Anche l'attore della fiction "Il Paradiso delle Signore" riceverà il riconoscimento "N. Giordano Bruno" a Palazzo Zanca. Assegnati anche i due "presidi dell'anno 2024"
MESSINA – Si concluderà con la cerimonia di consegna dei vari riconoscimenti “N. Giordano Bruno” e “Amici della Sapienza – Preside dell’Anno”, la Settimana arte, cultura, turismo e solidarietà organizzata dall’Accademia internazionale “Amici della Sapienza” odv. Al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, con inizio alle 16.30, Lorenza Mazzeo e Lella Battiato condurranno un lungo pomeriggio fatto di eccellenze e riconoscimenti, con protagonisti professionisti di ogni settore: come attori, scrittori, medici, architetti e professori. A coordinare la manifestazione sono la professoressa Teresa Rizzo, presidente dell’Accademia Amici della Sapienza e il professor Elio Calbo, endocrinochirurgo presidente del Comitato tecnico scientifico dell’Accademia.
I premiati
A ricevere il riconoscimento “N. Giordano Bruno” per l’edizione 2024 saranno, ad esempio, l’attore e doppiatore Massimo Cagnina, famoso interprete di “Ciro” ne “Il paradiso delle signore”, per citare una delle sue opere più recenti. Riceveranno i riconoscimenti anche la dottoressa Adele Canale, l’avvocato Maria Felicita Crupi, lo scrittore Andrea La Fauci, l’avvocato Maurizio Lanza, il direttore del Museo Magna Grecia di Reggio Calabria Carmelo Malacrino, il dottor Davide Matera e i professori Marco Palumbo, don Giovanni Russo e Aurora Scalisi.
Due, invece, le dirigenti premiate con il premio “Preside dell’anno”. Si tratta di Giovanna De Francesco e Grazia Patanè, rispettivamente dirigenti del liceo Maurolico e dell’istituto comprensivo “Albino Luciani”.
“N. Giordano Bruno”: le motivazioni e le carriere
Direttamente dal Gran Caffè Amato de “Il Paradiso delle Signore” – “Ciro” – Massimo Cagnina. Siciliano purosangue di Agrigento, diplomatosi attore di prosa della Scuola del Teatro Stabile di Genova, con il regista Marco Sciaccaluga, lavora in vari spettacoli di successo tra i quali Il sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo, Il Tartufo di Molière, dove recita insieme ad Eros Pagni e Tullio Solenghi, e in Misura per misura di Shakespeare. In televisione, partecipa alla serie televisiva Crimini di Stefano Sollima e Fratelli Detective, per la regia di Giulio Manfredonia. Al cinema entra nel cast del film Il nascondiglio, di Pupi Avati e ancora con la regia di Giulio Manfredonia, interpreta il ruolo del geometra accanto ad Antonio Albanese nel film, campione d’incassi, Qualunquemente. Nel 2013, insieme a Sergio Rubini e Stefano Accorsi è interprete in La nostra terra. Come doppiatore cinematografico presta la voce al personaggio di Jonathan nel film a episodi All the Invisible Children, diretto da Ridley Scott e nel film Le rose del deserto di Mario Monicelli. Motivazione: Per la sua capacità di conquistare le platee grazie alla sua raffinata empatia con i ruoli da lui interpretati, con uno stile immediato e spontaneo e accattivante nei modi, maestro nel gestire la battuta ed il silenzio, il parlato ed il linguaggio del corpo con un’espressività dirompente che diventa un incontro amichevole tra il personaggio ed il pubblico, quasi vicini in una meta realtà. Per la sua simpatia nell’entrare nelle case degli italiani attraverso il personaggio di Ciro, trasmettendo quella “Camilleriana” sicilianità così difficile da spiegare e definire e così affascinante nella sua complessa autenticità.
Dott.ssa prof.ssa Aurora Scalisi – direttore dell’U.O.C. di “Diagnostica oncologica di 2° livello” dell’ASP di Catania e Presidente provinciale della Lilt (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori). Grazie al suo lavoro, l’Unità Operativa di cui è responsabile è stata molto apprezzata dal Ministero della Salute, tanto da essere stata identificata quale modello rappresentativo delle Unità del Sud Italia per lo sviluppo di studi prospettici e retrospettivi, poi pubblicati su riviste internazionali, organizzati dall’Osservatorio Nazionale Screening, dal Gruppo Italiano Screening Cervicocarcinoma e dall’Istituto Superiore di Sanità. Motivazione: Per il suo impegno nel promuovere percorsi di screening per le patologie oncologiche dell’utero, strategia vincente nella prevenzione dei tumori e nella gestione precoce della malattia. La centralità del paziente nel percorso di cura e prevenzione del cancro è il perno della sua costante attività. Una studiosa di notevole spessore nel campo dell’oncologia ginecologica ed al tempo stesso, una combattente in prima linea per la lotta ai tumori, grazie al suo operoso impegno in progetti educativi e d’informazione a partire dalle scuole e coinvolgendo ad ampio raggio tutto il territorio.
