E’ l’interrogativo che il consigliere comunale ha rivolto in Commissione al CdA dell’Agenzia. "Giostra, Bisconte e Camaro reclamano dignità e sicurezza"
MESSINA – “Cosa si attende ancora per trasferire dall’Iacp ad Arisme le proprietà delle aree del parco Magnolia, di Bisconte e del parco urbano di Camaro S. Antonio?”.
E’ l’interrogativo che il consigliere comunale Libero Gioveni ha rivolto in Commissione al CdA dell’Agenzia per il risanamento “alla luce dell’immobilismo e dell’inerzia che purtroppo regnano ancora da anni in queste tre porzioni di territorio in cui ricadono le speranze di migliaia di cittadini messinesi ormai sempre più rassegnati”.
Gioveni afferma che “appare quanto meno curioso che nonostante le buone intenzioni palesate all’atto della costituzione dell’Agenzia, ancora, a distanza di quasi 1 anno dalla nascita di Arisme e soprattutto dopo il varo della legge regionale 8 del 2018 la quale prevede che le aree vengano cedute dall’Iacp ad Arisme a titolo gratuito, non si sia ancora provveduto al passaggio formale delle consegne”.
LE PREOCCUPAZIONI DEL CONSIGLIERE
Il
consigliere si dice preoccupato per “le
“spallucce fatte ieri in Commissione dal vicepresidente di Arisme Aveni a questo
mio esplicito interrogativo. Mi preoccupa non poco rispetto all’urgenza e
all’opportunità di accelerare le procedure per ridare decoro, dignità e
sicurezza a queste aree.
L’area sbaraccata di Bisconte, per esempio – insiste
l’esponente del Pd – che è stata anche oggetto di attenzione da parte della magistratura,
continua ad essere terra di nessuno con i pericoli che sono sempre
dietro l’angolo essendo diventata ormai una vera e propria “bomba
ecologica” per la presenza costante di una elevata quantità del
nocivissimo amianto.
IL SINDACO INVITATO A SBLOCCARE L’IMPASSE
E mentre per il parco Magnolia di Giostra si attende ancora
l’avvio dei lavori – chiosa il consigliere comunale – per il parco
urbano di Camaro S. Antonio, dopo una buona percentuale di attività
eseguite e un fermo lavori che dura da più di 5 anni, si attende il
collaudo tecnico amministrativo per l’espletamento del bando di gara per
il completamento, che però, senza il passaggio di consegne ufficiale del
cantiere fra Iacp e Arisme quest’ultima non può procedere”.
Gioveni ha invitato il sindaco De Luca “ad occuparsi
di sbloccare l’impasse che, da quanto almeno è emerso ieri in Commissione,
non sembra essere dovuto ad ostacoli di natura tecnica o amministrativa, bensì solo
ad una inerzia da parte dei due enti che a questo punto, soprattutto i residenti
delle tre zone cittadine interessate, non possono più tollerare”.