Il Riesame ha scarcerato il dottore Corica, mentre il Gip aveva già concesso i domiciliari al dottore Ferlit, coinvolti nell'inchiesta sui furbetti del badge al punto di soccorso del centro jonico.
Hanno ottenuto gli arresti domiciliari i due medici arrestati dalla Polizia di Taormina al termine degli accertamenti sui turni di servizio al punto 118 di Letojanni. Il dottore Antonio Corica, di Messina, ha ottenuto la misura cautelare meno costrittiva dal Tribunale della Libertà, che ha accolto il ricorso del suo difensore, l'avvocato Filippo Mangiapane.
E' uscito dal carcere di Gazzi ed è tornato a casa anche il dottore Antonino Ferlito, di Santa Venerina: comparso davanti al giudice per le indagini preliminari Salvatore Mastroeni, ha risposto alle domande del giudice che aveva firmato il provvedimento custodiale, ottenendo i domiciliari.
Adesso le indagini vanno verso la conclusione: gli accertamenti degli agenti del Commissariato di Taormina, ai comandi del dirigente Enzo Coccoli, hanno scoperto che i due effettuavano "a turno" un servizio che invece avrebbero dovuto svolgere in compresenza, firmando uno per l'altro nei fogli di presenza. A dare il via all'inchiesta, le denunce di alcuni colleghi.
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