Tir, Accorinti: "Mi giocherò tutte le carte fino al Cga per difendere i diritti dei messinesi"

Tir, Accorinti: “Mi giocherò tutte le carte fino al Cga per difendere i diritti dei messinesi”

Rosaria Brancato

Tir, Accorinti: “Mi giocherò tutte le carte fino al Cga per difendere i diritti dei messinesi”

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sabato 13 Settembre 2014 - 06:05

"Io le carte me le gioco tutte fino alla fine, dovrà essere il Cga a dire che i tir possono fare quello che vogliono in giro per Messina, ma almeno saprò che ho fatto tutto quelo che potevo per tutelare i diritti dei messinesi". Dopo l'ennesimo ricorso al Tar del gruppo Franza il sindaco tira dritto sulle ordinanze anti tir. Sul fronte isola pedonale, con il Tar che ha negato la sospensiva al ricorso aggiunge: "Dobbiamo dare tempo alla città di assorbire l'iniziativa. In ogni città dapprima si contesta l'area pedonale poi non se ne fa più a meno"

“Quando la Cartour effettuò la prima corsa, all’una di notte di anni fa io ero lì sul molo Norimberga a protestare. Solo, perché era l’una di notte. Gli operatori mi videro e dopo un po’ venne Vincenzo Franza e mi chiese che facevo lì. Ho risposto: sono qui perché sono indignato. Lui replicò: ma non sei a favore delle autostrade del mare? Ed io risposi: io contesto il molo non le autostrade del mare. Da allora non ho cambiato idea. Sono coerente”.

Il tempo non è passato e Accorinti e Franza sono di nuovo uno di fronte all’altro, come quella sera del 2006 al Norimberga, ma nel frattempo il contestatore è diventato sindaco e l’armatore nei giorni scorsi ha presentato l’ennesimo ricorso al Tar contro l’ennesima ordinanza anti-tir. Entrambi coerenti nelle loro posizioni ed entrambi decisi e non mollare fino alla fine della partita.

Anche questa volta, con l’istanza inoltrata dalla società in merito all’ordinanza sindacale n°159, che scade a fine settembre, Accorinti tira dritto, del resto, ribadisce, “noi il passo indietro l’abbiamo fatto proprio con questo provvedimento, inserendo le due finestre al libero transito per i tir esattamente come ci richiedeva il Tar con la sospensiva. Abbiamo scelto quegli orari perché le persone sono a casa. Mi sembra d’aver equilibrato i diversi interessi, la qualità della vita dovrebbe essere al primo posto per tutti. In ogni caso non ci fermiamo lo deve dire il Cga che i tir possono circolare come e quando vogliono. Mi gioco tutto fino alla fine, fino all’ultimo grado di giudizio. Se il Cga ci dirà che abbiamo sbagliato almeno io saprò che ho fatto tutto quello che potevo. Il mercato non può essere sopra l’uomo. Non possono venire prima gli orari delle corse Cartour e poi i diritti dei messinesi”.

Le carte sono state affidate, come quelle per gli altri ricorsi all’avvocato Merlo, e nel frattempo, il 24 settembre, ci sarà il primo round, quello relativo al primo ricorso ed al provvedimento di luglio. Nei prossimi giorni i giudici amministrativi si esprimeranno, con ogni probabilità, anche sulla richiesta di sospensiva avanzata dal gruppo Franza all’ordinanza n°159, paventando ulteriori danni economici.

“Io sono stato coerente. Venti anni fa scrissi una lettera aperta alla società. Era un volantino, c’era scritto: Cara Olga, tu sei la presidente dell’Airc, l’associazione italiana per la ricerca contro il cancro, non basta vendere azalee per pulirsi la coscienza. Ecco, sono lo stesso di allora, le conseguenze non sono solo quelle immediate, ci sono anche i danni provocati dall’inquinamento”.

Da una decisione del Tar ad un’altra c’è anche la vicenda isola pedonale, anche in questo caso finita al centro di un ricorso nei confronti di un provvedimento che cesserà di avere effetto il 30 settembre. Ma stavolta il Tar non ha concesso la sospensiva ed ha semplicemente fissato l’udienza ad ottobre, quando di fatto l’isola in via dei Mille sarà chiusa.

