Finisce con un arresto l'incubo di una ragazza di Gioiosa Marea che, da diversi mesi, subiva una vera e propria persecuzione da parte del suo ex. I carabinieri della stazione locale hanno colto il ragazzo in flagranza di reato. Dovrà rispondere di atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale.
Qualsiasi cosa lei facesse, lui la tormentava. Se lei usciva, lui la seguiva. Se lei si vedeva con gli amici, lui la minacciava. Se lei stava a casa, lui si appostava accanto al portone e la controllava. Di notte, la chiamava e le citofonava continuamente. Di giorno, la pedinava, la disturbava e le mandava infiniti messaggi. Un incubo durato mesi quello che ha visto protagonisti una giovane ragazza di Gioiosa Marea e il suo ex, il ventiquattrenne Gianluca Domenico Lo Vetere, arrestato dai carabinieri della stazione locale con l’accusa di atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale. La vicenda aveva preso avvio diverse settimane fa, quando la storia d’amore tra i due ragazzi si era interrotta. Lui non era mai riuscito a farsene una ragione e, così, aveva iniziato a tormentare la ex. Settimane di inferno, atteggiamenti pesantissimi che avevano addirittura costretto la ragazza a non uscire più di casa, per paura che lui potesse agire di nuovo.
A porre fine alla vicenda, sono stati militari dell’Arma. Ieri sera, si sono appostati dinnanzi al portone della ragazza ed hanno atteso al varco il 24enne. Lo hanno colto in flagranza di reato, proprio mentre stava per posizionare uno spillo nel citofono della giovane, di modo che rimanesse azionato per tutta la notte.
Inizialmente preso alla sprovvista, il ragazzo ha tentato una rocambolesca fuga. Tutto inutile. I carabinieri lo hanno rincorso, bloccato, identificato e ammanettato nel giro di pochissimo.
Adesso, su disposizione dell’autorità giudiziaria, Lo Vetere si trova ai domiciliari nella sua abitazione in attesa del direttissimo.
Veronica Crocitti
MA questa ragazza nn aveva nessun parente?
per tali individui dovrebbero buttare le chiavi!!!! ke persone!