Toccherà al Presidente Alfredo Sicuro dire se la sentenza emessa il 23 gennaio 2017 dal Tribunale (presidente Grasso, estensore Micali) sulla "Francantonio Genovese Spa” era corretta o meno. Il processo di secondo grado di Corsi d’Oro 2 è infatti cominciata oggi, e il collegio è presieduto proprio da Sicuro. Prescrizioni a parte, a confronto ci sono di fatto due giudici “di piglio”, Micali e Sicuro, che non hanno timori reverenziali nei confronti dell’Accusa e che sanno cristallizzare verdetti “solidi”, in primis ai successivi gradi di giudizio.
In realtà per entrare nel vivo del processo si dovrà tornare in aula il prossimo 5 marzo. Stamane è cominciata la relazione della Procura, ma soltanto alla prossima udienza il PG comincerà la sua requisitoria, e forse per tirare le somme e formulare le proprie richieste si riserverà un’altra udienza ancora, già fissata al 19 marzo. La Corte ha poi stabilito un calendario che va avanti fino ai primi di maggio.
Il verdetto che i difensori tenteranno di ribaltare è quello che ha chiuso il processo di primo grado con 20 condanne e 3 sole assoluzioni, dettagliate in quasi 600 pagine di motivazione, quella che la Corte d’Appello dovrà scandagliare, alla luce della discussione che verrà effettuata in aula da Pg e difensori.
Al centro del processo c’è Francantonio Genovese fu, condannato ad 11 anni, e i suoi interessi nel settore della Formazione Professionale: dagli enti gestiti dai suoi familiari e affini, alle pressioni politiche per orientare le scelte degli apparati regionali, passando per la gestione dei fondi e la “cassaforte” delle sue società personali.
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