Dopo aver avuto un incontro tecnico sulla vicenda Cartour il prefetto ha scritto al sindaco invitandolo ad esercitare il suo potere di regolamentazione "nel rispetto dei principi di legalità ed imparzialità" e a riprendere il confronto con il gruppo Franza per evitare conseguenze di natura finanziaria. In sintesi Trotta, basandosi sulle cifre "tecniche" si schiera dalla parte del gruppo, contando in un passo indietro dell'amministrazione.
Sul fronte Cartour il prefetto si schiera con il gruppo Franza. Dopo aver convocato un incontro di tipo tecnico, servito ad acquisire i dati relativi al flusso di mezzi pesanti collegato alle corse diurne della Messina-Salerno, e sui tempi legati al completamento di Tremestieri, Stefano Trotta, ha preso carta e penna ed ha scritto al sindaco Accorinti, invitandolo ad andare incontro alle istanze della società. Del resto era stato lo stesso amministratore delegato Vincenzo Franza, con una lettera, il 1 luglio, a chiedere l’intervento del rappresentante del governo nel braccio di ferro in corso tra amministrazione e gruppo imprenditoriale.
Così l’ 8 luglio Autorità portuale, Capitaneria di porto, Provveditorato Opere Pubbliche, Rfi e Bluferries hanno portato all’attenzione del prefetto solo i dati “squisitamente tecnici”, ovvero quelli relativi ai flussi dei tir nelle fasce orarie. E’ chiaro che il sindaco non ne fa una questione numerica, ma politica, e parla di diritti non di mercato, né tantomeno di profitto. Senza aver ascoltato quanto aveva da dire Accorinti il prefetto comunque si è attenuto alle posizioni di chi, comunque opera al fianco degli armatori.
“Il Prefetto- si legge nella nota- ritiene significativo l’avere acquisito assicurazione da parte dell’Autorità Portuale circa l’imminente consegna della seconda invasatura dell’approdo di Tremestieri, che quindi si farebbe carico del traffico di mezzi pesanti in atto gravante su Rada S. Francesco e sul porto storico. Rimarrebbe così al centro cittadino il solo carico dei tir provenienti dal molo Norimberga, che come riferito dal Presidente dell’Autorità Portuale, risultano essere in media, in numero di 40 per ciascun carico, per un totale quindi di 80 mezzi circolanti in città nelle ore in questione”.
Varrebbe la pena ricordare che l’Autorità portuale aveva dato le stesse rassicurazioni di imminente consegna della seconda invasatura già nel dicembre scorso, ovvero sette mesi fa e che, la media dei tir per carico è piuttosto “ballerina” dal momento che, l’Orsa, sempre basandosi su dati dell’Autorità portuale per il 2013 ha rilevato una media di 70 mezzi pesanti per carico. Ma al di là della media, per il sindaco si tratta soprattutto dell’applicazione di un principio, volto a tutela della sicurezza dei cittadini. La battaglia di Accorinti non è un fatto tecnico, ma una scelta di tipo politico, una precisa volontà di stare al fianco dei messinesi indipendentemente dal fatto che in pieno centro e in pieno giorno ci siano 40 o 43 mezzi pesanti. E’ un messaggio che equivale a dire “almeno di giorno lasciateci liberi da questa schiavitù”.
“Nell’esprimere apprezzamento per la volontà di affrontare l’annoso problema del traffico pesante nella città di Messina- continua Trotta- il Prefetto auspica che il pur legittimo potere spettante all’Autorità pubblica locale in materia di limitazione e regolamentazione del traffico, sia esercitato dopo l’attivazione di percorsi alternativi e nel rispetto dei principi di legalità ed imparzialità; invita inoltre il Sindaco a non tralasciare ogni ulteriore sforzo per confrontarsi con le varie parti in causa in vista di soluzioni, ove possibile, condivise, che contemperino i vari interessi in gioco e che tutelino l’ente locale da possibili conseguenze anche di natura finanziaria”.
Il prefetto è quindi a conoscenza del fatto che il gruppo Franza si sta preparando ad una battaglia di tipo legale ed infatti nei giorni scorsi ha fatto richiesta al Comando dei vigili urbani per acquisire i dati relativi agli incidenti che si sono verificati dal 2000 al 2014, nelle zone attraversate dai flussi di gommato.
L’invito del prefetto al sindaco di fare ulteriori sforzi per confrontarsi si scontra con la realtà di una serie di incontri volti proprio a trovare una via d’uscita che tenesse in considerazione tutti gli elementi in campo. La decisione di Accorinti di emettere un’ordinanza di divieto per i tir nel cavalcavia non è frutto dell’impazzimento di una notte, ma la conclusione di una serie di trattative nelle quali l’imparzialità cui fa riferimento il prefetto è sempre stata garantita, probabilmente anche con qualche piccola ingenuità a tutto vantaggio degli armatori. Lo scontro in atto non è frutto di un’antipatia personale o di un comportamento “parziale”, ma la logica conseguenza della decisione di un amministratore di mettere alcune priorità al suo operato. E Accorinti ha messo al primo posto i diritti dei cittadini.
La palla adesso passa al primo cittadino che dovrà decidere se tirare dritto o fare passi indietro, anche alla luce di questa lettera.
“io non farò passi indietro- ha spesso ribadito- ed anzi, invito i Franza a fare insieme dieci passi avanti per il bene della città”.
Rosaria Brancato
IL PREFETTO INTERVENGA PER IL VIADOTTO RITIRO!
E si preoccupi di evitare conseguenze ben più gravi rispetto a quelle “di natura finanziaria” per il gruppo Franza…
IL PREFETTO INTERVENGA PER IL VIADOTTO RITIRO!
