Scatta il partenariato con Bios e Puli-Amo Messina per intercettare le risorse del fondo nazionale per le politiche giovanili
MESSINA – Il Comune di Messina, con l’assessorato alle Politiche giovanili guidato da Liana Cannata, diventa partner di due progetti dedicati ai giovani, quelli presentati dalle associazioni Bios e Puli-Amo Messina nell’ambito di una linea di intervento regionale dal titolo “Giovani e sostenibilità”, partita nel 2022. Il sì al partenariato è stato protocollato nelle ore scorse e permetterà l’utilizzo di risorse dall’Fpg, il fondo nazionale per le politiche giovanili, per l’anno 2022.
L’obiettivo dell’Fpg regionale
L’avviso, chiuso nella seconda metà del 2023, si prefiggeva di destinare risorse “ai progetti destinati ai giovani siciliani tra i 14 e i 35 anni (36 non compiuti) che intendano promuovere le attività di partecipazione inclusiva e solidale dei giovani alla vita sociale e sostenibile dei territori, per sviluppare sia conoscenze e buone prassi a basso impatto ambientale ed ecosostenibili, sia buone pratiche finalizzate all’educazione allo sport, alla acquisizione di competenze in attività ludiche e ricreative ed in generale a promuovere il benessere psicofisico dei giovani ed alla prevenzione del disagio giovanile nei territori più svantaggiati, con particolare riferimento al fenomeno delle nuove dipendenze legate ai giovani”. L’obiettivo è chiaro: coinvolgere i giovani, sviluppando competenze artistico e/o sportive, in luoghi di aggregazione e spazi cittadini, promuovendo l’inclusione sociale.
Il progetto “A.S.I.MO.V” sui tour virtuali
Due, come detto, i progetti presentati. Il primo si chiama “A.S.I.MO.V” e richiama il nome del celebre scrittore e scienziato russo, Isaac Asimov, ideatori delle tre leggi della robotica e considerato uno dei padri della fantascienza. Ma si tratta anche di un acronomi spiegato nel sottotitolo del progetto: “Andare in Sicilia In Modalità Virtuale”. Come spiegato nella scheda dall’associazione Bios, “il progetto intende creare una partnership con le istituzioni scolastiche (rappresentate dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina), il Comune di Messina (che coinvolgerà anche la propria consulta giovanile) e l’Associazione CIRCE (che fa parte della Rete dei Musei dell’Emigrazione Siciliana ed è proprietaria del Museo dell’Isola di Salina), così da favorire la partecipazione sociale, inclusiva e sostenibile dei giovani nelle relazioni scolastiche e sociali in genere, in una logica progettuale finalizzata alla elaborazione di un approccio innovativo di diffusione della conoscenza (attraverso i Virtual Tour) degli aspetti specifici del territorio di contesto, quali quelli culturali, antropologici e ambientali, attraverso acquisizione di buone pratiche anche digitali e conoscenza dei processi produttivi a basso impatto ambientale e metodologie utili allo sviluppo dei territori e delle imprese al fine di favorire il potenziale occupazionale dei giovani (come l’acquisizione di competenze nel settore digitale) e contrastare al contempo il disagio giovanili nelle sue varie forme, con particolare riguardo ai contesti territoriali più svantaggiati ed alla presenza dei cosiddetti giovani NEET”. Così facendo, secondo l’associazione, si promuove sia l’inclusione, contrastando il disagio giovanili, sia le conoscenze del territorio, favorendo la crescita di ragazze e ragazzi (il target di riferimento va dai 14 ai 29 anni) e coinvolgendoli nella valorizzazione degli spazi pubblici. Il costo previsto? 70mila euro.
Puli-Amo Messina e lo “spazio pubblico resiliente”
Il secondo, invece, si chiama “SPR – Spazio pubblico resiliente”, ed è stato proposto dall’associazione Puli-Amo Messina che ormai da anni mira alla valorizzazione del territorio, con iniziative di varia natura riguardanti la pulizia del verde pubblico, attività artistiche (come nel caso delle panchine in collaborazione con l’istituto comprensivo Battisti-Foscolo o quelle della zona di Torre Faro) e la gestione di aree archeologiche, come fatto a Largo San Giacomo dal 2016 al 2022. Il progetto punta tutto sulla sinergia con il Comune, il Cesv (centro servizi per il volontariato) e l’associazione Ionio. Ciò che Puli-Amo Messina vuole fare con il partneriato è “creare spazi dinamici di coinvolgimento, promuovendo l’interazione tra giovani, enti culturali, commercianti e organizzazioni del terzo settore. La collaborazione sinergica tra i partner si traduce in iniziative culturali e artistiche che rispecchiano le esigenze e le aspirazioni della comunità locale”.
Liana Cannata: “Sinergia con le associazioni è fondamentale”
L’assessora alle Politiche giovanili Liana Cannata ha espresso la propria soddisfazione, in attesa dell’approvazione da parte della Regione siciliana del partenariato, e quindi dell’assegnazione delle risorse stesse: “Tutto parte dalla sinergia che è nata con le associazioni che si occupano di territorio e di giovani. Con loro vogliamo riappropriarci degli spazi della città e diventare dei custodi della nostra stesa memoria, di quella memoria della città che va mostrata e raccontata ai cittadini. Con Puli-Amo Messina è nato un rapporto molto stretto grazie anche ai tavoli tematici che teniamo regolarmente con le associazioni giovanili e con gli artisti. Ma penso anche al progetto dell’associazione Bios, che riguarda proprio la valorizzazione del territorio e attraverso il quale si vuole creare una memoria da custodire. Non bisogna dimenticare l’importanza della storia della nostra città e conoscerla è fondamentale per poterla apprezzare e tramandare”.