Mario Turrisi, 46 anni, era stato vaccinato a marzo, Due giorni dopo ha accusato un mal di testa mai passato. Oggi l'emorragia cerebrale
Un avvocato di 46 anni di Tusa, Mario Turrisi, è in gravissime condizioni al Policlinico di Messina a causa di una emorragia cerebrale. Il caso è stato segnalato all’Aifa, come quello di Augusta Turiaco, per indagare sui possibili legami cl vaccino Astrazeneca somministratogli a marzo scorso.
Turrisi ha accusato un mal di testa due giorni dopo la vaccinazione, malore che non è più andato via.
Il legale, originario di Tusa, era giunto nel nosocomio messinese la scorsa notte dopo essersi sentito male. In prima battuta è stato visitato all’ospedale di Cefalù, dove le sue condizioni sono apparse gravi e da dove è stato trasferito alla Neurologia del Policlinico messinese.
La Procura ha aperto un fascicolo di indagine, mentre il Policlinico ha avviato la procura di segnalazione all’Agenzia Italiana del Farmaco.
In molti paesi UE hanno imposto autonomamente limitazioni di età e sospensioni in via cautelativa.
EMA ed AIFA restano in un colposo silenzio.
Benché percentualmente i casi siano pochi, dopo il decesso di ieri a Genova dell’insegnante di 34 anni, e tutti i casi in Italia legati da emorragia cerebrale, credo sia il caso di sospendere le vaccinazioni e di eseguire autopsie ed esami specifici per evidenziare quali siano le ragioni che scatenano, sebbene in poche persone, simili casi avversi. Di sicuro NON farò più il vaccino britannico fin quando non verrà fatta reale chiarezza sugli avvenimenti che stanno legando tutta l’Europa. Niente va ingigantito e drammatizzato (siamo sotto 0.002% dei casi), ma nulla va sottovalutato. Ancora oggi non ho avuto spiegazioni sull’eventuale relazione tra il decesso di mio padre (avvenuta il 10 marzo) e la somministrazione di Pfizer (avvenuta il 25 febbraio); specifico di non essere un novax e, nonostante tutto, ho fatto sottoporre mia madre alla seconda dose. Un caso è un caso, adesso troppe coincidenze. Aver fretta fa più danni…
ASTRAZENECA è diventato il vaccino di stato visto che costa poco, dobbiamo
imparare dalla SERBIA che mette a disposizione dei cittadini anche stranieri 5 tipi di vaccino dove ognuno e libero di scegliere – questo è rispetto dei cittadini.