Giornata di lutto nei due paesi per la scomparsa del piccolo di appena due anni. Un minuto di silenzio nelle scuole. Padre Agostino: "Bimbo meraviglioso per chi ha avuto la gioia di conoscerlo"
S. TERESA. Le note di “Baby shark” lo hanno accompagnato tra le due ali di folla al termine della funzione religiosa. Era la canzone preferita di Giulian, il bimbo di due anni (li avrebbe compiuti l’1 aprile prossimo) morto sabato mattina dopo un malore al Policlinico di Messina. Due comunità si sono strette al dolore della famiglia, di papà Davide e mamma Elisa; dei fratellini. Savoca e S. Teresa di Riva, dove nella chiesa di Portosalvo è stato dato l’ultimo saluto al bimbo, hanno proclamato il lutto cittadino. Le scuole nel pomeriggio sono rimaste chiuse. E nel corso della mattinata gli alunni hanno osservato in tutti i plessi dei due centri un minuto di silenzio. Palloncini bianchi sono volati in cielo dai cortili delle scuole e dalla pazzia della Chiesa di Portosalvo al termine della celebrazione eucaristica presieduta da padre Agostino Giacalone: “Il piccolo Giulian – ha detto – è stato un bambino meraviglioso per la nostra comunità e per tutti coloro che hanno avuto la gioia di conoscerlo.
Ogni domenica mattina veniva a messa con i suoi genitori e i due fratellini, domenica 28 è stata l’ultima volta. A tutti ha donato sorrisi, carezze e affetto. Con questa famiglia ho condiviso momenti belli e brutti: tra i momenti brutti la perdita della nonna materna Carmela, morta giovane; tra i momenti belli la benedizione del parto della mamma la notte di Natale quando porta Gesù bambino nel presepe, senza dimenticare il suo battesimo con quel cappellino bianco nel giorno della Sacra Famiglia. La morte di Giulian – conclude don Agostino – ci interpella a verificare la nostra vita umana e cristiana, cerchiamo di fare oggi quello che domani non possiamo più fare. Siamo certi che oltre la morte c’è la resurruzione in Gesù”.
In chiesa c’erano le maestre e i componenti della società di calcio Akron Savoca (dove giocano i fratelli), della quale Giulian ne era la mascotte. Il bimbo è transitato nel tardo pomeriggio, per l’ultima volta, dinanzi casa. Riposerà nel cimitero di Rina.