Scioperano anche a Messina gli avvocati penalisti, da oggi fino a mercoledì, per protestare contro il portale penale telematico
Si fermano per 3 giorni gli avvocati penalisti a Messina, in adesione allo sciopero nazionale indetto dalla categoria dopo l’introduzione del portale penale telematico. “Uno strumento oggettivamente ancora non funzionante e denso di criticità allo stato insormontabili“, spiega Bonaventura Candido, presidente della Camera Penale Pisani-Amendolia di Messina.
L’Avvocatura è certamente favorevole alle innovazioni tecnologiche, ma non può accettare la minima compressione dei diritti e delle prerogative difensive, neanche se giustificata da emergenze pandemiche – recita la nota ufficiale della Camera.
Nelle more della risoluzione delle criticità del sistema (da noi, tutte, puntualmente evidenziate) i nostri rappresentanti avevano suggerito al Governo di continuare a mantenere attive anche le modalità tradizionali di deposito e di accesso ai fascicoli.
Le nostre istanze sono state, però, inspiegabilmente ignorate ed in presenza di un oggettivo malfunzionamento dei portali che è evidente lesione delle garanzie difensive e dei diritti dei cittadini non ci resta altro che ricorrere allo strumento dell’astensione.
La Camera Penale di Messina ha scelto una vignetta, in apertura, per spiegare le ragioni della protesta.
Strano, tutta l’Italia lavora da remoto, compresi capi di stato e solo i penalisti notano che ci sono delle criticità irrisolvibili tali da dover incrociare le braccia….