E si preoccupi di evitare conseguenze ben più gravi rispetto a quelle “di natura finanziaria” per il gruppo Franza…
Mi aspetto che il sindaco eserciti come detto dallo stesso Trotta
il “legittimo potere spettante all’autorità pubblica locale” e che chiuda il cavalcavia ai mezzi pesanti come già annunciato.
Non mi risulta che il prefetto possa intervenire in materia di viabilità o interferire con le decisioni legittime del comune se non in presenza di gravi problemi di ordine pubblico.
Non trovo per nulla ortodosso il comnunicato del prefetto che suggerisce al sindaco dopo un incontro unilaterale di rivedere le proprie posizioni.
Visto che c’erano potevano anche vedersi direttamente al bar e decidere per conto loro davanti ad un bel caffè.
Brutto esempio.
Mi aspetto che il sindaco eserciti come detto dallo stesso Trotta
il “legittimo potere spettante all’autorità pubblica locale” e che chiuda il cavalcavia ai mezzi pesanti come già annunciato.
Non mi risulta che il prefetto possa intervenire in materia di viabilità o interferire con le decisioni legittime del comune se non in presenza di gravi problemi di ordine pubblico.
Non trovo per nulla ortodosso il comnunicato del prefetto che suggerisce al sindaco dopo un incontro unilaterale di rivedere le proprie posizioni.
Visto che c’erano potevano anche vedersi direttamente al bar e decidere per conto loro davanti ad un bel caffè.
Brutto esempio.
Non è possibile che le cose vadano così non è possibile che bisogna subire passivamente senza poter fare nulla solo perché siamo cittadini e verosimilmente impotenti.ma si è chiesto il Sig Prefetto dove Lui fosse quando in questa città i tir rompevano i freni quando i tir hanno causato la perdita di vite umane quando si sono evitati disastri per vero miracolo . lui non c era non ha mai corso il rischio non ha vissuto i pericoli non ha partecipato al dolore per la perdita di una giovane studentessa o la morte di una mamma o di una nonna tanto per citarne qualcuno. L amarezza viene fuori per il fatto che così si sposa la richiesta degli armatori che vogliono la statistica dei xxxx oppure si tratta sui numeri 40 45 o 70 ne basta 1 per creare pericoli. Capisco le necessità dell Imprenditore allora le Autorità devono mediare tutelando l uno e gli altri no schierandosi di parte. Ad esempio perché non instaurare come tanti anni fa sul Viale della libertà il limite di 30 “-2/ km orari per i tir con relativo divieto di sorpasso.i messinesi dovrebbero ricordarsi che avevano l obbligo di camminare in fila indiana.sarebbe opportuno che leva autorità consigliassero il traffico notturno con obbligo di controllo sulla velocità ed il rispetto del codice .mediare e risolvere i problemi scevri da ogni e qualsiasi fattore che possa influenzare le scelte
Non è possibile che le cose vadano così non è possibile che bisogna subire passivamente senza poter fare nulla solo perché siamo cittadini e verosimilmente impotenti.ma si è chiesto il Sig Prefetto dove Lui fosse quando in questa città i tir rompevano i freni quando i tir hanno causato la perdita di vite umane quando si sono evitati disastri per vero miracolo . lui non c era non ha mai corso il rischio non ha vissuto i pericoli non ha partecipato al dolore per la perdita di una giovane studentessa o la morte di una mamma o di una nonna tanto per citarne qualcuno. L amarezza viene fuori per il fatto che così si sposa la richiesta degli armatori che vogliono la statistica dei xxxx oppure si tratta sui numeri 40 45 o 70 ne basta 1 per creare pericoli. Capisco le necessità dell Imprenditore allora le Autorità devono mediare tutelando l uno e gli altri no schierandosi di parte. Ad esempio perché non instaurare come tanti anni fa sul Viale della libertà il limite di 30 “-2/ km orari per i tir con relativo divieto di sorpasso.i messinesi dovrebbero ricordarsi che avevano l obbligo di camminare in fila indiana.sarebbe opportuno che leva autorità consigliassero il traffico notturno con obbligo di controllo sulla velocità ed il rispetto del codice .mediare e risolvere i problemi scevri da ogni e qualsiasi fattore che possa influenzare le scelte
Che il prefetto auspichi pure… Sono fiducioso che almeno su questo argomento il sindaco non farà la figura del venditore di chiacchiere e terrà una posizione tanto intransigente quanto giusta e voluta dai cittadini.
No ai tir senza se e senza ma, già la proroga fino al venti luglio a me sembra una forzatura… A questo punto l’ordinanza tanto vale farla subito. A dita negli occhi con dita negli occhi.
Che il prefetto auspichi pure… Sono fiducioso che almeno su questo argomento il sindaco non farà la figura del venditore di chiacchiere e terrà una posizione tanto intransigente quanto giusta e voluta dai cittadini.
No ai tir senza se e senza ma, già la proroga fino al venti luglio a me sembra una forzatura… A questo punto l’ordinanza tanto vale farla subito. A dita negli occhi con dita negli occhi.
Io comincerei esaminando le carte attuali e pregresse circa l’acquisizione da parte del noto Gruppo di Navigazione della Rada S.Francesco,un tratto costiero xxxxxxxxx ai Messinesi: Una volta sede dei famosi “Bagni Vittoria” oggi recinto invalicabile sacrificato al profitto di pochi.
In tanti anni nessuno si è mai curato di restituire quel tratto di arenile alla fruizione pubblica non adatto per le ragioni note a scalo marittimo. Sarebbe come immaginare sul lungomare di “Montecarlo” una sfilza di Camion che ingorgano e inquinano. Ma ritorniamo in “BUDDACIA” dove tutto è permesso dall’ambulantato selvaggio all’invasione dei “TIR” al ricatto occupazionale ecc.
Continuiamo a discutere appassionatamente: Se è meglio mettere l’acciuga sulla focaccia o lasciarla solo nei pidoni……..
