Accoglienza minori, al Ministero piace l'ipotesi del centro a chiamata

Accoglienza minori, al Ministero piace l’ipotesi del centro a chiamata

Alessandra Serio

Accoglienza minori, al Ministero piace l’ipotesi del centro a chiamata

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mercoledì 18 Maggio 2016 - 15:53

Il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Messina Ciraolo ha incontrato oggi il sottosegretario alla Giustizia Chiavaroli per salvare dall'accorpamento con Catania il centro di prima accoglienza del Tribunale dei Minori. Dal confronto è emersa anche la possibilità di affidare i ragazzi alle comunità sociali.

"Siamo soddisfatti dell'incontro con il sottosegretario alla giustizia Federica Chiavaroli. Più vicina l'ipotesi di mantenere il servizio a chiamata". Così il presidente dell'Ordine degli avvocati Vincenzo Ciraolo che questa mattina al Ministero ha incontrato il rappresentante del Governo e il capo del dipartimento giustizia minorile Franco Cascini, per discutere del mantenimento del Centro di prima accoglienza per i minori a Messina.

L'incontro segue la circolare dello scorso mese che ha soprresso di fatto il centro, trasferendo i minori a Catania. Una modalità contro cui si erano opposti gli avvocati e gli operatori della giustizia minorile.

"È emersa in modo chiaro la convergenza di intenti nella direzione di tutelare quanto più possibile i minori. In sintesi- ha commentato il presidente Ciraolo- abbiamo chiesto di mantenere il Centro predisponendo il servizio a chiamata. Questa soluzione, infatti, consentirebbe ai minori di non essere spostati a Catania come avviene da quando, il 7 marzo scorso, è stato emanato il decreto che ha disposto la sospensione del Centro di Messina. E su questo fronte abbiamo ottenuto ampie rassicurazioni. Ma la cosa più interessante è– ha aggiunto Ciraolo- che è emersa una comunione di intenti anche in merito alla gestione dei minori che arrivano alla struttura. Il Ministero, infatti, sta valutando la possibilità di affidare la gestione del servizio a comunità sociali di natura privatistica che possano assolverlo nel miglior modo possibile, come noi stessi auspicavamo. In attesa della concretizzazione del progetto e dell'adeguamento delle strutture all'accoglienza abbiamo ottenuto, inoltre, rassicurazioni da parte del capo del dipartimento Cascini, sul fatto che solleciterà il responsabile regionale a ripristinare in tempi brevi a Messina il centro di prima accoglienza a chiamata. Un ringraziamento va al deputato Vincenzo Garofalo che si è fatto promotore del proficuo incontro".

Soddisfatto dell'esito dell'appuntamento romano anche il parlamentare Vincenzo Garofalo, presente all'incontro, che ha promosso: "un ringraziamento sincero- ha dichiarato Garofalo- va al sottosegretario che si è messa immediatamente a disposizione e ha garantito il suo impegno nell'interesse dei minori a essere quanto più possibile tutelati e garantiti attraverso un servizio che, lungi dall'essere impoverito, si sta cercando invece di implementare e migliorare. L'augurio è adesso che il centro di prima accoglienza di Messina possa riprendere ad assolvere il servizio in tempi brevi e che i minori non debbano più subire il disagio del trasferimento in un'altra città.

Intanto il prossimo 27 maggio il Comitato per la salvaguardia della Corte d'Appello si rivolgerà di nuovo a cittadini e forze sociali, con l'incontro promosso alla Camera di Commercio ( la foto di apertura si riferisce proprio allo scorso incontro del comitato).

Alessandra Serio

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