In cella ieri, stamane è tornato a casa il togato coinvolto nell'inchiesta sulla pedopornografia in tutta Italia.
E' durata poche ore la permanenza in carcere dell'ex giudice Gaetano Maria Amato, coinvolto nell'inchiesta anti pedopornografia Black Shadow. Il giudice per le indagini preliminari di Messina, accogliendo l'istanza dell'avvocato Salvatore Silvestro, gli ha concesso i domiciliari.
Amato tornato in carcere ieri, dopo che la Corte di Cassazione aveva accolto il ricorso della Procura dello Stretto contro la concessione dei domiciliari al magistrato fuori ruolo, a fine dicembre scorso.
Oggi la decisione contraria del giudice locale. Intanto l'indagine della Procura di Trento va avanti.
Amato era in servizio a Reggio Calabria quando, nell'ottobre scorso, la Polizia perquisì la sua abitazione, estraendo dal computer in suo uso diversi file contenenti immagini pedopornografiche. I magistrati messinesi avevano indirizzato i sospetti su di lui su input dei colleghi del nord Italia, che indagavano su un giovane di Bolzano che intratteneva rapporti in tutta Italia, on line, scambiando una montagna di immagini e video pedopornografiche.
IDDU VA IDDU VENI CHI MANITTI IN MANU TENI.