Appuntamento in rete mercoledì a partire dalle 15 fino alle 19
La desertificazione rappresenta il degrado delle terre aride, semi-aride e sub-umide secche attribuibile a varie cause tra cui le variazioni climatiche e le attività umane. Si manifesta con la diminuzione o la scomparsa della produttività e complessità biologica o economica delle terre coltivate, sia irrigate che non, delle praterie, dei pascoli, delle foreste o delle superfici boschive causate dai sistemi di utilizzo della terra, o da uno o più processi, compresi quelli derivanti dall’attività dell’uomo e dalle sue modalità di insediamento, tra i quali l’erosione idrica, eolica, etc; il deterioramento delle proprietà fisiche, chimiche e biologiche o economiche dei suoli; e la perdita protratta nel tempo di vegetazione naturale.
L’Unccd (Convenzione Onu contro la desertificazione) prevede la predisposizione di Piani di Azione Nazionale (Pan) finalizzati allo sviluppo sostenibile con l’obiettivo di ridurre le perdite di produttività dei suoli causate da cambiamenti climatici e attività antropiche.
Mercoledì 17 giugno 2020 anche nel Palazzo Landro Scalisi del Comune di Floresta, il Comune più alto della Sicilia e simbolo virtuoso, verrà celebrata la Giornata della desertificazione e della siccità.
L’iniziativa è sostenuta dall’Università di Messina, dal Comune di Floresta, dal Parco Regionale dei Monti Nebrodi, dalla Città Metropolitana di Messina, dall’Associazione Centro di Educazione Ambientale (Cea) Messina Onlus e dall’Irssat – Istituto di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione sull’Ambiente ed il Territorio e con l’Alto patrocinio di InBAR (Istituto Nazionale Bioarchitettura) nonché da vari Enti Pubblici, Ordini e
Collegi Professionali e Ong.
Un seminario interattivo dal titolo “Borghi Ideali di Sicilia” sarà l’occasione per conoscere anche gli studi dell’Irssat, del Cnr, e di alcuni Dipartimenti delle Università di Messina, Catania e dell’Aquila e partner privati.
La Commissione Europea ha assegnato alla Sicilia il penultimo posto nel raffronto con le altre regioni italiane e il 241mo su 263 nella scala Europea sulla base dell’Indice di Competitività Regionale.
Il progetto Bes – Borghi ad Economia Speciale potrebbe esaltarne le
potenzialità e aiutarli a decollare. Il team, coordinato dal prof. Piccione illustrerà il significato delle Bes e la possibilità di farle evolvere a Bis – Borghi Ideali di Sicilia.
Il convegno sarà moderato, dalla sede del Comune di Floresta, dal presidente dell’associazione Centro Educazione Ambientale (Cea) Messina onlus, Francesco Cancellieri, che oramai da quasi 10 anni (già da
presidente del Cea Sicilia) è impegnato in questa azione di sensibilizzazione sui temi dei cambiamenti climatici e del rischio desertificazione, con particolare riguardo alla Regione Sicilia.