Fulmineo intervento dei poliziotti della sezione Volanti che dopo la segnalazione dei colleghi della Polfer hanno individuato l'egiziano e il marocchino che stamattina sono saliti a brodo del treno diretto a Siracusa e hanno saccheggiato gli zaini dei ragazzi di una scolaresca in gita di rientro da Roma

Una nuova avventura da raccontare per i ragazzi della scolaresca di rientro da una gita a Roma che stamattina sono stati derubati mentre si trovavano su un treno che li stava riportando a Siracusa. Durante il transito del convoglio nello Stretto di Messina, due malviventi, approfittando della temporanea assenza dei ragazzi, si sono introdotti sul treno sul quale viaggiavano rubando numerosi telefoni cellulari, iPod, uno zainetto, occhiali da sole, macchine fotografiche, portafogli e documenti d’identità. Ma l’intervento immediato degli agenti delle Volanti, allertati dalla Polfer, ha consentito di risolvere velocemente lo spiacevole episodio e di risalire in tempo record ai responsabili del furto. In manette sono finiti un marocchino, Grissa Mustapha Ben Mohamed, di 48 anni ed un egiziano, Berim Abdlbari Emed 21 anni, in Italia senza fissa dimora. Grazie al segnale emesso da uno dei telefonini, i poliziotti hanno localizzato i malviventi che, dopo esser sbarcati, si erano allontanati a bordo del tram lungo il viale della Libertà.
Raggiunto il luogo indicato dal segnalatore GPS, gli agenti hanno individuato e bloccato i due ladri, che avevano ancora indosso tutta la refurtiva. I poliziotti indosso ai due arrestati hanno trovato e sequestrato una chiave del tipo in uso al personale ferroviario utilizzata per aprire e chiudere i compartimenti dei vagoni sui treni.
I ragazzi, tornati in possesso dei loro beni, hanno proseguito la gita. I malviventi sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.