Io comincerei esaminando le carte attuali e pregresse circa l’acquisizione da parte del noto Gruppo di Navigazione della Rada S.Francesco,un tratto costiero xxxxxxxxx ai Messinesi: Una volta sede dei famosi “Bagni Vittoria” oggi recinto invalicabile sacrificato al profitto di pochi.
In tanti anni nessuno si è mai curato di restituire quel tratto di arenile alla fruizione pubblica non adatto per le ragioni note a scalo marittimo. Sarebbe come immaginare sul lungomare di “Montecarlo” una sfilza di Camion che ingorgano e inquinano. Ma ritorniamo in “BUDDACIA” dove tutto è permesso dall’ambulantato selvaggio all’invasione dei “TIR” al ricatto occupazionale ecc.
Continuiamo a discutere appassionatamente: Se è meglio mettere l’acciuga sulla focaccia o lasciarla solo nei pidoni……..
Ah! Ah! Ah! Poveri messinesi!! E mi fanno sorridere anche i commenti di chi ancora non ha capito in che Paese vive!! Avete sostenuto un Sindaco demagogico e NO PONTISTA? Ed ora beccatevi più TIR!!!!
Fate uno sforzo di fantasia e immaginatevi Messina con il Ponte sullo Stretto già costruito:
VIA tutti i tipi di traghetti e di traghettatori da Messina;
VIA alla riconsegna di tutte le aree attualmente occupate;
VIA alla “cortina di ferro”;
VIA i TIR e i le auto di passaggio dal Centro di Messina;
VIA la Cartour dal Molo Norimberga;
VIA l’inquinamento aggiuntivo che ci becchiamo;
VIA la distruzione delle nostre strade sotto il peso dei TIR;
VIA! VIA!! VIA!!!
E invece il risultato qual’è stato? Si è realizzato qualche…VIA? NO! Tutto come prima e il problema NON lo risolverà Tremestieri, un porto nato zoppo e che si insabbierà ad ogni sciroccata e costato già tanti soldini per dragarlo!
E poi ricompaiono periodicamente i comitati e comitatini che protestano perchè NON vogliono i TIR in centro ma non vogliono neanche il PONTE. Un’assurdita plateale e incomprensibile!!
Mi fanno scompisciare dalle risate!!!!
Ah! Ah! Ah! Poveri messinesi!! E mi fanno sorridere anche i commenti di chi ancora non ha capito in che Paese vive!! Avete sostenuto un Sindaco demagogico e NO PONTISTA? Ed ora beccatevi più TIR!!!!
Fate uno sforzo di fantasia e immaginatevi Messina con il Ponte sullo Stretto già costruito:
VIA tutti i tipi di traghetti e di traghettatori da Messina;
VIA alla riconsegna di tutte le aree attualmente occupate;
VIA alla “cortina di ferro”;
VIA i TIR e i le auto di passaggio dal Centro di Messina;
VIA la Cartour dal Molo Norimberga;
VIA l’inquinamento aggiuntivo che ci becchiamo;
VIA la distruzione delle nostre strade sotto il peso dei TIR;
VIA! VIA!! VIA!!!
E invece il risultato qual’è stato? Si è realizzato qualche…VIA? NO! Tutto come prima e il problema NON lo risolverà Tremestieri, un porto nato zoppo e che si insabbierà ad ogni sciroccata e costato già tanti soldini per dragarlo!
E poi ricompaiono periodicamente i comitati e comitatini che protestano perchè NON vogliono i TIR in centro ma non vogliono neanche il PONTE. Un’assurdita plateale e incomprensibile!!
Mi fanno scompisciare dalle risate!!!!
Il prefetto TROTTA è il rappresentante del governo a Messina, oggi a guidarlo è Matteo RENZI. Il prefetto TROTTA si schiera apertamente con gli armatori, contro i cittadini messinesi, o meglio contro la sicurezza, la mobilità e la buona salute dei messinesi. Il prefetto TROTTA è andato oltre le sue prerogative. Il nuovo anfitrione italiano Matteo RENZI ha dichiarato di voler ridimensionare questa casta di intoccabili, uno spreco di denaro pubblico e di uomini, i poliziotti destinati alle Prefetture potrebbero ritornare a fare i poliziotti. La carriera inizia con un concorso come Consigliere, l’inquadramento contrattuale, diversamente dagli altri impiegati dello Stato, è ancora regolato in regime di diritto pubblico e permette loro la certezza dell’impiegato statale e i privilegi economico contrattuali del dirigente privato, sono rimasti gli unici tra i dipendenti statali. Non timbrano il cartellino, ma hanno i buoni pasto, godono di 45 giorni di congedo straordinario e di 15 giorni di cure termali. Quasi sempre sono le frequentazioni istituzionali e politiche ad aprire ad alcuni il soglio prefettizio: il Ministro li propone, il Presidente del Consiglio li nomina. Autorità d’ispirazione monarchica al servizio di una Repubblica. La penso come un grande liberale, LUIGI EINAUDI, il quale si schierò per l’abolizione di questo retaggio napoleonico.
