Sequestro di atti della Guardia di Finanza all'Asp di Messina. Si indaga sulla "guerra" tra dirigenti, appalti e gestione emergenza covid.
Blitz della Guardia di Finanza all’Asp di Messina, stamattina, per acquisire documenti relativi alla “guerra interna” alla struttura, in particolare lo scontro a colpi di esposti tra dirigenti.
Le Fiamme Gialle del Gico sono ancora nella sede di Via La Farina, si stanno facendo consegnare, stanno controllando e acquisendo tutti gli incartamenti relativi al contratto per la fornitura di energia elettrica che è alla base dello scontro tra la dirigente Catena Di Blasi e il direttore generale sospeso Paolo La Paglia.
La Procura di Messina, che coordina l’attività, ha però avviato una attività di indagine più complessiva sull’intera gestione da parte dell’Asp delle attività legate alla pandemia Covid.
Solo adesso?un “antro” in cui NESSUNO (amministratori,politici,ed istituzioni cittadine -pur sapendo- hanno temporeggiato sperando di passare la “PALLA” al vicino. Tutto sommato,FORSE, il ns sindaco ha PROVOCATO anche questo.GRAZIE>
dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.
In poche parole mentre i politici messinesi tutti indistintamente ,si scaricano le colpe a vicenda, Messina brucia.
ASP uguale a terra di mezzo.