Intanto i Dr confermano la conferenza stampa in sede di venerdì 12. I deputati regionali Marcello Greco e Giuseppe Picciolo esprimono massima disponibilità nei confronti della Giunta Accorinti ed esortano ad interloquire col presidente Crocetta. E Santalco appoggia l'idea proponendo sette punti programmatici da inserire in un accordo di programma quadro

Giudizio positivo della Cgil sul percorso avviato dalla nuova amministrazione comunale, dal sindaco Accorinti e dalla Giunta, relativamente alla ricerca della verità sulla situazione dei conti comunali e la responsabilizzazione della deputazione nazionale e regionale. “Ricercare la verità, fare chiarezza e affermare il principio della massima trasparenza sulla effettiva condizione delle casse comunali e dei conti alla effettiva realtà, risponde esattamente alla richiesta che come CGIL avanziamo ormai da anni. Realizzare ciò attraverso un’operazione di “due diligenze” con il supporto e la supervisione dell’Anci può inoltre offrire un ulteriore elemento di serietà visto che si tratta di un soggetto terzo e fuori dalla “mischia” cittadina. Responsabilizzare la deputazione nazionale e regionale, coinvolgendola direttamente nei confronti dei cittadini è lungimirante dal punto di vista politico perché impone a tutti di misurarsi su un terreno quale quello del destino comune. Siamo soddisfatti, inoltre, per le dichiarazioni del Vice sindaco Signorino che ha annunciato <>. Noi pensiamo si debba rimettere in discussione la liquidazione della Messinambiente risanando e rilanciando la società e la gestione pubblica del settore. Con la medesima finalità deve essere accelerata la trasformazione in SPA dell’ATM e deve essere rilanciato il trasporto pubblico nella nostra città. I servizi pubblici e la loro buona e corretta gestione sono uno dei principali elementi che si riflettono sulla qualità della vita di un comune, sulle condizioni di un numero importante di lavoratori e non da ultimo sui bilanci dello stesso comune. Se la nuova amministrazione saprà ben affrontare e gestire questo nodo sarà già a buon punto per la rimessa in moto dell’inceppata macchina comunale”.

Nell’incontro odierno, i deputati regionali Marcello Greco e Giuseppe Picciolo hanno espresso la massima disponibilità a sostenere i punti programmatici indicati dal sindaco Renato Accorinti, dal vice Guido Signorino oltre che dall’assessore Gaetano Cacciola. I rappresentanti regionali dei Dr hanno quindi sottolineato che molti dei punti indicati dal primo cittadino fanno già parte del programma dei Dr che venerdì prossimo (venerdì 12 luglio alle 10, nella sede di Via E.L. Pellegrino) verrà illustrato alla stampa in un’apposita conferenza stampa. Al termine dell’incontro i deputati Dr hanno quindi esortato il sindaco ad interloquire con il presidente della Regione Rosario Crocetta al fine di porre in essere tutte le strategie possibili per scongiurare la dichiarazione di dissesto del Comune di Messina.

Sulla base dell’impostazione programmatica dei Dr, è intervenuto anche il consigliere comunale, Giuseppe Santalco, che propone l’obiettivo di definire una sorta di Accordo di programma quadro tra la città di Messina e la Regione Siciliana al fine di individuare le principali opere strategiche da attuare per il rilancio infrastrutturale della città:

– Poteri speciali in materia di viabilità;
– Via Del Mare;
– Completamento degli Svincoli di Giostra-Annunziata;
– Bonifica dell’intera zona falcata con recupero dell’affaccio a mare;
– Piano di Zona Tono-Mortelle:
– Riavvio del risanamento delle zone baraccate di Messina con progetti di riqualificazione e social house per Fondo Saccà e Rione Taormina;
– Riqualificazione del territorio contro il dissesto idrogeologico.

“Questo – scrive Santalco -, che definisco come “Programma quinquennale di sviluppo di Messina”, non potrà prescindere da un ruolo attivo del Consiglio Comunale che, con spirito di collaborazione, dovrà mettere in campo le migliori risorse umane di cui dispone diventando l’attore primario dello sviluppo cittadino. In quest’ottica, le forze politiche e le liste elettive presenti in Consiglio dovranno farsi carico di avviare un permanente tavolo politico-istituzionale che comprenda: Regione, Consiglio Comunale, Sindaco e Giunta, Autorità Portuale, Enti a valenza istituzionale e forze sociali e sindacali. Solo così si potrà fattivamente instituire una “Cabina di Regia comunale” che si faccia carico di individuare un “Piano quinquennale di sviluppo di Messina” condiviso, quella bozza di lavoro di cui parlano i DR che verrà proposta come “Delibera Quadro” o “APQ” alla Regione ed allo Stato”.