Alle 10.30 la celebrazione in cattedrale
La ricorrenza annuale della Giornata in memoria delle Vittime della strada avrà luogo a Messina la domenica 27 novembre 2022, con la partecipazione alla S. Messa delle ore 10,30 presso la Basilica Cattedrale al Duomo.
La Giornata Mondiale è stata ufficializzata come Giornata Nazionale con la legge 227/2017, che impegna le Istituzioni a promuovere “ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale” (art. 1, co. 1). Il Programma d’azione europeo indica la sicurezza stradale “responsabilità condivisa”.
Iniziative religiose
Domenica 27 novembre, sarà dedicata alle Vittime della Strada la S. Messa delle ore 10,30 al Duomo, invitando istituzioni e cittadini. Nel promuovere la consapevolezza della gravità della strage stradale, saranno ricordati i nomi di tante vittime che hanno perduto la loro vita nel nostro territorio e saranno unite nella preghiera dei fedeli le due preghiere sotto indicate: la prima dedicata dall’allora arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, Mons. Giovanni Marra, e la seconda riferita alla giustizia, elaborata dai familiari delle vittime, molto spesso costretti a sopportare ricostruzioni processuali lontane dalla verità dei fatti
- “Nella ricorrenza della Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della strada, preghiamo perché non cadano nell’indifferenza della Comunità cristiana e delle Istituzioni civili, le stragi che si consumano sulle strade; nel ricordo delle vittime e del dolore dei loro familiari vengano promossi il rispetto per la vita e la sicurezza di chi viaggia”.
- Perché la giustizia sia sempre un efficace strumento di alleanza tra l’uomo e la verità, e perché Dio trasformi gli uomini timorosi in coraggiosi testimoni, preghiamo.
Inoltre, è stato chiesto a mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare, di estendere ai sacerdoti della Diocesi l’iniziativa di ricordare in tutte le Chiese le vittime della strada con le stesse preghiere.
Iniziative di sensibilizzazione sociale
Saranno affissi sulla parete esterna della Cattedrale striscioni e manifesti, ed è possibile avere, per chi è interessato, gli opuscoli dell’Associazione, che riportano sia i dati della strage e una scheda sintetica della sua attività, sia le indicazioni sulla mobilità sostenibile e sulla necessità di un impegno attivo, in sinergia tra privato sociale e amministrazioni pubbliche, finalizzato a raggiungere nel decennio 2021-2030 “Vittime Zero” sulle strade della nostra città: non è un obiettivo impossibile, ma richiede, sotto la spinta di un doloroso ricordo, il coinvolgimento del territorio e interventi mirati in tutti i settori che sostengono la prevenzione.
Una sfida che vale la pena sostenere, perché si tratta di fermare la strage che ancora oggi continua con 9 morti al giorno e 661 feriti al giorno (Istat 2019): “una pandemia non trattata con lo stesso rigore del covid 19, come se fosse un fatto privato, ed invece è un problema di sanità pubblica e documenta che la prevenzione non è ancora priorità dello Stato. Tenuto conto che la prevenzione è responsabilità condivisa, incrementiamo l’impegno per elaborare un progetto territoriale che abbia come autorità di riferimento il prefetto, per chiamare alla partecipazione tutti i settori interessati e condividere l’obiettivo da raggiungere, le cause che mantengono la strage e gli interventi perché trovino soluzione. La raccolta firme, finalizzata a sostenere l’iniziativa, ha luogo su change.org tramite il sito dell’associazione e direttamente sul territorio tramite le schede dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada in occasione di iniziative dedicate: la raccolta firme caratterizzerà anche la Giornata del Ricordo. Infine, abbiamo chiesto al sindaco di illuminare di rosso un Monumento o un Palazzo importante per prestare attenzione alla ricorrenza”.