Il 28enne, aggredito da Francesco Saporito nel luglio dello scorso anno, è rientrato a Roccalumera. A febbraio era stato operato a Bologna
ROCCALUMERA – Un post all’improvviso. E la gioia che si diffonde rapidamente tra amici, conoscenti e tra tutti quelli che hanno seguito la sua drammatica vicenda. “Sono tornato più forte di prima”.
Gianluca Trimarchi è finalmente a casa. Il 28enne di Roccalumera aggredito nel luglio dello scorso anno da Francesco Saporito, attualmente agli arresti domiciliari, ha concluso la prima fase di un lungo e complicato percorso di riabilitazione. A febbraio, dopo un ulteriore periodo di preziose cure presso l’ospedale Piemone di Messina, Gianluca è stato trasferito all’Ircss Bellaria di Bologna, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla testa. Il suo cammino prosegue ma il ritorno a casa è già una vittoria importante.
“Dopo 9 lunghi mesi e tanti sacrifici – ha scritto questa mattina Gianluca sul suo profilo Facebook – sono tornato più forte di prima soprattutto grazie a tutti voi che mi siete stati vicini con il pensiero e anche con la presenza. Grazie”.
Dopo essere stato aggredito e colpito alla testa con un pugno, Gianluca è rimasto a lungo ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico di Messina. Poi il trasferimento a Bologna e il nuovo intervento, eseguito dallo stesso medico, il neurochirurgo messinese Alfredo Conti, che lo aveva già operato all’alba del 23 luglio dello scorso anno, quando il giovane roccalumerese arrivò in ospedale in condizioni gravissime.
Il suo aggressore, Francesco Saporito, è stato condannato a 7 anni di reclusione per lesioni gravi.