Giuseppe Buta ha patteggiato la condanna ad un anno e 10 mesi. Era stato arrestato ad ottobre scorso dopo l'irruzione in un supermercato di San Jachiddu con l'ascia in mano.
E' arrivata la condanna per Giuseppe Buta, il trentunenne arrestato il 17 ottobre dello scorso anno per la tentata rapina ad un supermercato di contrada San Jachiddu.
L'uomo è comparso ieri mattina davanti al gudice per l'udienza preliminare; il suo difensore, l'avvocato Salvatore Silvestro, ha chiesto ed ottenuto di patteggiare la pena. Il verdetto è stato di un anno e 10 mesi. Dopo la sentenza, Buta è stato scarcerato.
Il trentutenne aveva fatto irruzione nell'esercizio commerciale nel primo pomeriggio. Passamontagna calato sul volto ed ascia in mano, aveva minacciato il cassiere.
Forse non si aspettava la presenza dell'addetto della vigilanza privata, perché appena l'ha scorto ha desistito ed ha provato a fuggire.
Gli è andata malissimo anche così, perché tra i clienti del market vi era in quel momento anche un polizitto della Stradale in borghese, che lo ha inseguito ed arrestato.