Il prefetto TROTTA è il rappresentante del governo a Messina, oggi a guidarlo è Matteo RENZI. Il prefetto TROTTA si schiera apertamente con gli armatori, contro i cittadini messinesi, o meglio contro la sicurezza, la mobilità e la buona salute dei messinesi. Il prefetto TROTTA è andato oltre le sue prerogative. Il nuovo anfitrione italiano Matteo RENZI ha dichiarato di voler ridimensionare questa casta di intoccabili, uno spreco di denaro pubblico e di uomini, i poliziotti destinati alle Prefetture potrebbero ritornare a fare i poliziotti. La carriera inizia con un concorso come Consigliere, l’inquadramento contrattuale, diversamente dagli altri impiegati dello Stato, è ancora regolato in regime di diritto pubblico e permette loro la certezza dell’impiegato statale e i privilegi economico contrattuali del dirigente privato, sono rimasti gli unici tra i dipendenti statali. Non timbrano il cartellino, ma hanno i buoni pasto, godono di 45 giorni di congedo straordinario e di 15 giorni di cure termali. Quasi sempre sono le frequentazioni istituzionali e politiche ad aprire ad alcuni il soglio prefettizio: il Ministro li propone, il Presidente del Consiglio li nomina. Autorità d’ispirazione monarchica al servizio di una Repubblica. La penso come un grande liberale, LUIGI EINAUDI, il quale si schierò per l’abolizione di questo retaggio napoleonico.
non cambierà mai nulla in questa c…o di città ….i poteri forti hanno sempre ragione…..grazie a tutti….mi verrebbe voglia scappare….LA VOSTRA VERGOGNA NON FINISCE MAI
non cambierà mai nulla in questa c…o di città ….i poteri forti hanno sempre ragione…..grazie a tutti….mi verrebbe voglia scappare….LA VOSTRA VERGOGNA NON FINISCE MAI
sì. ma mentre lei si scompiscia si sforzi anche di capire che se il ponte non è stato fatto non è certo per l’opposizione dei nopontisti.
sulla questione io sono laico, ma osservo che i suoi “VIA” sono demagocici esattamente quanto le affermazioni “NO PONTE” indiscriminate.
vi riducete sempre a tifoserie pro e contro senza considerare le reali motivazioni degli eventi.
sì. ma mentre lei si scompiscia si sforzi anche di capire che se il ponte non è stato fatto non è certo per l’opposizione dei nopontisti.
sulla questione io sono laico, ma osservo che i suoi “VIA” sono demagocici esattamente quanto le affermazioni “NO PONTE” indiscriminate.
vi riducete sempre a tifoserie pro e contro senza considerare le reali motivazioni degli eventi.
Senta un pò ma Lei è uno di quelli che pensa che il ponte non sia stato costruito per l’intervento di Accorinti?
Smetta di ridere e soprattutto di dire idiozie perchè prima di parlare della costruzione del ponte bisognerebbe
distinguere tra due livelli.
Il primo è quello delle pure opinioni, ed i No Ponte fanno parte di quello come tutti noi.
Ovvero non contano nulla.
Il secondo è quello decisionale e qui di certo non hanno peso alcuno sia i No Ponte sia i messinesi in genere.
Se poi le va di sorridere e compatire l’ingenuità dei messinesi allora lo faccia, lei non è di certo da meno.
Prima però pensi alla sua di ingenuità, perchè gliene manca di capacità di analisi per capire che
queste decisioni non dipendono da noi messinesi.
Buone risate
Salvatore
Senta un pò ma Lei è uno di quelli che pensa che il ponte non sia stato costruito per l’intervento di Accorinti?
Smetta di ridere e soprattutto di dire idiozie perchè prima di parlare della costruzione del ponte bisognerebbe
distinguere tra due livelli.
Il primo è quello delle pure opinioni, ed i No Ponte fanno parte di quello come tutti noi.
Ovvero non contano nulla.
Il secondo è quello decisionale e qui di certo non hanno peso alcuno sia i No Ponte sia i messinesi in genere.
Se poi le va di sorridere e compatire l’ingenuità dei messinesi allora lo faccia, lei non è di certo da meno.
Prima però pensi alla sua di ingenuità, perchè gliene manca di capacità di analisi per capire che
queste decisioni non dipendono da noi messinesi.
Buone risate
Salvatore
La gente non scappa solo per cercare lavoro….ma anche per questo
La gente non scappa solo per cercare lavoro….ma anche per questo
ahahahahahah…che città del c…o….. possibile mai che questi fanno quel che vogliono e nessuno dica nulla?? hanno “convinto” pure il prefetto??
E’ giusto muoia e sprofondi una citta i cui abitanti e le cui istituzioni permettono a pochi di xxxxxxxxxxx.
La protesta deve sempre partire dal basso ma i cittadini “buddaci” preferiscono stare lì ad attendere una manna dal cielo che non arriverà MAI!
ahahahahahah…che città del c…o….. possibile mai che questi fanno quel che vogliono e nessuno dica nulla?? hanno “convinto” pure il prefetto??
E’ giusto muoia e sprofondi una citta i cui abitanti e le cui istituzioni permettono a pochi di xxxxxxxxxxx.
La protesta deve sempre partire dal basso ma i cittadini “buddaci” preferiscono stare lì ad attendere una manna dal cielo che non arriverà MAI!
Ah! Ah! Ah! Le dico che io continuo a ridere per non piangere!! Il Ponte non è stato realizzato ANCHE ripeto A N C H E per l’opposizione all’opera di Accorinti, gli amici degli amici, politici ed economici, e dai comitati vari contrari all’opera!!!
Le idiozie, inoltre, le dice Lei!! Io ho esposto i FATTI che non sono contestabili e infatti Lei non li contesta ed è Lei che è deficitario di capacità di analisi perchè non ha ancora capito che non è cambiato nulla e NULLA CAMBIERA’ perchè è stato deciso cosi da chi ha interesse perchè nulla cambi.
Buoni TIR anche per LEI!!!
Ah! Ah! Ah! Le dico che io continuo a ridere per non piangere!! Il Ponte non è stato realizzato ANCHE ripeto A N C H E per l’opposizione all’opera di Accorinti, gli amici degli amici, politici ed economici, e dai comitati vari contrari all’opera!!!
Le idiozie, inoltre, le dice Lei!! Io ho esposto i FATTI che non sono contestabili e infatti Lei non li contesta ed è Lei che è deficitario di capacità di analisi perchè non ha ancora capito che non è cambiato nulla e NULLA CAMBIERA’ perchè è stato deciso cosi da chi ha interesse perchè nulla cambi.
