Giovanni Calabrò è uno degli eroi della Benemerita distintosi in territorio balcanico nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
In occasione del 200° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri ed al fine di ricordare tutti i caduti in servizio e rendere loro degno riconoscimento per l’estremo sacrificio e lo spirito di abnegazione dimostrato, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno reso gli onori ad uno degli eroi della Benemerita distintosi in territorio balcanico nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Il Vice Brigadiere Calabrò Giovanni, nato a Castelmola nel 1906, riposa nel cimitero di Giardini Naxos ed è eroica figura di Carabiniere ed espressione di questa terra.
Con la cerimonia di ieri, i militari dell’Arma hanno voluto rendere merito a lui ed a tutta la grande schiera di colleghi che ha sacrificato il loro bene più prezioso a favore della collettività.
Giovanni Calabrò, neanche vent’enne si era arruolato quale Allievo Carabiniere Reale, il 6 gennaio 1926 venne destinato alla Legione di Palermo. Trasferito al XIV Battaglione Mobilitato, operò sul fronte balcanico, dove prese parte alla controguerriglia. Destinato, quindi, alla Stazione di Vinika, sotto la Sezione di Crnomrlj, si aggregò, unitamente a tre militari, ad una autocolonna militare. Oltrepassato il villaggio di Kvasica, la colonna venne attaccata dai ribelli. I militari furono sopraffatti dagli aggressori che incendiarono gli automezzi. Il Vice Brigadiere Calabrò oppose l’ultima disperata resistenza e, sebbene ferito, si offrì come scudo per i militari nell’estremo tentativo di recuperare una mitragliatrice, rimasta su un camion in fiamme, venendo colpito mortalmente. Era il 22 settembre del 1942.
Il 9 marzo 1949 gli venne concessa la M.O.V.M. A 72 anni dalla sua morte ed in un anno particolarmente importante per l’Arma dei Carabineiri, l’Istituzione si è stretta attorno ai familiari presenti ancora sul territorio. La cerimonia ha visto un primo solenne momento presso il cimitero di Giardini Naxos alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabineri di Messina, Col. Stefano Spagnol, del Cap. Francesco Filippo Comandante della Compagnia di Taormina, del Vice Sindaco di Giardini in rappresentanza della locale amministrazione comunale e del Sindaco di Castelmola. Presenti anche i nipoti e pronipoti del Vice Brigadiere, l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, tanti rappresentati delle altre Forze Armate e Forze dell’ordine e le associazioni Combattentistiche e d’Arma che hanno gentilmente aderito all’invito. Nel corso della breve cerimonia di benedizione officiata in loco da Monsignor Cingari, dopo il risuonare del silenzio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha conferito a Mario Calabrò, nipote dell’eroico carabiniere, una pergamena inviata direttamente dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Leonardo Gallitelli.
La cerimonia è poi proseguita con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di S.Pancrazio a Giardini.