Labdem avanza dubbi di legittimità sulla Messina Servizi

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mercoledì 08 Febbraio 2017 - 12:30

Per il coordinatore Nino Beninati, la scelta sarebbe vietata dalla legge e "fraudolenta". La soluzione sarebbe quella di operare ancora con Messinambiente, con due possibili scelte

“La Costituzione di una nuova società totalmente pubblica per l’esercizio della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani che si sostituisca a quella già esistente appare di assai dubbia legittimità”. Lo dice il coordinatore di LabDem, Luigi Beninati, che prosegue: “Messina Ambiente infatti pur essendo nata come società mista, col passare degli anni è diventata sempre più proprietà del Comune gestita di fatto in hause, con lavoratori assimilabili ai dipendenti comunali diretti direttamente da funzionari del Comune o da dirigenti nominati dal sindaco o da suoi delegati. La società così gestita ha continuato a produrre, molti debiti, non ancora pagati e tante aspettative da parte dei lavoratori. Si tratta di un fardello che non può essere abbandonato. La nascita di una nuova società a totale gestione pubblica, fa pensare all’abbandono sia dei beni, sia dei debiti, per far nascere un soggetto uguale a quello esistente, che però possa non adempiere alle obbligazioni assunte sia verso i lavoratori che verso terzi. Si tratta di una scelta che la legge vieta e che quindi può essere ritenuta fraudolenta”.

Secondo LabDem è necessario operare ancora Messinambiente, con due possibili scelte: “La prima è quella di riproporre la scelta di un operatore privato, che aderisca ad un “project financing”, che garantisca, la raccolta differenziata, la trasformazione dei rifiuti, e la gestione di una discarica (vedi progetto Providenti-Sofo, dichiarato legittimo con sentenza definitiva dalla magistratura). La seconda scelta può essere quella di operare sulla società esistente anche, se si vuole, trasformandola in società a totale proprietà pubblica. Per questo però è necessario predisporre un progetto complessivo, operativo e funzionale”.

“Il cambiamento solo formale di una società oltre a sollevare forti dubbi di legittimità – continua Beninati – presenta rischi sula sostenibilità futura poiché mantenendo nei fatti lo stesso personale, gli stessi mezzi e la stessa gestione non potrà che riproporre, a breve tempo, la situazione fallimentare della vecchia Messinambiente, con le gravi immaginabili conseguenze sulla qualità del servizio e sugli occupati dato che con la nuova società i problemi verrebbero soltanto rimandati, ma non affrontati e risolti. La mancanza poi di un socio privato, di fatto, dato lo stato comatoso delle finanze del Comune, impedirebbe qualunque investimento ed ammodernamento”.

6 commenti

  1. Sarà ancora peggio di prima…

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  2. Sarà ancora peggio di prima…

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  3. Ogni tanto qualche politico del nebbioso passato rispunta all, uscio per dire la sua, forse in vista delle prossime tornate elettorali.sarebbe meglio, esprimere concetti con dati e fatti, altrimenti solo chiacchiere.
    I chiaachi su chiacchiri, i maccaruni incunu a pansa

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  4. Ogni tanto qualche politico del nebbioso passato rispunta all, uscio per dire la sua, forse in vista delle prossime tornate elettorali.sarebbe meglio, esprimere concetti con dati e fatti, altrimenti solo chiacchiere.
    I chiaachi su chiacchiri, i maccaruni incunu a pansa

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  5. Caro Orazio, sono il primo a volere che la pancia si possa riempire, ma definitivamente e non per poi tornare in poco tempo nuovamente punto ed a capo. Quale nuovo progetto industriale c’è che possa assicurare la sostenibilità economica della nuova Soc. rispetto alla vecchia? Nessuno! Quindi una nuova società non è la soluzione dei problemi dei lavoratori. Soluzione definitiva che passa da ben più complessi percorsi. Quanto al nebuloso passato il mio è cristallino! Comprendo però le tue preoccupazioni ma credimi la città non può restare senza servizi d’igiene pubblica quindi il lavoro è assicurato i soldiq arriveranno anche se c’è da lottare e fare le cose per bene.

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  6. Caro Orazio, sono il primo a volere che la pancia si possa riempire, ma definitivamente e non per poi tornare in poco tempo nuovamente punto ed a capo. Quale nuovo progetto industriale c’è che possa assicurare la sostenibilità economica della nuova Soc. rispetto alla vecchia? Nessuno! Quindi una nuova società non è la soluzione dei problemi dei lavoratori. Soluzione definitiva che passa da ben più complessi percorsi. Quanto al nebuloso passato il mio è cristallino! Comprendo però le tue preoccupazioni ma credimi la città non può restare senza servizi d’igiene pubblica quindi il lavoro è assicurato i soldiq arriveranno anche se c’è da lottare e fare le cose per bene.

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