Il Consiglio Comunale del cento tirrenico ha affrontato l'argomento in un'apposita seduta. "L'opera sarebbe anche buona, se solo non fosse una cattedrale nel deserto" - il bilancio finale del dibattito. Ed è chiara, tra i consiglieri, la sensazione che la politica regionale sia già in campagna elettorale. Di parere opposto il sindacato Confintesa
Il dibattito sull’aeroporto del Mela è ormai inarrestabile. Al punto che persino a Gioiosa Marea si discute dell’opera. Il Consiglio Comunale ha affrontato l’argomento nella seduta di lunedì, dove è stata anche presentata una mozione a sostegno della realizzazione del progetto. L’aeroporto è sembrato mettere d’accordo tutti i presenti; tuttavia, il Consiglio ha anche preso atto delle condizioni del territorio, che renderebbero l’opera una cattedrale nel deserto.
“Il progetto dell’aeroporto è un’opera buona” – ha dichiarato il consigliere indipendente Giusy Pizzo – “allo stesso tempo non bisogna dimenticare quali sono le esigenze del nostro territorio. Gioiosa si propone come un paese turistico, ma mancano infrastrutture fondamentali: le autostrade sono un disastro; manca il doppio binario; la strada statale 113 è perennemente interrotta a causa delle molteplici frane; le strade interne sono abbandonate e in stato di degrado. Un aeroporto qui e ora sarebbe come una grande struttura in mezzo al deserto, raggiungibile tra mille difficoltà, quelle stesse per le quali ritengo più realistico e prioritario trovare altre soluzioni”.
I consiglieri gioiosani sembrano inoltre aver sentito l’aria di elezioni che si respira in politica: “Quali ragioni, considerato l’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative e della relativa campagna elettorale, si celano dietro una tale proposta? Pensiamo al lontano 1970, quando il sottosegretario ai Lavori Pubblici dell’epoca, il senatore Lo Giudice, dichiarava che la costruzione del ponte sullo Stretto avrebbe potuto avere inizio entro il 1974. A distanza di oltre quarant’anni, si fanno ancora gli stessi discorsi. Prima di parlare di opere faraoniche, bisogna valutarne i presupposti. Ci si augura che a prevalere sia il buonsenso, e che non si faccia leva sulle speranze e i sogni dei cittadini per accaparrarsi qualche consenso in più”.
Di parere opposto Confintesa, che vede nella proposta della holding Panchavaktra una grande opportunità di rilancio del territorio: “L’aeroporto del Mela sarebbe una struttura interamente realizzata con risorse private e ad impatto zero, in un territorio in crisi e senza valide alternativa; potrebbe assorbire, con il suo indotto, buona parte del notevole tasso di disoccupazione esistente nell’intera aerea metropolitana, che attualmente si aggira intorno al 40/45%, diventando un contribuito notevole e decisamente produttivo, che la regione e la provincia metropolitana di Messina non possono sottovalutare”.
Contro Riggio tutta la citta’ METROPOLITANA con tutta la sua forza ……AREOPORTO DEL MELA subito non abbassiamo la guardia….si sta rispegnendo l discorso
Contro Riggio tutta la citta’ METROPOLITANA con tutta la sua forza ……AREOPORTO DEL MELA subito non abbassiamo la guardia….si sta rispegnendo l discorso