L’iniziativa, finanziata dal Ministero della Gioventu’ insieme all’Anci, una volta realizzata verrà ceduta in esclusiva al Comune di Messina. Il progetto pubblicato anche nel volume “Biella Creativa”
Entra nel vivo il progetto InCastro, per la Valorizzazione, Promozione e Fruizione dei Forti Umbertini e del Patrimonio Fortificato dello Stretto. Il progetto è stato inserito in Biella creativa. La città vista attraverso gli occhi e le idee dei giovani de “La sQuola”, la pubblicazione realizzata a conclusione dell’omonima scuola di formazione, che raccoglie le proposte dei giovani creativi che hanno partecipato all’iniziativa, promossa nell’ambito di ITALIA CREATIVA, per il sostegno e la promozione della giovane creatività italiana a cura del Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani.
A “La sQuola” ha preso parte l’esperto in Conservazione dei Beni Culturali, dott. Davide Rizzo, tra gli ideatori del progetto InCastro, la costruzione del prototipo, della durata di un anno, da sviluppare in partnership con l’Unità di progetto – Struttura organizzativa per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della città di Messina. Tra i punti principali del progetto peloritano, la creazione di una rete dei Forti e delle Fortificazioni, dal punto di vista telematico, museale, turistico, commerciale e infrastrutturale, che parta dallo studio di un modello di sviluppo economicamente sostenibile per le realtà economiche e sociali già presenti (all’interno degli stessi Forti e del territorio), da riunire in un unico marchio collettivo, facilmente riconoscibile su scala nazionale e internazionale. InCastro è stato pensato, quindi, come un incastro in senso letterale, un accostamento – quasi una fusione – tra diverse chiavi di lettura, di organizzazione e gestione. Un termine che fa riferimento sia al luogo oggetto della progettualità (dal latino castra, accampamento), sia all’unione delle caratteristiche di ogni forte, che alla progettazione culturale a partire da esse al fine di creare un unico sistema.
Il progetto è tra i 229 progetti ammessi ai fondi dell’Accordo di programma quadro “Giovani protagonisti di sé e del territorio” compresi nell’azione 7 Giovani e Lavoro, l’accordo firmato dalla Regione Siciliana – Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro con il ministero dello Sviluppo economico, i dipartimenti per le Politiche di sviluppo e coesione e della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Una volta ultimato, il progetto sarà ceduto in esclusiva per l’attuazione al Comune di Messina.