E' stata colta da malore a luglio mentre era al lavoro in Inghilterra. L'appello dei genitori rilanciato dal sindaco attraverso i social
S. TERESA DI RIVA. Il malore improvviso, la caduta, il coma. Ed una terra straniera che non è più di sposta ad assisterla nella lungodegenza. Era un giorno di luglio quando, di buon mattino, Vera, 38 anni, originaria di Scifì (frazione di Forza d’Agrò) si è recata al lavoro a Birmingham, i Inghilterra. D’improvviso si è sentita male ed è entrata in coma. Da un mese le sue condizioni sono gravi.
Questa mattina è scattata la gara di solidarietà per farla rientrare in Italia. L’appello dei genitori, Maria e Pippo Rigano, che vivono a S. Teresa di Riva ma sono volati nel Regno Unito per curare la propria figlia, è stato rilanciato attraverso i social dal sindaco Danilo Lo Giudice e dall’ex primo cittadino di Forza d’Agrò, Fabio Di Cara. Serve un aiuto concreto, una raccolta per consentire a Vera di tornare ed essere assistita nella sua terra. A S. Teresa è già stato istituito un punto di raccolta.