Disavventura al largo di San Saba per due diportisti salvati dalla Guardia Costiera. Mentre una passeggera inglese colpita da ischemia e un marinaio filippino della Queen Victoria sono stati soccorsi e curati a terra mentre la nave da crociera attraversava lo Stretto.
Avevano preso il largo nello specchio d'acqua cristallina di fronte San Saba. Ma la barca di sei metri ha accusato un guasto al motore e due diportisti si sono trovati bloccati in alto mare, per diverso tempo, senza sapere come tornare a terra. Ci ha pensato una motovedetta della Capitanera di Porto, la CP 852, che ha raccolto l'sos, li ha raggiunti e fatti trasbordare sul natante, poi recuperato anche la barca in panne e riportato tutti in spiaggia. I due stavano bene, per loro soltanto tanta paura.
E' successo la Vigilia di Ferragosto, intorno alle 19. Poco prima, intorno alle 17, gli uomini della Guardia Costiera avevano effettuato un'altra operazione di soccorso, stavolta all'altezza di Capo Peloro.
I due passeggeri di una grossa nave da crociera, la Queen Victoria, hanno avuto necessità di cure mediche e di una struttura ospedaliera, proprio mentre transitavano nello Stretto, e senza che la nave facesse scalo sono stati trasportati a terra da un'altra motovedetta. Grazie all'intervento, ad una passeggera inglese sono state prestate in tempo le cure necessarie per fare fronte all'ischemia, mentre un membro dell'equipaggio, un filippino, è stato curato per un probabule attacco di appendicite. La Queen Victoria ha proseguito il suo viaggio verso Corfù.