Numerosi i contributi nella prima uscita di uno fra i giornali scolastici più longevi della provincia
Politica, attualità, interviste, riflessioni e poesie. Sono solo alcune delle proposte che offre al lettore il primo numero dell’anno di Koiné, giornale degli studenti del liceo classico “Francesco Maurolico” di Messina. L’istituto, che l’anno scorso ha festeggiato i centocinquanta anni dalla sua fondazione, può annoverare, da ben 26 anni, tra le sue fortune, un periodico ricco di tematiche interessanti e di stimolanti spunti creativi. «La formula vincente» ̶̶ ci dice il direttivo che si occupa della parte tecnica e gestionale del giornale, composto dagli alunni Giulia De Luca (II A), Alberto Nicòtina (III B), Roberto Saglimbeni (III E), Simone Salvo (II F) e Maria Chiara Pollicino (III F) ̶̶ «sta nel fatto che, in origine, Koiné fu percepito come unica possibile risposta all’esigenza irrinunciabile degli studenti di farsi sentire, dire la loro, iniziare a essere parte attiva nella società e oggi, sebbene siano passati più di due decenni, questa rivista è ancora perfettamente avvertita come tale. E’ vero, cambiamenti e migliorie non sono mancate, ma lo spirito è rimasto lo stesso».
Nel numero 1 dell’edizione 2011/2012, come consuetudine della rivista, è l’Editoriale ad aprire le danze, incentrato sulla presentazione di Koiné ai nuovi arrivati. Segue un breve ma intenso ricordo dell’anniversario dell’attacco alle Twin Towers a firma di Alessandro Buono (II G). Senz’altro utile e attualissima è la rubrica “Il glossario della politica” in cui Luigi Genovese (I C) si propone di «affastellare, senza un preciso ordine alfabetico, il significato puro e semplice delle parole più utilizzate nei dibattiti dei salotti della politica» e si inizia, questo mese, con lo spiegare cosa sia la “Giunta per le autorizzazioni”. Simone Salvo (I F), invece, ci propone un entusiasmante reportage estivo sui Peloritani alla scoperta di posti incantevoli ma sconosciuti ai più, mentre Federica Bucolo (II A) traccia un’approfondita analisi sul fenomeno Harry Potter e su ciò che di buono ha trasmesso J. K. Rowling con i suoi libri a milioni di giovani in tutto il mondo.
Per la rubrica “Messana Nobile Siciliae Caput”, Virginia Gregorio (I E) denuncia la triste e squallida situazione in cui versa Capo Peloro e racconta di alcuni volenterosi ragazzi che, armati di guanti in lattice e tante buste, hanno ripulito un tratto di spiaggia di quell’incantevole braccio di terra. Nella stessa rubrica, il redattore Francesco Ravesi (I E), ci racconta la tappa messinese del cantante Caparezza, un concerto storico tra musica, tematiche sociale e disagi. Ad accendere ancora una volta i riflettori sul Ponte sullo Stretto è Simona Cardillo (II H) che evidenzia quali sono, a suo modo, i motivi per i quali è sconsigliabile procedere nella costruzione di questa grande opera. In “Voci di corridoio” sono pubblicati alcuni contributi che evidenziano come il teatro ("A.A.A. Giovani Attori Cercansi" a cura di Giulia De Luca I A), il coro ("La musica è vita" di Mario Restuccia I F e Sophia SorrentiIII F) e gli scacchi ("Scacco Matto?" di Giuseppe D’Andrea III E) siano attività da tutelare in quanto costituiscono un interessante momento di confronto e di crescita per tanti ragazzi. E’ intenzione di Carlo Ciliberto (III E) chiarire, in un breve vademecum, quali autovetture possano essere guidate da chi ha conseguito la patente B da meno di tre anni e quali altre restrizioni valgano per i neopatentati. Se siete appassionati di mitologia, allora fa per voi lo spiritoso articolo di Silvia Cavalli e Adele Ferrara (II F) che ripercorrono la famosa vicenda del ratto di Europa, definendolo "Il rodeo più antico del mondo". Tra i versi più significativi presenti nell’ “Angolo della Poesia” ci sono quelli di Andrea Santoro (I F) che sfida le regole e il conformismo con "Contr’a currianti", una poesia in siciliano dalle forti sfumature.
Ma dicevamo all’inizio delle interviste. Di primo piano sono i personaggi che Koiné ha avuto l’onore di incontrare, tra cui l’europarlamentare Rita Borsellino (a cura di Valerio Calabrò, III D), l’attrice Vanessa Incontrada (a cura di Anna Laura Ammendolia III B), lo scrittore Jeffery Deaver (a cura diGiuseppe Genovese e Francesco Ravesi I E). A chiudere questo primo numero (consultabile sul sitowww.maurolicomessina.it) sono, come tradizione impone, le rubriche “Discipulus Dixit” e “Ipse Dixit” che raccolgono rispettivamente gli strafalcioni di alunni e professori, spazio tanto amato da tutti e che sa sempre far abbozzare un mezzo sorriso anche alle persone più serie.