Aiga Messina mette a disposizione due smart pad per le video conferenze degli imputati detenuti con i difensori durante i processi di corte d'appello
Gli avvocati messinesi avranno a disposizione due smartpad per collegarsi con i detenuti durante i processi penali in Corte d’Appello, da remoto come richiesto per le misure di contrasto al coronavirus. I dispositivi sono stati messi a disposizione da Aiga Messina, che ha firmato un protocollo con la Corte d’Appello.
“Ci siamo resi conto che i dispositivi tecnologici a disposizione dei penalisti, durante i processi di secondo grado, non erano sufficienti per garantire un corretto dialogo con i propri clienti detenuti da remoto, durante le udienze in video conferenza“, spiegano il past president dei Giovani Avvocati Giuseppe Irrera e Sara Marino Merlo, del consiglio direttivo.
Il presidente della sezione locale, l’avvocato Ernesto Marcianò, ha raccolto la segnalazione dei due colleghi e ha sottoscritto col presidente della Corte d’Appello Alfredo Sicuro il protocollo necessario a rendere operativi i due strumenti tecnologici.
I due smartpad sono ora a disposizione di tutti gli avvocati che ne avranno necessità durante le udienze. Sono stati consegnati ieri alla cancelleria della Corte d’Appello che li renderà fruibili.
“Speriamo così di agevolare i difensori – spiega l’avvocato Marcianò – ma ribadiamo tutte le perplessità espresse dall’avvocatura sulla giustizia da remoto e l’assoluta necessità di tornare a celebrare i processi nel palazzo”