Dopo una lunga scopertura c'è la nuova presidente della I sezione penale di Corte d'Appello, che annuncia: "Entro l'anno un altro magistrato"

Messina – Cerimonia di insediamento affollata per Caterina Mangano, nuova presidente della prima sezione penale della Corte d’Appello di Messina. Ad aprire la cerimonia è stato il presidente della Corte di Appello Luigi Lombardo che ha poi dato la parola al Procuratore Generale Carlo Caponcello. Il PG ne ha approfittato per sollevare il problema dei vuoti d’organico a Messina. Ha infatti ricordato che quella della dottoressa Mangano è la prima nomina alla quale ha assistito, ad un anno del suo insediamento, a fronte invece di tanti trasferimenti e pensionamenti.

Magistrata di esperienza e competenza

Caterina Mangano proviene dal settore civile dove ha ricoperto l’incarico di presidente della I sezione Civile. Ha al suo attivo anche una lunga esperienza penale con la partecipazione, come magistrato giudicante, in delicati e importanti processi. Ricevendo la nomina, visibilmente emozionata, ha voluto soprattutto ringraziare tutti i suoi colleghi ed ha aperto al dialogo e collaborazione a tutti i rappresentanti dei vari settori dell’amministrazione di giustizia.

Spirito di servizio in attesa dei rinforzi

“Il mio mandato sarà caratterizzato dallo spirito di servizio che ha sempre contraddistinto il mio contributo anche negli altri settori della giurisdizione, confido nell’apporto dei miei colleghi di consolidata esperienza per portare avanti quella ottima organizzazione conferita già dal precedente presidente della sezione – ha detto la neo presidente, che a proposito delle scoperture tra le fila dei magistrati ha annunciato – Entro l’anno è in arrivo un magistrato che andrà a completare l’organico della sezione”.

Ufficio del Processo

La presidente Mangano ha poi dedicato un passaggio all’ufficio del processo, definendo il loro apporto”...importante ed efficace; la mia esperienza riguarda il settore civile ma i colleghi penalisti mi dicono che anche in questo settore si sono rivelati importanti, hanno consentito di aumentare la produttività, svolgono funzioni trasversali ed ha dato ottimi risultati soprattutto in vista del conseguimento degli obiettivi del Piano di ripresa e resilienza”.