Mancano i fondi per gli eventi collegati alla tappa messinese del Giro d'Italia ma i lavori per il rifacimento delle strade sono in appalto. Dopo Pasqua il responso
MESSINA – Entra nel vivo il programma per la tappa messinese del Giro d’Italia. La quinta tappa sarà in città l’11 maggio, con partenza da Catania, e ieri a Palazzo Zanca il commissario straordinario Leonardo Santoro ha coordinato la prima riunione tecnica-operativa che servirà anche a dire sì ufficialmente alla tappa, o decidere per l’esclusione.
Al tavolo, i dirigenti dei dipartimenti comunali, Servizi Territoriali ed Urbanistici, Servizi Finanziari e Tributari, Servizi Ambientali, Servizi Tecnici e Polizia Municipale, il coordinatore e i componenti del Comitato Tappa Giro d’Italia; i presidenti delle società partecipate. l’ingegnere capo del Genio Civile, il provveditore agli Studi e i presidenti di Confesercenti e Confcommercio.
Strade da rifare per il Giro
Il tavolo ha fatto il punto sui lavori di rifacimento delle strade, che saranno messi a bando e quindi a breve saranno appaltati, mentre in merito all’organizzazione di eventi collaterali alla manifestazione la mancata approvazione del Bilancio “non consente attualmente l’impegno delle relative spese per cui si cercherà di individuare soluzioni utili alla loro realizzazione.”, recita una nota ufficiale di Palazzo Zanca.
Servono i fondi per gli eventi collaterali
I rappresentanti del Comitato Tappa hanno evidenziato la necessità di individuare sia le somme essenziali che il soggetto attuatore, in quanto lo stesso Comitato è esclusivamente organo tecnico a supporto del Comune di Messina e di raccordo con RCS. I presidenti delle partecipate hanno assicurato gli interventi di competenza, mentre il neo Provveditore agli Studi Stello Vadalà ha promesso che verranno coinvolte le scuole. Infine, RCS, collegata alla riunione da remoto, si è impegnata ad inviare nel più breve tempo possibile il piano sanitario e quello di sicurezza.
Il tavolo tornerà a riunirsi subito dopo Pasqua per verificare l’iter delle procedure connesse agli adempimenti di competenza di tutti i soggetti coinvolti, “nelle more di sciogliere la riserva per accogliere in maniera adeguata l’importante evento ciclistico che a breve interesserà la nostra Città”, ha concluso Santoro.