Per tutta la giornata sono poi proseguite le perquisizioni nella casa di Catanzaro, mentre le indagini sono ancora in corso per risalire all’identità dei due complici.
Non era la prima volta che nella zona rurale di Zappardino, a Gioiosa Marea, venissero messi a segno dei furti in case ed abitazioni. Da un po’ di tempo, infatti, i carabinieri della Stazione locale e della Compagnia di Patti tenevano l’area sotto controllo, così come alcune automobili che nei mesi scorsi erano state viste aggirarsi con fare sospetto tra quelle contrade.
Ed è stata proprio una di queste, scura e con dentro 3 uomini, ieri mattina, ad attirare l’attenzione dei carabinieri che stavano controllando la zona di Zappardino, al confine col comune di Piraino. L’intenzione era vedere cosa stesse trasportando la macchina e capire chi c’era dentro ma, non appena si sono visti intimare l’alt, i tre passeggeri hanno pensato bene di accelerale, forzare il posto di blocco, rischiare di falciare uno dei militari ed iniziare una folle fuga verso l’autostrada. La caccia ai 3 è scattata di lì a poco, con il coinvolgimento di diverse pattuglie, tra cui anche quelle della Compagnia di Barcellona.
Un inseguimento da film, lungo l’autostrada A20 Messina-Palermo, che si è concluso soltanto nella tarda mattinata nell’area di servizio di Olivarella Sud. E’ stato lì che una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Barcellona ha intercettato e bloccato la macchina, su cui però vi era soltanto il conducente. Al casello di Brolo, infatti, l’uomo aveva avuto il tempo di far scendere e far scappare i due complici che erano con lui. Alessio Catanzaro, 39enne di Catania, pluripregiudicato, è stato così arrestato con l’accusa di tentato furto e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Dopo accertamenti, i militari sono riusciti a ricostruire gli eventi precedenti alla folle fuga. I tre, infatti, avevano tentato di rubare all’interno di un’abitazione di contrada San Costantino ma, disturbati dall’arrivo di un’auto, avevano desistito e si erano allontanati. Per tutta la giornata sono poi proseguite le perquisizioni nella casa di Catanzaro, mentre le indagini sono ancora in corso per risalire all’identità dei due complici. Il 39enne adesso è in carcere in attesa dell’udienza di convalida. (Veronica Crocitti)