L'attacco del consigliere Pd all'amministrazione comunale
MESSINA – Gestione della crisi idrica da parte del Comune di Messina. Il consigliere della IV Municipalità, Renato Coletta, del Partito democratico, va all’attacco: “Da giugno assistiamo alle solite performance dell’amministrazione, che si sono evolute fino ad arrivare al 5 agosto, quando è stata malamente copiata la proposta del Pd di adottare il razionamento a giorni alterni. Nonostante i numerosi inviti e suggerimenti del nostro partito, portati avanti con l’obiettivo di collaborare per offrire un servizio ai cittadini assetati, l’amministrazione continua a rifiutare qualsiasi confronto, limitandosi ad indire conferenze stampa che si tramutano in monologhi del sindaco. Sindaco che parla dell’emergenza idrica senza troppa convinzione”.
Continua Coletta: “Intanto l’emergenza idrica non diminuisce, anzi. Ma poi, perché chiamare “emergenza” – definizione straordinaria e occasionale – una condizione che annualmente si ripete e si affronta sempre in ritardo, senza che si sia mai giocato d’anticipo, con manutenzioni preventive e interventi mirati a limitarla? La realtà è sotto gli occhi di tutti. Il razionamento, così come congegnato da questa settimana dall’amministrazione, sembra aggiungersi a una gestione fallimentare dell’emergenza idrica, che evidentemente non ha insegnato nulla. Lo testimoniano le segnalazioni che mi sono pervenute dalla “Zona A” e precisamente dalle vie Lanzetta, Andria, Setaioli, Osservatorio, solo per citarne alcune, e oggi dalla Zona B, che lamentano la mancata o ridotta erogazione. Come se non bastasse, la pressione rilevata è sempre così bassa che non consente ai serbatoi collocati nelle terrazze di riempirsi”.
“Serve la mappatura della rete idrica cittadina”
E ancora: “Da non trascurare che sarebbe stato molto utile disporre della mappatura della rete idrica cittadina, per poter intervenire in maniera mirata sulle tantissime perdite (55%) delle vecchie tubature. Ed è per questo che oggi non si sa dove va l’acqua e si continuano a registrare gravi perdite anche nel razionamento idrico”.
Per il consigliere, è mancata la volontà di mappare la rete idrica cittadina e invita Basile e il direttore generale Puccio, in passato alla guida di Amam, a invertire radicalmente la rotta.
R
Avanti un’altro, a parlare ed accusare sono tutti bravi ma talvolta si danno la zappa sui piedi.
Quindi il razionamento a giorni alterni (pessima idea) è una proposta del PD, ed ha pure il coraggio di vantarsene?
Una cosa però dice giusta, quando si sono effettuati interventi per porre rimedio al centenario problema idrico, MAI.
E allora perchè perdere tempo in discorsi inutili, al cittadino ora come ora non interessano, vogliono vedere come e cosa si fa per risolvere il problema.
Altro politico che sparla,ma quando la finite di sproloquiare,vi volete mettere per forza in mostra,scordando il passato,che mi auguro i cittadini ricordino,con sindaci sia di centro destra,sia di centro sinistra dai quali io non ricordo nessun provvedimento sull’acqua,quindi adesso voi dite scurdammoci ho passato simmu e napoli paesà,quindi addosso agli ultimi due sindaci che sono i colpevoli di tutto quello che succede oggi,scordandosi anche dei governi regionali,Crocetta,Musumeci,ed oggi Schifani,i quali non si sono nemmeno accorti che a Caltanisetta,Agrigento,l’acqua arrivava raramente già da parecchji anni,anzi si sono dismessi i dissalatori.Quindi invece di abbaiare al lupo al lupo,ogni volta che siete all’opposozione,sia a destra che a sinistra,cercate di fare un mea culpa,invece di dare addosso agli altri che almeno qualcosa hanno fatto,vedi Deluca,oggi con ifondi Pnnr si rifarà quasi per intero la rete indrica in città con il recupero di acqua,certo non succederà dall’oggi al domani,ma succederà.Io abito nella zona A e ieri ho avuto l’acqua regolarmente riempiendo il serbatoio,ed ho avuto l’acqua in casa con pressione man mano diminuita sino alle 12.Quindi invece di fare comunicati stampa,ho proclami attraverso la stampa,fate delle interpellanxe al Sindaco che è tenuto a rispondere.Io per esempio gli chiederei,quanti serbatoi di riempimento ci sono in città,e quali zone servono,quanti pozzi ci sono e quali zone servono,le zono A e B che sembra che siano le zone con meno acqua,la stessa da dove arriva, da quali serbatoi da quali pozzi.,perchè se queste due zone non hanno dei serbatoi ho dei pozzi da dove proviene l’acqua,se non si provvede in qualche modo avranno sempre problemi..Ecco nel mio piccolo credo che questi siano i problemi che il Sindaco ci debba dire,magari tramite la politica,finendo di dire la colpa è sua ,la colpa e tua,perchè le colpe sono di tutta la politica messinese e siciliana,perchè hanno governato tutti e i risultati li abbiamo sotto gli occhi.
Disastro annunciato come se avessimo un approvvigionamento infinito ma non gli impianti… L’amam più ti rifare l’impiantistica cosa doveva fare? Se l’acqua manca in tutta la Sicilia come può avere solo colpa l’amministrazione comunale… perché i nostri deputati e senatori a Roma non fanno nulla?
Carissimo Antonino, tu avrai avuto ieri l’acqua fino alle 12. Io che, come te, abito nella zona A ho ricevuto l’acqua dalle 05,45 alle 8,30 con una pressione ridicola. Io se permetti m’inc…. Io , se permetti, mi sento preso per i fondelli sia da Basile che dalla Bonasera. Posso?
Non piove, governo ladro.