Barcellona, ancora polemiche sulla TARI. Mamì: “Il sindaco non sa di cosa parla”

Barcellona, ancora polemiche sulla TARI. Mamì: “Il sindaco non sa di cosa parla”

Giovanni Passalacqua

Barcellona, ancora polemiche sulla TARI. Mamì: “Il sindaco non sa di cosa parla”

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domenica 02 Agosto 2015 - 10:50

Per il consigliere di opposizione il sindaco avrebbe confuso il piano finanziario della futura gestione dei rifiuti – mandato in gara dal commissario Bellomo – e quello discusso giovedì in consiglio, che col primo non avrebbe nulla a che vedere

Non si placano le polemiche seguite all’approvazione del piano finanziario TARI da parte del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. In una conferenza stampa convocata ieri, il gruppo di opposizione Collica ha duramente attaccato il sindaco Roberto Materia, reo di non aver ben capito l’oggetto della discussione nel consiglio di giovedì.

Le dichiarazioni di Materia
Come ormai abitudine, è dalla sua pagina facebook che Materia ha scelto di ribadire le ragioni per cui sarebbe l’ex amministrazione Collica prima responsabile degli aumenti della TARI: “Il piano tariffario è stato votato anche dagli stessi consiglieri che oggi lo dimenticano; il piano tariffario, come si evince dal documento reperibile anche nel sito del Comune, è oggetto di bando già depositato all’UREGA (Ufficio Regionale Gare e Appalti) dal Commissario straordinario Bellomo il 28 aprile, e non più modificabile, come dimenticano artatamente gli stessi Consiglieri”. Il primo cittadino si è poi soffermato anche sugli emendamenti presentati dall’opposizione: “In merito agli sgravi da dedicare alle famiglie in difficoltà, affermo nel modo più netto possibile che l’amministrazione da me guidata andrà sempre incontro ai bisogni dei suoi cittadini, ma lo farà non in maniera superficiale. Se è vero che il parere tecnico circa lo sgravio era favorevole, è anche vero che tale parere tecnico è stato vincolato ad una copertura finanziaria riscontrabile solo a Bilancio approvato. Qualora si fosse fatto passare l’emendamento dei Consiglieri in questione giovedì 30, in assenza di copertura, si sarebbe andati incontro all’ennesimo debito fuori bilancio con il conseguente aggravio di spese per i contribuenti”. Materia ha poi ribadito che, qualora dovessero effettivamente liberarsi in futuro i 283.000 euro di costi del personale impiegato nella gestione ambientale – cifra che verrà coperta dalla stessa TARI -, questi saranno utilizzati per gli sgravi fiscali alle fasce economicamente più deboli.

La replica dell’area Collica
Ma le dichiarazioni del sindaco hanno scatenato la reazione dell’opposizione. A rispondere è in particolare Antonio Mamì, che accusa Materia di non aver chiaro nemmeno l’argomento della discussione: “Il 30 luglio il consiglio comunale ha discusso e approvato il piano finanziario TARI per l’anno 2015, cioè il piano che elenca i costi previsti per lo svolgimento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti per quest’anno, basato quindi sull’attuale sistema di raccolta. Secondo il sindaco Materia, invece, così come si legge nello stralcio estratto dalla sua pagina Facebook, ad essere votato è stato il piano finanziario del nuovo servizio rifiuti, che è invece già stato approvato dal Commissario e la cui gara deve essere ancora espletata, non potendo quindi avere alcuna influenza sulle tariffe di quest’anno, tanto che non era oggetto di discussione dell’ultimo consiglio (allega pure la deliberazione del Commissario straordinario a riprova della cantonata presa. Come si nota il Commissario straordinario interviene in sostituzione del consiglio comunale). Il sindaco ha quindi confuso fischi per fiaschi e questa affermazione è molto grave perchè evidenzia come non avesse idea dell’argomento trattato nel consiglio del 30 luglio. Questo spiega anche perchè il Sindaco considerava il piano immodificabile (mentre era modificabile eccome, come dimostrano gli emendamenti da noi presentati) e non si sia quindi curato di approntare le opportune riduzioni al fine di sgravare almeno parzialmente i cittadini dagli aumenti tariffari ad esso collegati”.

Altre reazioni
Sulla questione TARI è arrivata anche la posizione ufficiale di Maria Teresa Collica: “Una buona amministrazione deve pensare sempre ai cittadini che rappresenta. Avere bocciato gli emendamenti in consiglio comunale volti a ridurre l’impatto dell’aumento dei costi della gestione rifiuti non va certo in questa direzione. Unico obiettivo voler addossare le responsabilità dell’aumento all’amministrazione precedente. Nessuno ha mai taciuto che la chiusura della discarica avrebbe comportato un aumento dei costi (certamente non addebitabile all’amministrazione Collica), ma la tariffa presentata in consiglio comprendeva molte altre voci che potevano essere eliminate e si sarebbe potuta introdurre anche un’agevolazione per le famiglie meno abbienti. E invece anziché puntare su questo si è preferito votare in fretta e furia. E parlate di sciacallaggio! La verità è che pur di attaccare me fate pagare di più tutti i barcellonesi”. L’unica replica pervenuta alle parole di Mamì è invece quella dei Dr, che hanno espresso il loro disappunto per la dialettica utilizzata dalle opposizioni, parlando di demagogia e di atteggiamento non certo da “opposizione costruttiva”.

Giovanni Passalacqua

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