Prof. Marco Palumbo – Professore Ordinario di Ginecologia ed Ostetricia Università di Catania. Socio fondatore e membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Ginecologia Endocrinologica ISGE
Membro del “Centro di Ricerca Multidisciplinare in tecniche e Chirurgie Mini-invasive” e del “Centro di Ricerca Multidisciplinare per la Diagnosi e la terapia delle Malattie Rare” dell’Università degli Studi di Catania. Autore di oltre 170 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, membro del comitato editoriale della rivista “Il Ginecologo” è coordinatore e relatore di diversi workshop e corsi di aggiornamento. Motivazione: Con la sua intensa attività di studio e di ricerca pubblicata sulle più prestigiose riviste scientifiche del settore è riuscito ad esportare a livello internazionale il suo esempio di elevata professionalità, dedizione per il lavoro e competenza professionale. Rappresenta un Maestro per le giovani generazioni di medici ed in particolare di futuri ginecologi, proiettato sempre all’innovazione ed al miglioramento delle tecniche mininvasive.
Don Giovanni Russo: Professore Ordinario di Bioetica, Università Pontificia Salesiana, Istituto Teologico S.Tommaso. Fondatore e Direttore della Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia di Messina. E’ una delle voci più autorevoli della bioetica internazionale, studioso, saggista ed autore di diversi articoli scientifici sulle più prestigiose riviste della materia e non solo. Insieme alla prof. Marianna Gensabella è autore delle prime traduzioni in italiano dell’opera di Karl Popper. Già direttore della rivista scientifica Itinerarium, membro (con nomina papale) della Pontificia Accademia per la vita è anche Presidente della Società Italiana di Bioetica e Sessuologia. Motivazione: Per l’umiltà del suo operato perché il suo sapere è un continuo dono agli altri, come il suo Maestro Gesù, Don Russo esce dai recinti ed è in mezzo alla gente, con la forza di quella parola che mentre in un’era sempre più tecnologica sembra perdere il senso, diventa punto d’incontro, pilastro di un cammino comune di fratellanza e di rispetto dell’alterità, per rieducare ai valori della Vita e dell’Umanità.
Dott. Avv. Maria Felicita Crupi: Direttore Amministrativo IRCCS Centro Neurolesi Bonino-Pulejo di Messina e Vice Presidente Comitato Etico Regione Calabria Sezione Sud. Esperta di Diritto, in particolare Amministrativo e del Lavoro, oltre a diverse docenze in corsi di laurea e Master, è docente in corsi di formazione per dirigenti amministrativi e istruttori della Regione Calabria. Merito di un background formativo e culturale sempre aggiornato ed in continua crescita e della sua solida esperienza di gestione delle aziende sanitarie come quella maturata al Grande Ospedale Metropolitano”Bianchi Melacrino Morelli” Reggio Calabria, è tra i più quotati dirigenti apicali della sanità siciliana e calabrese.
Motivazione: Perché la sua mission non è far quadrare cifre e numeri ma umanizzare le cure, il suo conto sempre aperto non è il paziente ma la persona malata con le sue fragilità ed il suo bisogno di ascolto, è prodigarsi per assicurare sempre il meglio per gli operatori sanitari e per le esigenze di salute della gente, è grande professionalità con gentilezza, è grande competenza con responsabilità e sensibilità verso il prossimo. Nonostante per il suo vissuto lavorativo possa ricoprire incarichi anche più prestigiosi, sono cuore e passione a guidare il suo operato, perché ci vuole più coraggio a restare, accettando la sfida di un cambio di prospettiva che con nuove sinergie possa restituire la fiducia, in una sanità pubblica, pronta e presente.
Dott. Maurizio Lanza: Commissario Straordinario IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina. E’ considerato uno dei Manager più produttivi delle aziende sanitarie siciliane, già direttore generale dell’ASP di Catania, la sua esperienza spazia nel campo della Pubblica Amministrazione oltre che in Sanità anche presso gli Enti Locali, dove ha ricoperto il ruolo di direttore generale del Comune di Catania mentre nel settore privato, si è particolarmente distinto con incarichi importanti in società collegate al gruppo FIAT. Docente di Economia ed Organizzazione Aziendale in alcuni corsi di laurea della Facoltà di Medicina, è stato Presidente del Consiglio d’Amministrazione di rilevanti Società Partecipate. Motivazione: Perché nel panorama di una Sanità in crisi, la sua esperienza rappresenta uno spiraglio di cambiamento. Forte di un bagaglio formativo e culturale che l’ha portato ai vertici di prestigiose Aziende sanitarie e non, la sua competenza e professionalità hanno sempre impresso segni di miglioramento e di rinnovamento con ripercussioni più che lodevoli a beneficio della comunità. Una visione moderna ed innovativa di direzione strategica, incentrata sulla cooperazione e sulla spinta motivazionale di essere squadra, con l’obiettivo di mettersi al servizio della collettività offrendo eccellenza e qualità.
