Il guardasigilli ha incontrato gli operatori del Distretto per fare il punto sui problemi della giustizia civile, dovuti soprattutto alle lungaggini. In arrivo personale ausiliario e misure per velocizzare il processo di informatizzazione
Focus sui problemi della giustizia nel distretto di Messina, stamane, con la visita del ministro della Giustizia Andrea Orlando. Il guardasigilli in mattinata ha incontrato il presidente del Tribunale.
"Le maggiori problematiche che sono emerse – conferma il ministro – sono legate soprattutto al pregresso. Stiamo discutendo di un sostegno di carattere straordinario, non ci sono vuoti di organico ma ci sono pesi significativi sui singoli magistrati per le pendenze. Non si tratta quindi di dover rafforzare gli organici ma dare un aiuto straordinario e momentaneo per smaltire l'arretrato, attraverso l'invio di personale ausiliario e attraverso il potenziamento del processo di informatizzazione degli uffici. Torneremo nei primi mesi del prossimo anno per capire se alcuni problemi sono stati superati".
Il ministro dribbla l'argomento "politico": "La soppressione della Corte d'Appello non é argomento di questo incontro, c'è una commissione che sta ancora lavorando e si esprimerà in proposito", mentre sul palagiustizia accenna soltanto alle "…novità contenute nella legge di stabilità".
Ma sempre con la solita magliettina, che schifo, ma per favore accorinti comprati una camicia, il sindaco piu’ xxxxxxx della storia di messina, speriamo che presto diventi preistoria.
Ma sempre con la solita magliettina, che schifo, ma per favore accorinti comprati una camicia, il sindaco piu’ xxxxxxx della storia di messina, speriamo che presto diventi preistoria.
MINISTRO non cancelli la Corte d’ Appello … non mortifichi ancora una citta’ con enormi difficolta’
Purtroppo per qlk testa di B la casa dello studente non e’ stata presa in considerazione…..tutti avvocati e magistrati invece la indicavano come sede ideale..Che strano chissa’ quale logica ha prevalso sono sempre stato dalla parte dei giovani ma questo non lo capiro’ mai
MINISTRO non cancelli la Corte d’ Appello … non mortifichi ancora una citta’ con enormi difficolta’
Purtroppo per qlk testa di B la casa dello studente non e’ stata presa in considerazione…..tutti avvocati e magistrati invece la indicavano come sede ideale..Che strano chissa’ quale logica ha prevalso sono sempre stato dalla parte dei giovani ma questo non lo capiro’ mai
Vuoi vedere che il Ministero ha revocato il contributo di 13.000.000 di euro destinato alla realizzazione del secondo palazzo di giustizia? Per chi non lo sapesse, Messina dal 1995 aveva a disposizione tale contributo (poi incrementato a 18.000.000), ma i nostri bravi amministratori hanno preferito elargire oltre 1.500.000 di euro l’anno in affitti per sedi decentrate sparsi per la città in immobili di privati. Povera Messina
Vuoi vedere che il Ministero ha revocato il contributo di 13.000.000 di euro destinato alla realizzazione del secondo palazzo di giustizia? Per chi non lo sapesse, Messina dal 1995 aveva a disposizione tale contributo (poi incrementato a 18.000.000), ma i nostri bravi amministratori hanno preferito elargire oltre 1.500.000 di euro l’anno in affitti per sedi decentrate sparsi per la città in immobili di privati. Povera Messina
facciamo una colletta,compriamogli una camicia pulita e poi in tibetano lo andiamo a consegnare direttamente al dalai lama
facciamo una colletta,compriamogli una camicia pulita e poi in tibetano lo andiamo a consegnare direttamente al dalai lama
che bello esprimere la propria opinione…
meglio 100 Accorinti che 50 anni di politici messinesi..
senza mai dimenticare il consiglio comunale più scarso d’italia.. incapace in maniera globale di produrre politica buona…alle prossime elezione certi politici non devono passare neanche dalla strada di palazzo Zanca
che bello esprimere la propria opinione…
meglio 100 Accorinti che 50 anni di politici messinesi..
senza mai dimenticare il consiglio comunale più scarso d’italia.. incapace in maniera globale di produrre politica buona…alle prossime elezione certi politici non devono passare neanche dalla strada di palazzo Zanca