Buoni TIR anche per LEI!!!
MESSENION un consiglio…voi venire a pesca con me….?????
MESSENION un consiglio…voi venire a pesca con me….?????
Allora analizziamo queste sue inconfutabili affermazioni:
1) Il Ponte non è stato realizzato ANCHE ripeto A N C H E
per l’opposizione all’opera di Accorinti, gli amici degli amici, politici ed economici, e dai comitati vari contrari
all’opera!!!
Soffermiamoci per un momento sul qualunquismo e sulla generalità della sua affermazione.
Quell’ “anche” significa solo che Lei non trovando alcuna relazione diretta e reale, decide in funzione delle sue convinzioni di
tirarceli dentro per forza questi benedetti noponte.
Diciamo pure che questa affermazione è come un bel cibo precotto pronto per tutte le tavole.
Andrebbe bene per giustificare anche i ritardi della Salerno Reggio ( e li i noponte non c’entrano nulla), così come i ritardi della
Messina Palermo e anche li i noponte non c’entrano nulla.
Bata sostituire il nome Accorinti con quello del’ obiettivo di turno e sostenere il suo coinvolgimento.
Insomma va bene per TUTTO proprio perchè non dice nulla di specifico.
Vediamo pure quale importanza hanno questi comitati a cui tanto peso da Lei e soprattutto quale influenza può avere avuto Accorinti:
La Società Stretto di Messina è stata costituita l’undici giugno 1981 ha risucchiato e risucchia tuttora una quantità incredibile di denaro.
I progetti di costruzioni del ponte e le perizie si susseguono da decenni così come le dichiarazioni di intenti degli innumerevoli governi.
Accorinti come avrebbe fatto sino ad oggi a concorrere concretamente a questa opposizione.
Si è intrufolato forse di nascosto all’interno dei ministeri competenti sabotando il progetto, oppure agiva da infiltrato nell’ombra?
Veniamo ai comitati adesso:
Ha presente la TAV?
Bene non c’è stato comitato non c’è stata opposizione non c’è stato sindaco di nessuno dei paesini delle valli interessate,
che abbia minimamente potuto fare nulla.
Continuo:
“Io ho esposto i FATTI che non sono contestabili e infatti Lei non li contesta”
Lei non ha esposto i fatti ma ha detto una cosa scontata, cioè che il ponte non è stato realizzato.
Dovrei contestare questo secondo Lei?
La verità riguardante il peso di Accorinti in questa faccenda, che lei furbescamente inserisce nel contesto dei “FATTI incontestabili”
resta tutta da dimostrare mio caro signore, e non può essere certo rimandata a quella mezza frase da romanzo poliziesco che ho già commentato prima.
Il “precotto” per intenderci.
Andiamo adesso all’ultima parte.
” è Lei che è deficitario di capacità di analisi perchè non ha ancora capito che non è cambiato nulla e NULLA CAMBIERA'”.
Quando avrei affermato che nella nostra pacata discussione che le cose sono cambiate?
Quando ho detto che cambieranno?
Ho detto il contrario semmai infatti le ho detto che esistono due livelli, quello decisionale a noi precluso e quello delle chiacchiere,
che poi è l’unico nel quale a noi poveri cittadini viene concesso di “pascolare” liberamente.
Continua a ridere?
Buon per Lei.
Salvatore
Allora analizziamo queste sue inconfutabili affermazioni:
1) Il Ponte non è stato realizzato ANCHE ripeto A N C H E
per l’opposizione all’opera di Accorinti, gli amici degli amici, politici ed economici, e dai comitati vari contrari
all’opera!!!
Soffermiamoci per un momento sul qualunquismo e sulla generalità della sua affermazione.
Quell’ “anche” significa solo che Lei non trovando alcuna relazione diretta e reale, decide in funzione delle sue convinzioni di
tirarceli dentro per forza questi benedetti noponte.
Diciamo pure che questa affermazione è come un bel cibo precotto pronto per tutte le tavole.
Andrebbe bene per giustificare anche i ritardi della Salerno Reggio ( e li i noponte non c’entrano nulla), così come i ritardi della
Messina Palermo e anche li i noponte non c’entrano nulla.
Bata sostituire il nome Accorinti con quello del’ obiettivo di turno e sostenere il suo coinvolgimento.
Insomma va bene per TUTTO proprio perchè non dice nulla di specifico.
Vediamo pure quale importanza hanno questi comitati a cui tanto peso da Lei e soprattutto quale influenza può avere avuto Accorinti:
La Società Stretto di Messina è stata costituita l’undici giugno 1981 ha risucchiato e risucchia tuttora una quantità incredibile di denaro.
I progetti di costruzioni del ponte e le perizie si susseguono da decenni così come le dichiarazioni di intenti degli innumerevoli governi.
Accorinti come avrebbe fatto sino ad oggi a concorrere concretamente a questa opposizione.
Si è intrufolato forse di nascosto all’interno dei ministeri competenti sabotando il progetto, oppure agiva da infiltrato nell’ombra?
Veniamo ai comitati adesso:
Ha presente la TAV?
Bene non c’è stato comitato non c’è stata opposizione non c’è stato sindaco di nessuno dei paesini delle valli interessate,
che abbia minimamente potuto fare nulla.
Continuo:
“Io ho esposto i FATTI che non sono contestabili e infatti Lei non li contesta”
Lei non ha esposto i fatti ma ha detto una cosa scontata, cioè che il ponte non è stato realizzato.
Dovrei contestare questo secondo Lei?
La verità riguardante il peso di Accorinti in questa faccenda, che lei furbescamente inserisce nel contesto dei “FATTI incontestabili”
resta tutta da dimostrare mio caro signore, e non può essere certo rimandata a quella mezza frase da romanzo poliziesco che ho già commentato prima.
