Taglio del nastro in via Capra, dopo il Tribunale del Lavoro, finalmente in locali adeguati
MESSINA – Taglio del nastro ufficiale con tanta soddisfazione dei “protagonisti”, oggi, per gli uffici ex Inps di Via Capra che da qualche settimana ospitano il Tribunale del Lavoro e il giudice di pace, sia penale che civile. L’attività è entrata a regime da giorni e la nuova collocazione era attesa da anni ma, viste le lungaggini che hanno caratterizzato il trasferimento e le condizioni indecorose in cui operavano prima gli addetti delle due “sezioni” di giustizia, una breve cerimonia di inaugurazione era d’obbligo. Ad aprire al pubblico il terzo e quarto piano dello stabile adiacente l’area della stazione, in affitto dall’Inps che ha liberato gli uffici già un anno fa, sono stati la presidente del Tribunale del Lavoro Laura Romeo, il presidente della Corte d’Appello Luigi Lombardo e il presidente del Tribunale facente funzioni Massimiliano Micali.
Il nuovo Tribunale del Lavoro
“I due piani sono in affitto in attesa di poterli acquistare definitivamente – ricorda il presidente Lombardo – ed è allo studio la possibilità di adoperare adeguatamente anche il primo e secondo piano, acquisendoli, non appena l’Inps libererà anche quegli uffici. Quali sezioni ci andranno non è ancora chiaro, stiamo valutando”. “Il trasferimento degli uffici Inps che ancora operano in via Capra nello stabile di via Argentieri dovrebbe essere completato in un paio di mesi”, ha assicurato il direttore dell’Inps Gaetano Minutoli.
“L’impatto positivo sul lavoro e la produttività è stato immediato – conferma la presidente Romeo, che a più riprese negli anni ha caldeggiato il progetto del trasferimento e denunciato le precarie condizioni dello stabile che ospitava la sezione – i locali sono più confortevoli, adeguati, ne beneficiamo noi ma anche e soprattutto i cittadini che si rivolgono a noi”.
Il lavoro è sempre più precario, aumentano le cause
Una utenza che è in continua crescita. Complice probabilmente la crisi economica, le cause di lavoro infatti aumentano. Lo scorso anno, conferma il presidente del Tribunale Micali, il nuovo contenzioso del settore lavoro è aumentato del 30%, rispetto all’anno precedente. Il dato è significativo perché si tratta del maggiore aumento, rispetto alle altre sezioni. Una mole di lavoro in aumento ma che giudici e operatori sono riusciti a fronteggiare, spiega il presidente della Corte d’Appello Lombardo, dati alla mano: il numero complessivo, quindi cause nuove e processi in corso e arretrati, è aumentato di soltanto l’1% rispetto all’anno prima.
I nuovi palazzi di giustizia
“Siamo finalmente fiduciosi che in un periodo relativamente breve, dopo anni di disagio, l’edilizia giudiziaria messinese sarà complessivamente in condizioni adeguate. Contiamo entro la fine del prossimo anno di poter occupare anche i due palazzi di via Garibaldi recentemente acquisiti e dove il via ai lavori è previsto entro un paio di mesi, mentre a Palazzo Piacentini sono in corso i lavori di messa in sicurezza del piano seminterrato, che ospita uffici di Procura e sezione Gip/Gup, poi partirà la sistemazione dei marmi degli ingressi”, spiega infine Lombardo.