Dott. Davide Matera: Medico, Responsabile dell’U.O. di Ortopedia dell’Istituto Oncologico del Mediterraneo. Affascinato del Sapere in Ortopedia e Traumatologia, frequenta negli Stati Uniti i più prestigiosi ospedali, a New York e all’Università di Montreal (Quebec) in Canada,specializzandosi nel trattamento dei tumori dell’apparato muscolo-scheletrico. Rientrato in Italia, è assunto in qualità di Dirigente Medico presso il reparto di ortopedia oncologica e ricostruttiva del C.T.O. di Firenze, e successivamente, a Catania presso l’Istituto Clinico “Humanitas”; Dal 2022 esercita a tutt’ora, in qualità di responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia (con particolare attenzione della parte oncologica), presso l’Istituto Oncologico Mediterraneo. Motivazione: Ha fatto della sua professione una vera e propria missione, scegliendo fin da giovane la sua strada. Formatosi nelle più prestigiose cliniche del campo dell’ortopedia oncologica, ha affiancato i più grandi Maestri del settore a livello internazionale, proprio quelli dove fino a poco tempo fa convergevano i viaggi della speranza di noi siciliani. Uno di quei cervelli in fuga che ha avuto il coraggio di rientrare, nonostante avesse davanti prospettive migliori e più allettanti, è qui in Sicilia che è tornato, andando a dirigere l’U.O. di Ortopedia dell’Istituto Oncologico del Mediterraneo, un’eccellenza che è motivo d’orgoglio ed indiscusso punto di riferimento del Meridione.
Dott. Angela Canale, in arte Adele Canale. Nativa di Reggio Calabria è architetto ed esperta in progettazione e direzione lavori. Ha svolto la sua attività presso la Soprintendenza Archeologica, il Segretariato Regionale e successivamente presso il Museo Nazionale della Calabria. Ha realizzato numerose opere di alta valenza scientifica e tecnica, allestendo mostre a livello nazionale e internazionale, fra cui: il padiglione Calabria, presso EXPO 2015 di Milano. Nel 1970 si dedica alla pittura, sempre alla ricerca del suo essere artista autentica e rappresentativa di frammenti del Pensiero e dell’identità nella nostra epoca. Numerose sono le sue rassegne d’arte e le mostre personali di pittura In Italia, fra cui: Bari, Catania, Agrigento, Padova, Reggio Emilia. E’ annoverata in importanti Cataloghi d’Arte e Stampa specializzata da noti critici internazionali ed esperti artistici .E’ stata ,dal 2014 al 2016 co conduttrice della trasmissione televisiva “Dialog’arte RTV e pluripremiata, fra cui il: PREMIO GIUSEPPE CALOGERO 2023.
Motivazione: Per aver saputo unire nel segno del Sentire umano e spirituale, l’alta valenza tecno -scientifica della sua professione di architetto all’immagine dell’identità e delle forme dell’arte pittorica, come valore etico ed estetico da tramandare alle generazioni future, all’insegna della tipicità del colore e degli effetti- luci della sua terra di Calabria.
Andrea La Fauci – Autore di testi musicali e letterari, invalido-non vedente, ideatore ed attuatore di progetti di alto valore sociale, con la seguente Motivazione: -per aver organizzato e attuato (in ottemperanza dell’art. 3 della Convenzione ONU sulla tutela dei diritti umani delle persone con disabilità) varie edizioni di Eventi di integrazione, inclusione e solidarietà sociale: Subacquea zero barriere, il mare per tutti; Danza e musica oltre le barriere“; Palio Marinaro dei Laghi Regionale per non vedenti; Trial per non vedenti. Premiato per aver organizzato e attuato Convegni di valorizzazione di Messina (Istituto Marino di Mortelle) e di specificità del territorio (Storia della pesca del pescespada nello Stretto di Messina dall’antichità ai giorni nostri); per aver ideato e attuato progetti quali la “Valorizzazione della Riserva Laguna Capo Peloro” ed essersi fatto promotore presso l’Unesco della Proposta per il riconoscimento della ‘caccia’ del pescespada nello Stretto come patrimonio dell’Umanità. E ancora: per aver racchiuso tra le pagine di due libri (classificatosi in numerosi Premi nazionali al primo posto) “La terra accarezzata dai gorghi” e “Una terra di laghi e di mare, una riviera, le sue colline… e la storia continua”, tutta la storia di Torre Faro tra mito, storia e leggenda. E per aver reagito alla perdita della vista all’età di quattordici anni costruendo con la propria inventiva, la propria capacità progettuale e la propria sensibilità umana, culturale e sociale una seconda vita, fatta delle gioie e delle soddisfazioni di chi sa mettersi al servizio della comunità in cui vive.
