Assolto perchè il fatto non sussiste l'attuale segretario generale del Comune di Messina, Santi Alligo. La vicenda risale all'epoca in cui ricopriva l'incarico di segretario comunale a Taormina e riguarda una firma sospetta su una delibera con cui gli venivano accreditati oltre 10.000 euro.
Santi Alligo, segretario generale del Comune di Messina, è stato assolto dal Tribunale “perché il fatto non sussiste”. Alligo era accusato di abuso d’ufficio e falso ed il PM Federica Rende aveva chiesto la condanna a tre anni di reclusione. L’inchiesta risale al 2007 quando Alligo ricopriva la carica di segretario generale al Comune di Taormina. Secondo l’accusa vi sarebbero forti sospetti sulla firma apposta dal sindaco di Taormina D’Agostino su una delibera con la quale veniva liquidata in favore di Alligo la somma di 10.667 euro a titolo di retribuzione di risultato.