Con 17 voti su 30 presenti ha battuto la concorrenza di Anna Maria Murdaca e Carmelo Cupitò. I primi obiettivi l'ascolto "social" e visite ai minori stranieri non accompagnati
MESSINA – Giovanni Amante è il nuovo Garante per l’infanzia. A decretarlo è stata la votazione del Consiglio comunale, a scrutinio segreto: su 30 presenti, in 17 hanno votato per Amante, 48enne sacerdote ortodosso. 12 per la professoressa Anna Maria Murdaca, una scheda è rimasta bianca. Erano rimasti candidati in tre, dopo le rinunce di Chillè e Genovese. L’altro candidato era Carmelo Cupitò.
Amante: “Porto il mio senso di responsabilità”
Amante, appena eletto, ha dichiarato: “Grazie per la fiducia e per avermi affidato questo delicatissimo compito. Avverto una grande responsabilità, mi trema anche la voce”. Poi gli obiettivi: “Mi era stato chiesto cos’avrei fatto come prima cosa. Ne ho dette due: andare a trovare tutti i minori stranieri non accompagnati, perché dobbiamo andare a vedere cosa fanno e come aiutarli; e poi la raggiungibilità dell’ascolto per ragazzi e famiglie attraverso i social. Spero di fare tutto in tempi brevi. Ritenetemi a disposizione per tutte le richieste. Non nascono la mia emozione, vi garantisco il mio massimo impegno e chi mi conosce sa che per i più piccoli e i minori ho sempre lavorato. Il mio forse è il curriculum meno brillante nei titoli, ma il cuore è assolutamente infiammato per i nostri ragazzi. Voglio portare avanti questo compito con senso di responsabilità. La mia vita era già piena, questo per me è un servizio, nient’altro. Non è un trampolino per qualcos’altro, la gratuità dice tutto: metto a disposizione tutto me stesso per questo ruolo e le responsabilità che ha il Garante”.