Per il coordinatore Nino Beninati, la scelta sarebbe vietata dalla legge e "fraudolenta". La soluzione sarebbe quella di operare ancora con Messinambiente, con due possibili scelte
“La Costituzione di una nuova società totalmente pubblica per l’esercizio della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani che si sostituisca a quella già esistente appare di assai dubbia legittimità”. Lo dice il coordinatore di LabDem, Luigi Beninati, che prosegue: “Messina Ambiente infatti pur essendo nata come società mista, col passare degli anni è diventata sempre più proprietà del Comune gestita di fatto in hause, con lavoratori assimilabili ai dipendenti comunali diretti direttamente da funzionari del Comune o da dirigenti nominati dal sindaco o da suoi delegati. La società così gestita ha continuato a produrre, molti debiti, non ancora pagati e tante aspettative da parte dei lavoratori. Si tratta di un fardello che non può essere abbandonato. La nascita di una nuova società a totale gestione pubblica, fa pensare all’abbandono sia dei beni, sia dei debiti, per far nascere un soggetto uguale a quello esistente, che però possa non adempiere alle obbligazioni assunte sia verso i lavoratori che verso terzi. Si tratta di una scelta che la legge vieta e che quindi può essere ritenuta fraudolenta”.
Secondo LabDem è necessario operare ancora Messinambiente, con due possibili scelte: “La prima è quella di riproporre la scelta di un operatore privato, che aderisca ad un “project financing”, che garantisca, la raccolta differenziata, la trasformazione dei rifiuti, e la gestione di una discarica (vedi progetto Providenti-Sofo, dichiarato legittimo con sentenza definitiva dalla magistratura). La seconda scelta può essere quella di operare sulla società esistente anche, se si vuole, trasformandola in società a totale proprietà pubblica. Per questo però è necessario predisporre un progetto complessivo, operativo e funzionale”.
“Il cambiamento solo formale di una società oltre a sollevare forti dubbi di legittimità – continua Beninati – presenta rischi sula sostenibilità futura poiché mantenendo nei fatti lo stesso personale, gli stessi mezzi e la stessa gestione non potrà che riproporre, a breve tempo, la situazione fallimentare della vecchia Messinambiente, con le gravi immaginabili conseguenze sulla qualità del servizio e sugli occupati dato che con la nuova società i problemi verrebbero soltanto rimandati, ma non affrontati e risolti. La mancanza poi di un socio privato, di fatto, dato lo stato comatoso delle finanze del Comune, impedirebbe qualunque investimento ed ammodernamento”.
Sarà ancora peggio di prima…
Sarà ancora peggio di prima…
Ogni tanto qualche politico del nebbioso passato rispunta all, uscio per dire la sua, forse in vista delle prossime tornate elettorali.sarebbe meglio, esprimere concetti con dati e fatti, altrimenti solo chiacchiere.
I chiaachi su chiacchiri, i maccaruni incunu a pansa
Ogni tanto qualche politico del nebbioso passato rispunta all, uscio per dire la sua, forse in vista delle prossime tornate elettorali.sarebbe meglio, esprimere concetti con dati e fatti, altrimenti solo chiacchiere.
I chiaachi su chiacchiri, i maccaruni incunu a pansa
Caro Orazio, sono il primo a volere che la pancia si possa riempire, ma definitivamente e non per poi tornare in poco tempo nuovamente punto ed a capo. Quale nuovo progetto industriale c’è che possa assicurare la sostenibilità economica della nuova Soc. rispetto alla vecchia? Nessuno! Quindi una nuova società non è la soluzione dei problemi dei lavoratori. Soluzione definitiva che passa da ben più complessi percorsi. Quanto al nebuloso passato il mio è cristallino! Comprendo però le tue preoccupazioni ma credimi la città non può restare senza servizi d’igiene pubblica quindi il lavoro è assicurato i soldiq arriveranno anche se c’è da lottare e fare le cose per bene.
Caro Orazio, sono il primo a volere che la pancia si possa riempire, ma definitivamente e non per poi tornare in poco tempo nuovamente punto ed a capo. Quale nuovo progetto industriale c’è che possa assicurare la sostenibilità economica della nuova Soc. rispetto alla vecchia? Nessuno! Quindi una nuova società non è la soluzione dei problemi dei lavoratori. Soluzione definitiva che passa da ben più complessi percorsi. Quanto al nebuloso passato il mio è cristallino! Comprendo però le tue preoccupazioni ma credimi la città non può restare senza servizi d’igiene pubblica quindi il lavoro è assicurato i soldiq arriveranno anche se c’è da lottare e fare le cose per bene.