Le associazioni hanno promosso ieri l'iniziativa con flash mob e testimonianze
MESSINA – Flash mob, strisce di tessuto per creare la bandiere della pace, letture, testimonianze e pensieri contro ogni guerra: dall’Ucraina a ogni altro angolo del mondo. Le associazioni scout di Messina – Agesci, Cngei, Assoraider e Masci – hanno organizzato una manifestazione in città ieri sera, sabato 19 marzo, alla Passeggiata a Mare e poi a piazza dell’Immacolata.
Un’iniziativa fatta di colori, bandiere, momenti recitativi – interpretando riflessioni di papa Francesco, Madre Teresa di Calcutta, Gandhi e di Malala Yousafza, la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace – animati da giovanissimi che, insieme, hanno pronunciato il loro “no” alle armi.
I volontari in missione al confine con l’Ucraina
Nel frattempo, gli scout messinesi in missione come volontari di CNGEI (Corpo nazionale giovani esploratori italiani), Agesci, Federazione Scout d’Europa, assieme a quelli del Comune di S. Agata li Battiati, con la colonna mobile del Roe, Raggruppamento operativo di protezione civile, hanno iniziato ieri sera il viaggio di ritorno da un campo profughi dalla Polonia. Con loro, sono diciotto le 18 persone, tra donne e bambini, che saranno accolte a Messina.
La creatività dei ragazzi messinesi per la pace
Per quanto riguarda l’iniziativa a Messina per la pace, sottolineano gli organizzatori: “L’impegno delle istituzioni, delle associazioni e delle scuole, in questo particolare momento storico, deve essere quello di promuovere la solidarietà tra popoli e il rispetto delle vite umane”.
Per preparare la manifestazione, “coadiuvati dai loro capi, sono stati gli stessi ragazzi delle varie associazioni scout a ideare i vari momenti. Un modo per reagire alla guerra ed esprimere la propria creatività. In linea con lo spirito fondativo dello scoutismo, agiamo ogni giorno per formare i cittadini del mondo secondo un’idea di pace universale e fratellanza”, aggiungono i rappresentanti delle diverse associazioni scout messinesi.