Ad incastrare i due stranieri era stato il segnale Gps di uno dei cellulari rubati ai ragazzi, che viaggiavano sul treno diretto a Siracusa mentre rientravano da Roma
Erano riusciti a portar via telefoni cellulari, iPod, uno zainetto, occhiali da sole, macchine fotografiche, portafogli e documenti d’identità. Ma proprio il segnale Gps emesso da uno dei cellulari rubati aveva incastrato i due responsabili che lo scorso 27 aprile avevano derubato una scolaresca di rientro da una gita a Roma che si trovava su un treno che li stava riportando a Siracusa. Durante il transito del convoglio nello Stretto di Messina, i due malviventi, approfittando della temporanea assenza dei ragazzi, si erano introdotti sul treno sul quale viaggiavano e avevano razziato quanto avevano trovato incustodito. Ma l’intervento immediato degli agenti delle Volanti, allertati dalla Polfer, aveva consentito di risolvere velocemente lo spiacevole episodio e di risalire in tempo record ai responsabili del furto. In manette finirono Grissa Mustapha Ben Mohamed, marocchino di 48 anni, ed un egiziano, Berim Abdlbari Emed 21 anni, in Italia senza fissa dimora. Oggi i due sono stati condannati dal giudice Bruno Sagone. Grissa Mustapha Ben Mohamed è stato condannato a 4 anni e 5 mesi. Berim Abdlbari Emed ha invece scelto il patteggiamento ed è stato condannato ad un anno.