Il “precotto” per intenderci.
Andiamo adesso all’ultima parte.
” è Lei che è deficitario di capacità di analisi perchè non ha ancora capito che non è cambiato nulla e NULLA CAMBIERA'”.
Quando avrei affermato che nella nostra pacata discussione che le cose sono cambiate?
Quando ho detto che cambieranno?
Ho detto il contrario semmai infatti le ho detto che esistono due livelli, quello decisionale a noi precluso e quello delle chiacchiere,
che poi è l’unico nel quale a noi poveri cittadini viene concesso di “pascolare” liberamente.
Continua a ridere?
Buon per Lei.
Salvatore
grazie alle istituzioni pagate dai cittadini per essere salvaguardate. ma la storia è una ruota, questione di tempo cari scaldasedia.
grazie alle istituzioni pagate dai cittadini per essere salvaguardate. ma la storia è una ruota, questione di tempo cari scaldasedia.
sarà ma i nopontisti hanno indirettamente o meno sostenuto quella causa, che oggi si traduce più che mai, nel passaggio dei tir sempre e comunque. Lo capisce questo??
sarà ma i nopontisti hanno indirettamente o meno sostenuto quella causa, che oggi si traduce più che mai, nel passaggio dei tir sempre e comunque. Lo capisce questo??
C’é veramente da mandare a straf……benedire codesti xxxxxxxxx. Personalmente sono convinto dell’alto livello di evidente xxxxxxxx che prolifica in questa città.Concordo con Caronte/Tourist quando sostengono che avranno un sensibile calo di profitti:sarebbe “SIMPATICO” conoscere quanto gli azionisti xxxxxxxxxxxxxx
Conoscere poi i nomi di tutti i xxxxxxxxx!!!!
GODURIA MAXIMA:
anche se di molti GIA’ se ne hanno (per autoproclamazione) nomi,cognomi e ruolo (xxxxxxxxxxx,sicuramente, in primis!).
E torniamo al “caso” che di per se stesso non dovrebbe costituire casus belli perché TUTTI (incluso S.E. il Prefetto) abbiamo contezza dei lutti,delle, miracolosamente evitate, stragi cittadine,della estrema pericolosità procurate dai transiti nelle vie cittadine dei “bisonti delle strade”. Quando uno di questi si mette sotto le ruote un corpo umano,non sobbalza neppure!
Chiunque abbia una persona cara,la immagini -estrema disgrazia- sotto quelle ruote.
Abbiamo bisogno ancora di vittime???
Messina ha solo bisogno di ritrovare in pieno il concetto di L E G A L I T A’.
L’Autorità portuale perché non mantiene gli impegni(di sette mesi or sono!) che si evincono dall’articolo e si prodiga invece a “parteggiare” per i traghettatori?
Perché affidare una pericolosissima discrezionalità (l’attraversamento delle vie cittadine) ad un fatidico capo-scalo quando -appunto per la pericolosità derivante dalla discutibile discrezionalità- le Istituzioni esistono e col compito di VEGLIARE sulla sicurezza -sensu latu- del cittadino? Ritengo tale scelta frutto INGENUO da parte del Comune (nella sua interezza!) ed OPPORTUNISTICO/INIMMAGINABILE gesto di FIDUCIA (incauto) ai traghettatori.Come dire:AFFIDARE LA PECORA AL LUPO!!! ed il lupo s’è RINGALLUZZITO!
Talmente,da far AUSPICARE in CASA COMUNALE (di controparte!) e durante un seduta del Consiglio, al capogruppo Pd l’intervento del Prefetto.
(Per qualche “bella addormentata”.
Concludo per non tediare.
Anche se sarebbe INDISPENSABILE E SALUTARE, Messina non può diventare MACELLERIA per la Magistratura;sarebbe sufficiente che si mettesse fine allo SFRENATO xxxxxxxx di questa disgraziata città.
Saluti
C’é veramente da mandare a straf……benedire codesti xxxxxxxxx. Personalmente sono convinto dell’alto livello di evidente xxxxxxxx che prolifica in questa città.Concordo con Caronte/Tourist quando sostengono che avranno un sensibile calo di profitti:sarebbe “SIMPATICO” conoscere quanto gli azionisti xxxxxxxxxxxxxx
Conoscere poi i nomi di tutti i xxxxxxxxx!!!!
GODURIA MAXIMA:
anche se di molti GIA’ se ne hanno (per autoproclamazione) nomi,cognomi e ruolo (xxxxxxxxxxx,sicuramente, in primis!).
E torniamo al “caso” che di per se stesso non dovrebbe costituire casus belli perché TUTTI (incluso S.E. il Prefetto) abbiamo contezza dei lutti,delle, miracolosamente evitate, stragi cittadine,della estrema pericolosità procurate dai transiti nelle vie cittadine dei “bisonti delle strade”. Quando uno di questi si mette sotto le ruote un corpo umano,non sobbalza neppure!
Chiunque abbia una persona cara,la immagini -estrema disgrazia- sotto quelle ruote.
Abbiamo bisogno ancora di vittime???
Messina ha solo bisogno di ritrovare in pieno il concetto di L E G A L I T A’.
L’Autorità portuale perché non mantiene gli impegni(di sette mesi or sono!) che si evincono dall’articolo e si prodiga invece a “parteggiare” per i traghettatori?
Perché affidare una pericolosissima discrezionalità (l’attraversamento delle vie cittadine) ad un fatidico capo-scalo quando -appunto per la pericolosità derivante dalla discutibile discrezionalità- le Istituzioni esistono e col compito di VEGLIARE sulla sicurezza -sensu latu- del cittadino? Ritengo tale scelta frutto INGENUO da parte del Comune (nella sua interezza!) ed OPPORTUNISTICO/INIMMAGINABILE gesto di FIDUCIA (incauto) ai traghettatori.Come dire:AFFIDARE LA PECORA AL LUPO!!! ed il lupo s’è RINGALLUZZITO!
