Il truffatore, Giuseppe Germanelli, accoltellato dal figlio di una delle anziane donne raggirate e derubate. Il malvivente infatti ne carpiva la fiducia fingendosi prete
E’ stata la rabbia per il torto subito dalla propria madre ad avere spinto, ieri mattina, intorno alle 9.40, sulla Consolare Pompea, un 42 enne, A.M., ad accoltellare al fianco sinistro il 45 enne Giuseppe Germanelli. Quest’ultimo, infatti, secondo quanto ricostruito dagli indagini delle polizia, fingendosi prete, dopo aver ottenuto la fiducia delle proprie vittime, riusciva ad introdursi nelle case delle anziane donne, (compresa la madre dell’aggressore), derubandole dei loro averi. Una tesi che ha trovato conferma anche nella collinina d’oro con crocifisso trovata nella tasca del giubbotto del truffatore dalla polizia. L’aggressore, poi raggiunto nella propria abitazioni dagli agenti delle volonti e denunciato per lesioni personali, ha però provato a farsi giustizia da solo: dopo aver visto sgattaiolare Germanelli dall’abitazione della donna, lo ha inseguito sulla Consolare Pompea, e dopo averlo bloccato ha preteso la restituzione della refurtiva per poi ferirlo al fianco. Le indagini della Polizia hanno permesso di accertare che Germanelli si era reso autore di numerosi altri furti in quella zona e che gli oggetti in oro venivano rivenduti presso alcuni negozi “compro oro” per ricavarne un illecito profitto. E’ stato quindi arrestato per furto in abitazione e denunciato per ricettazione e per usurpazione di titoli o di onori.