In Piazza Cairoli l'iniziativa del partito domenica 22 dicembre dalle 10 alle 13
MESSINA – Domattina, domenica 22 dicembre, dalle 10 alle 13 a Piazza Cairoli, all’altezza di via XXVII Luglio, il Movimento 5 stelle porterà anche a Messina l’iniziativa nazionale dal titolo “Giocattoli in Movimento”. Saranno raccolti giocattoli e libri da donare ai bambini, anche usati purché in buono stato. La raccolta proseguirà poi anche il 29 dicembre, sempre in Piazza Cairoli, in vista della consegna, in programma all’Epifania.
Marco Oriolesi del M5s, nello spiegare la manifestazione, ha dichiarato: “Lo scopo è quello di sensibilizzare al riuso e allo scambio e di fare beneficenza, perché tutti i giocattoli che saranno raccolti, suddivisi tra nuovi ed usati, saranno poi donati a reparti pediatrici, case di accoglienza per minori e strutture per l’infanzia cittadine. Anche quest’anno, grazie ai tanti attivisti della città saremo di nuovo presenti a Messina dove negli anni passati ‘Giocattoli in Movimento’ ha riscosso un grande successo. Chi partecipa contribuisce concretamente ad atti di solidarietà per i bambini meno fortunati della nostra città, senza dimenticare che si aiuta l’ambiente riducendo la produzione di plastica ed evitando che tanti giochi ancora utilizzabili finiscano in discarica. Con un piccolo gesto di altruismo e solidarietà si può centrare un grande traguardo: donare un sorriso prezioso a tanti bambini che ne hanno bisogno”.
Pagano: “Natale è vicinanza e solidarietà”
E così Francesco Pagano del gruppo territoriale cittadino: “In un momento storico di grande difficoltà economica per Messina il nostro Movimento vuole riportare il Natale al suo significato più autentico: la vicinanza e la solidarietà verso i più fragili, in particolare i bambini. ‘Giocattoli in MoVimento’ non è solo un’iniziativa di raccolta, ma un gesto concreto di comunità. Ogni giocattolo donato è un sorriso restituito, una speranza riaccesa per quei bambini che rischiano di essere dimenticati dalla crisi economica. Questa iniziativa rappresenta la nostra idea di comunità: una comunità che non abbandona nessuno, che si prende cura dei più deboli, che condivide e si sostiene reciprocamente. Un messaggio di speranza in un momento in cui sembrano prevalere solamente precarietà e disagio”.