Talmente,da far AUSPICARE in CASA COMUNALE (di controparte!) e durante un seduta del Consiglio, al capogruppo Pd l’intervento del Prefetto.
(Per qualche “bella addormentata”.
Concludo per non tediare.
Anche se sarebbe INDISPENSABILE E SALUTARE, Messina non può diventare MACELLERIA per la Magistratura;sarebbe sufficiente che si mettesse fine allo SFRENATO xxxxxxxx di questa disgraziata città.
Saluti
I nopontisti hanno preso una posizione a riguardo, esattamente come sta facendo Lei in questo forum
esattamente come faccio io quando dico la mia, esattamente come fanno migliaia di associazioni e movimenti
nel paese.
Hanno manifestato, hanno lottao esattamente come altri movimenti, e come tutti alla fine sono stati ignorati.
Le risulta che qualcuno di questi movimenti sia mai riuscito a sopraffare gli enormi interessi leciti e non che orbitano
nell’ambito degli appalti pubblici (torno a ripetere il caso della TAV)?
Se le serve per forza qualcuno a cui dare la colpa perda un pò di tempo a cercare su youtube le dichiarazioni dei vari
Presidenti del Consiglio che si sono succeduti in questi decenni e che hanno riempito di chiacchiere pre elettorali le discussioni sul ponte.
Fatto questo chieda loro conto del perchè non è stato fatto quanto promesso.
O pensa che ad ogni dichiarazione di un ministro segua subito dopo un intervento frenante e decisivo dei noponte?
Io propendo decisamente per le menzogne ministeriali e pre elettorali.
Se lei preferisce propendere per i noponte lo faccia pure ma abbia la correttezza di ammetetre che lo fa solo per speculazione politica.
Buona sera
Salvatore
I nopontisti hanno preso una posizione a riguardo, esattamente come sta facendo Lei in questo forum
esattamente come faccio io quando dico la mia, esattamente come fanno migliaia di associazioni e movimenti
nel paese.
Hanno manifestato, hanno lottao esattamente come altri movimenti, e come tutti alla fine sono stati ignorati.
Le risulta che qualcuno di questi movimenti sia mai riuscito a sopraffare gli enormi interessi leciti e non che orbitano
nell’ambito degli appalti pubblici (torno a ripetere il caso della TAV)?
Se le serve per forza qualcuno a cui dare la colpa perda un pò di tempo a cercare su youtube le dichiarazioni dei vari
Presidenti del Consiglio che si sono succeduti in questi decenni e che hanno riempito di chiacchiere pre elettorali le discussioni sul ponte.
Fatto questo chieda loro conto del perchè non è stato fatto quanto promesso.
O pensa che ad ogni dichiarazione di un ministro segua subito dopo un intervento frenante e decisivo dei noponte?
Io propendo decisamente per le menzogne ministeriali e pre elettorali.
Se lei preferisce propendere per i noponte lo faccia pure ma abbia la correttezza di ammetetre che lo fa solo per speculazione politica.
Buona sera
Salvatore
Strano…..l’approdo di S. Francesco e’ privato, xxxxx tratto di demanio marittimo in Italia chiuso alla fruizione pubblica da parte di privati…..tornelli che non hanno eguali in tutto il territorio italiano, impediscono l’accesso al lido, al demanio, alla proprietà’ pubblica…..ed il prefetto non vede, non sente il vociare della città’ sulla strana…… ed ha parere dei più’ xxxxxxxx, chiusura totale,’ trasformando in proprietà’ privata il demanio marittimo,…non mettiamo l’abitudine xxxxxxxx…..Chi si sente xxxxxxxx lo e’ per il silenzio del popolo e delle istituzioni…ma nulla e’ eterno……..signori si cambia…….torna a Messina la xxxxxxxx……….sono tanti quelli che devono fare i conti…..e rispondere delle proprie azioni…….
Strano…..l’approdo di S. Francesco e’ privato, xxxxx tratto di demanio marittimo in Italia chiuso alla fruizione pubblica da parte di privati…..tornelli che non hanno eguali in tutto il territorio italiano, impediscono l’accesso al lido, al demanio, alla proprietà’ pubblica…..ed il prefetto non vede, non sente il vociare della città’ sulla strana…… ed ha parere dei più’ xxxxxxxx, chiusura totale,’ trasformando in proprietà’ privata il demanio marittimo,…non mettiamo l’abitudine xxxxxxxx…..Chi si sente xxxxxxxx lo e’ per il silenzio del popolo e delle istituzioni…ma nulla e’ eterno……..signori si cambia…….torna a Messina la xxxxxxxx……….sono tanti quelli che devono fare i conti…..e rispondere delle proprie azioni…….
Sembra da alcuni commenti che non sono stati i nopontisti a non volere il ponte ma occulte forze politiche…..significa che i nopontisti in fondo volevano il ponte?????…..ed altri ne hanno impedito la realizzazione!!!!!…….strano…….i franzo-genovesiani……no pontisti …….hanno lottato contro il ponte…apertamente a favore dei traghetti ed i TIR i città’…….a favore dei forti……tante speranze dei giovani messinesi nel ponte, posti di lavoro, nuova organizzazione della città’, treni ad alta velocità’, piattaforma verso l’Europa….invece la strada dell’emigrazione continua ad essere l’unica alternativa per i giovani messinesi……ovviamente non per i figli di papa’……cbe hanno il. futuro aassicurato, sono di famiglia ricca e…… ovviamente no pontisti….
