Un anno fa l'uomo avrebbe aggredito la minorenne nel cortile di un condominio palpeggiandola più volte e rubandole anche il telefono cellulare
La seconda sezione del Tribunale ha condannato a 6 anni per violenza sessuale su una quattordicenne il sorvegliato speciale messinese Luciano Scipilliti, 27 anni. La violenza sessuale risale al pomeriggio del 28 gennaio 2012 quando la ragazzina, con una coetanea, ha incrociato per strada un amico. Quest’ultimo era insieme a Scipilliti ma le due ragazze non conoscevano il sorvegliato speciale. Mentre i quattro discutevano è cominciato a piovere e la 14enne ha cercato riparo sotto un balcone, in un giardinetto di un condominio. Scipilliti, secondo quanto denunciato dalla ragazza, si è avventato su di lei ed ha cominciato a palpeggiarla nelle parti intime e sul seno. L’amica ha cercato di fermare il 27enne che l’ha allontanata urlando in malo modo ed invitandola a farsi gli affari suoi. Scipilliti, secondo il racconto della ragazzina, ha proseguito nei palpeggiamenti ed ha minacciato la 14enne che non avrebbe smesso se non gli avesse consentito di fargli fare qualcosa. L’incubo finalmente è finito quando l’amico comune è intervenuto per far smettere Scipilliti che è fuggito portandosi via il telefono cellulare della vittima. La ragazzina spaventata ed in lacrime ha telefonato al fidanzato e con lui e con i genitori si è recato dai carabinieri di Roccalumera per denunciare la violenza subita.