Nell'auto del sessantaseienne arrestato dai carabinieri trovati due accendini, una bomboletta in plastica contenente gas liquido per ricaricarli e un coltello con lama di 8 cm

Quando ieri pomeriggio i carabinieri di Taormina hanno visto una colonna di fumo che si alzava da una radura vicino alla strada hanno capito che qualcuno stava appiccando un incendio. In manette per incendio boschivo è finito Francesco Statella, già noto alle forze dell’ordine. Quando l’uomo si è accorto dei Carabinieri ha provato ad allontanarsi velocemente, cercando di raggiungere la sua auto parcheggiata poco distante sul ciglio della strada, ma è stato immediatamente bloccato da un carabiniere, mentre l’altro militareha spento le fiamme evitando così il propagarsi dell’incendio.

Statella è stato perquisito, ed è stata controllata anche l’auto dove i militari hanno trovato due accendini, un coltello con lama di cm 8 e una bomboletta in plastica contenente gas liquido per la ricarica degli accendini. Tutto il materiale trovato è stato sequestrato.