Sembra da alcuni commenti che non sono stati i nopontisti a non volere il ponte ma occulte forze politiche…..significa che i nopontisti in fondo volevano il ponte?????…..ed altri ne hanno impedito la realizzazione!!!!!…….strano…….i franzo-genovesiani……no pontisti …….hanno lottato contro il ponte…apertamente a favore dei traghetti ed i TIR i città’…….a favore dei forti……tante speranze dei giovani messinesi nel ponte, posti di lavoro, nuova organizzazione della città’, treni ad alta velocità’, piattaforma verso l’Europa….invece la strada dell’emigrazione continua ad essere l’unica alternativa per i giovani messinesi……ovviamente non per i figli di papa’……cbe hanno il. futuro aassicurato, sono di famiglia ricca e…… ovviamente no pontisti….
Penso si riferisca a me per cui mi permetto di chiarire quanto già detto.
Il discorso precedente gravitava come oramai tutti in questo forum attorno alla figura del sindaco.
Il fatto che i nopontisti si siano opposti al ponte non è chiaramente in discussione.
Parliamo dei membri di quella categoria per così dire a cui appartiene anche il sindaco Accorinti, i famigerati “fricchettoni” di sinistra come spesso vengono definiti non dei politici di professione.
Accorinti è un politico solo da un anno.
Alle dichiarazioni dei politici locali circa il ponte do poco peso perchè secondo me sono solo di opportunità.
Io non li amo sti benedetti fricchettoni sia chiaro, ma non mi va che vengano usati come alibi da chi in questo paese non ha mai preso decisioni.
I no ponte sono secondo il mio modestissimo parere l’ennesimo paravento usato dalla classe politica per coprire le proprie responsabilità.
Sempre secondo il mio modesto parere, la costruzione del ponte (che io sia chiaro non contesto) è una di quegli eterni progetti sempre sul punto
di essere realizzati e mai portati a termine, semplicemente perchè in questo modo è più comodo speculare economicamente.
Il fatto che nessuno poi parli mai dei “si ponte” ovvero di tutti coloro i quali il ponte lo vorrebbero, mi da da pensare, perchè diverrebbe difficile poi
per i politici finti amanti del progresso spiegare il perchè del loro fallimento ad un movimento pro ponte.
Perchè il movimento “si ponte” non esiste secondo Lei?
Io dico la mia.
Perchè non serve a nessuno, perchè chiederebbe risposte alla classe politica, mentre in “no ponte” possono essere usati loro malgrado come paravento.
La politica gioca con le dichiarazioni e noi ci affanniamo a cercare un colpevole dei nostri guai.
Oggi i no ponte son perfetti per questo.
Io le risposte le pretendo dalla politica non dai movimenti.
Cordialmente
Salvatore
Penso si riferisca a me per cui mi permetto di chiarire quanto già detto.
Il discorso precedente gravitava come oramai tutti in questo forum attorno alla figura del sindaco.
Il fatto che i nopontisti si siano opposti al ponte non è chiaramente in discussione.
Parliamo dei membri di quella categoria per così dire a cui appartiene anche il sindaco Accorinti, i famigerati “fricchettoni” di sinistra come spesso vengono definiti non dei politici di professione.
Accorinti è un politico solo da un anno.
Alle dichiarazioni dei politici locali circa il ponte do poco peso perchè secondo me sono solo di opportunità.
Io non li amo sti benedetti fricchettoni sia chiaro, ma non mi va che vengano usati come alibi da chi in questo paese non ha mai preso decisioni.
I no ponte sono secondo il mio modestissimo parere l’ennesimo paravento usato dalla classe politica per coprire le proprie responsabilità.
Sempre secondo il mio modesto parere, la costruzione del ponte (che io sia chiaro non contesto) è una di quegli eterni progetti sempre sul punto
di essere realizzati e mai portati a termine, semplicemente perchè in questo modo è più comodo speculare economicamente.
Il fatto che nessuno poi parli mai dei “si ponte” ovvero di tutti coloro i quali il ponte lo vorrebbero, mi da da pensare, perchè diverrebbe difficile poi
per i politici finti amanti del progresso spiegare il perchè del loro fallimento ad un movimento pro ponte.
Perchè il movimento “si ponte” non esiste secondo Lei?
Io dico la mia.
Perchè non serve a nessuno, perchè chiederebbe risposte alla classe politica, mentre in “no ponte” possono essere usati loro malgrado come paravento.
La politica gioca con le dichiarazioni e noi ci affanniamo a cercare un colpevole dei nostri guai.
Oggi i no ponte son perfetti per questo.
Io le risposte le pretendo dalla politica non dai movimenti.
Cordialmente
Salvatore
Caro arcistufo i no ponte esistono…..sono in mezzo a noi, per loro le navi che bruciano milioni di litri di carburante ogni anno, che scaricano a mare di tutto, non inquinano…l’ombra delle navi in movimento non disturba i pesci……il ponte non brucia carburante, non si può’ scaricare a mare dal ponte…..l’ombra del ponte e’ statica…..tanti luoghi famosi puntano e’ molto sui ponti per lo sviluppo del turismo….New York come Venezia…etc…..-sarebbe grave che per scelta politica di riverenza al più’ forte, ricco e potente….esista un movimento che non permette a Messina ed ai messinesi di avere sviluppo, crescita, lavoro etc….
Caro arcistufo i no ponte esistono…..sono in mezzo a noi, per loro le navi che bruciano milioni di litri di carburante ogni anno, che scaricano a mare di tutto, non inquinano…l’ombra delle navi in movimento non disturba i pesci……il ponte non brucia carburante, non si può’ scaricare a mare dal ponte…..l’ombra del ponte e’ statica…..tanti luoghi famosi puntano e’ molto sui ponti per lo sviluppo del turismo….New York come Venezia…etc…..-sarebbe grave che per scelta politica di riverenza al più’ forte, ricco e potente….esista un movimento che non permette a Messina ed ai messinesi di avere sviluppo, crescita, lavoro etc….