I primi cittadini consegnano al Commissario Firenze proposte per superare le falle nel tracciamento dei casi di coronavirus
Dopo le denunce, le proposte concrete. I sindaci dei Nebrodi hanno messo nero su bianco le loro richieste per superare le falle nella gestione della pandemia a Messina e fornito al Commissario per l’emergenza Alberto Firenze una serie di soluzioni pratiche, facilmente praticabili con un minimo di organizzazione, che consentirebbero ai primi cittadini di superare i problemi relativi al tracciamento dei casi positivi al coronavirus e i ritardi nei relativi isolamenti.
Dopo l’ennesima “tuonata” del sindaco di Torrenova, Salvatore Castrovinci, stamane una delegazione dei primi cittadini del comprensorio, formata anche da Franco Ingrillì di Capo d’Orlando, Bruno Mancuso di Sant’Agata, Salvatore Sidoti Pinto di San Fratello, Vincenzo Lionetto Civa di Castell’Umberto, ha incontrato on line il Commissario.
Firenze ha garantito l’immediato avvio di ogni provvedimento utile a realizzare le proposte e le richieste dei primi cittadini, chiare e puntuali:
- Fornitura di apposita apparecchiatura necessaria per processare i tamponi molecolari direttamente all’Ospedale di S. Agata Militello
2. Avvio delle azioni di tracciamento dei contatti dopo la positività al test antigenico rapido
3. Immediata comunicazione dei casi di positività accertata e dei contatti stretti individuati da parte degli Uffici dell’Asp ai Sindaci dei Comuni secondo il criterio della residenza
4. previsione dell’obbligo per i medici di base e per i pediatri di libera scelta di comunicare ai Sindaci i casi di positività e i contatti stretti secondo il criterio della residenza
5. assoluta priorità alle vaccinazioni a domicilio per i soggetti fragili impossibilitati a recarsi nei centri vaccinali.
Intanto Capo d’Orlando attende la fornitura dei vaccini per mettere in funzione l’hub di piazza Bontempo.
L’arrivo dei vaccini, promesso per questa settimana, è slittato alla prossima, ma le consegne non dovrebbero tardare oltre mercoledì.