Prof. Carmelo Malacrino – Docente di Storia dell’Architettura, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Archeologo, Direttore del Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria (MArRC, 2015.2023) con la seguente motivazione: per l’inedito e proficuo dialogo che ha instaurato da Direttore del MArRC con la città sollecitandone la consapevole partecipazione e aprendo per la prima volta il Museo al territorio, ai Centri culturali, alle Associazioni, ai Movimenti, e ai singoli cittadini, dove anche i bambini e i giovani hanno avuto un posto privilegiato; per aver dimostrato con le numerose e frequentatissime Mostre che ha organizzato e con quelle che ha ospitato, che i celeberrimi “Bronzi” sono solo la punta più alta di un iceberg di meraviglie, che ha portato alla conoscenza dei visitatori valorizzandole in allestimenti speciali; per aver trasformato, con la sua moderna concezione, il Museo da luogo di pura conservazione della memoria a centro di ricerca continua e spazio di integrazione e comunicazione di diverse culture e discipline; per aver saputo allineare, con criteri scientifici rigorosi, un patrimonio archeologico così speciale agli standard internazionali, giungendo ad offrire una fruizione moderna, innovativa, multimediale e interattiva, e per aver proiettato il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria in una dimensione internazionale, trasformandolo nel massimo attrattore culturale dell’Area dello Stretto.
Le due “presidi dell’anno”
La professoressa Giovanna De Francesco è pluriabilitata in materie letterarie. Dall’a.s. 2017 a tutt’oggi è Dirigente Scolastica presso l’I.I.S. “F. Maurolico” di Messina. Appassionata di Pedagogia, si è plurispecializzata sia in Psicodiagnostica, sia in Riabilitazione Psicosociale. Crede nell’azione formativa della Scuola e promuove costantemente la partecipazione degli studenti in progetti e incontri con note personalità della Magistratura, Associazioni, Enti Locali, Università. È stata nominata dall’U.S.R. Regione Sicilia nella qualità di Componente della Cabina di Regia dei Licei Classici, per aver arricchito anche con progetti innovativi, lo studio delle lingue inglese e neogreca. Inoltre, è riuscita quest’anno a cogliere la straordinaria opportunità per il Territorio dello Stretto Messina – Reggio Calabria, attivando un nuovo indirizzo di studi con il “Liceo Musicale e Coreutico”, unico per nostra città metropolitana. Motivazione: Per aver favorito la creatività e il protagonismo degli studenti, attraverso l’organizzazione di laboratori e protocolli tra Scuole e Associazioni, caratterizzati da impegno e “saperi” professionali in ambienti innovativi, extracurriculari e di Beni Culturali Internazionali, dedicati alle varie espressioni artistiche (poesia, arte, musica, danza).
La professoressa Grazia Patanè, laureata sia in Scienze Biologiche, sia in Chimica, è stata Ricercatrice presso l’Università di Catania. Pluriabilitata e Plurispecializzata, con master anche di 3° livello in Didattica, in Psicopedagogia differenziata e in ECDL-IT. Ha amato da sempre l’insegnamento come Ricerca, ritenendolo tuttavia un suo dono di riflessione e di saperi da elargire a chi ne ha più bisogno. Infatti, dopo la sua brillante carriera di docente di ruolo in Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, lascia l’insegnamento per proseguire da Dirigente Scolastico. In atto è in servizio nella scuola “a rischio” A. Luciani di Messina. Dei numerosi incarichi ricoperti, citiamo: Dirigente dell’Osservatorio per la dispersione scolastica; Dirigente Scuola Polo per l’istruzione domiciliare e ospedaliera; Dirigente S.P. Provinciale per l’inclusione scolastica. Nel 2018 a Piazza Armerina, è stata insignita col Premio Rocco Chinnici, insieme al Procuratore Roberto Di Bella. Motivazione: Per aver favorito sempre la creatività e il protagonismo degli studenti, attraverso l’organizzazione di laboratori e protocolli tra Scuole, Associazioni e Enti Locali, caratterizzati da contesti professionali innovativi, extracurriculari e di Beni Culturali e nazionali, dedicati alle varie espressioni artistiche (poesia, pittura, musica, danza).