Obiettivo della riunione, quello di fornire esaustivi chiarimenti intorno all'opportunità di trasformare l'attuale 'Port Agency', in un'impresa portuale
GIOIA TAURO – Alla presenza del presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, dei rappresentanti dei due terminalisti: MCT e Automar, i titolari delle imprese portuali ex art. 16 L. 84/94 e dei rappresentanti delle sigle sindacali, nei locali dell’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio a Gioia Tauro, si è tenuta una riunione informativa
per promuovere la costituzione dell’Agenzia per il lavoro portuale di Gioia Tauro srl. Obiettivo della
riunione, riporta una nota dell’Autorità di sistema, quello di fornire esaustivi chiarimenti intorno all’opportunità di trasformare l’attuale ‘Port Agency’, in un’impresa portuale disciplinata ai sensi dell’art.17 comma 5 della legge 84/94. A Gioia Tauro l’istituenda società trova, infatti, fondamento per dare seguito alla Gioia Tauro Port Agency, l’agenzia portuale istituita nel 2017, in seguito all’Accordo di programma
sottoscritto il 27 luglio 2016 tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero dei Trasporti, il ministero dello Sviluppo economico, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la Regione Calabria, Invitalia e l’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, per la somministrazione del lavoro e per la riqualificazione professionale di quei lavoratori in esubero delle imprese portuali autorizzate alla movimentazione container. In seguito ad una serie di proroghe intercorse negli anni, che ne hanno determinato la sua durata a settantadue mesi e in considerazione, quindi, della scadenza del suo termine di vigenza, previsto a fine gennaio 2024. L’ente guidato da Agostinelli, dopo avere ricevuto la relativa autorizzazione del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha dato avvio formale alla procedura istitutiva. Nello specifico, si tratta di una società a responsabilità limitata che avrà per oggetto la fornitura di lavoro temporaneo alle imprese portuali (art.16 e 18 della Legge 84/94) attraverso il suo organico che,
al momento della sua costituzione, dovrebbe comporsi di 77 unità.