“Così come per la vicenda tir ribadisco che i ricorsi sono legittimi ed è giusto che chiunque si ritenga leso ricorra al Tar- prosegue il sindaco- Quando a Taormina hanno istituito l’isola pedonale nel corso Umberto i commercianti hanno protestato. Oggi guai a chi la tocca. Anche a Messina dobbiamo dare il tempo di “assoribire” l’idea e sarà così per tutti”.

Accorinti va oltre e pensa di proporre nei prossimi mesi che i Consigli di circoscrizione possano valutare l’ipotesi di realizzare aree pedonali all’interno del territorio di loro competenza, da Giampilieri a Torre Faro. Quanto al destino dell’isola pedonale in centro ogni decisione dovrà passare dalla massima concertazione, “ma quello che vorrei è che non venissero mortificati i commercianti di via dei Mille che l’isola l’hanno sostenuta per anni, sin da quando Elvira Amata era assessore e tagliava il nastro inaugurale”.

Rosaria Brancato

50 commenti

  1. Renato tu si che hai una storia

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  2. Renato tu si che hai una storia

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  3. io voglio sapere se perde,come è sicuro,chi paga i danni a Franza,il tibetano o i buddaci? lui fa le lotte con la nostra tasca???spero di no!!! paga lui…

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  5. Lui fa il sindaco.

    Salvatore

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  6. Lui fa il sindaco.

    Salvatore

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  7. A conferma che la città e’ avviluppata in una morsa INFERNALE senza scampo…anche le ultime vicende Mesina che ne rafforzano il primato mondiale di città PARADOSSALE.
    La GIUSTA battaglia infatti contro i Tir ed io direi anche contro le auto in città, si intreccia con l’altra INGIUSTA però battaglia dell’isola pedonale.

    Si può permettere di definire INGIUSTA quest’isola…chi può vantare titoli e meriti “storici” documentati di sponsor di una “corretta” decorosa e vivibile isola pedonale (da oltre 20 anni).
    Inutile purtroppo si e’ rivelato finora, il tentativo garbato e scientifico di dimostrare che più che un isola, “quella” fosse e sia … na..sola. (alla romana).
    Lo sbandierato spirito di collaborazione invocato “maniacalmente” da Renato e la sua giunta, resta lettera morta e si e’ rivelato nei fatti una presa in giro.
    Si ha così la prova che la Giunta e’ pervasa da una pericoloso dogmatismo basato su forti convinzioni di superiorità etico-socialpolitica che non da scampo a chi osa timidamente dissentire ed….alla stessa loro intelligenza, preda ormai di un raffazzonato quanto evidente fondamentalismo ideologico incapace di realizzare gli intenti seppur nobili e condivisibili che si prefiggono. Mezzi e percorsi sbagliati per raggiungere la metà.

    Guai pertanto a chi si oppone. Si rischia l’emarginazione culturale e sociale e in numerosi casi purtroppo il linciaggio” con il riaffacciarsi perfino di autentiche terrorizzanti “liste di proscrizione” per gli “infedeli”.

    Qualcuno aiuti pertanto il nostro Sindaco ad analizzare le gravi questioni sul tappeto abbandonando lo spirito integralista, come si pretenderebbe da un vero amministratore “illuminato” tibetano o occidentale.
    La frase del Sindaco, che qui si riporta e’ però preoccupante e alimenta dubbi sulla sua serena capacità di analisi ed “intelligenza” delle cose: “Quando a Taormina hanno istituito l’isola pedonale nel corso Umberto i commercianti hanno protestato. Oggi guai a chi la tocca. Anche a Messina dobbiamo dare il tempo di “assoribire” l’idea e sarà così per tutti”. Da Düsseldorf a…Taormina

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  8. A conferma che la città e’ avviluppata in una morsa INFERNALE senza scampo…anche le ultime vicende Mesina che ne rafforzano il primato mondiale di città PARADOSSALE.
    La GIUSTA battaglia infatti contro i Tir ed io direi anche contro le auto in città, si intreccia con l’altra INGIUSTA però battaglia dell’isola pedonale.

    Si può permettere di definire INGIUSTA quest’isola…chi può vantare titoli e meriti “storici” documentati di sponsor di una “corretta” decorosa e vivibile isola pedonale (da oltre 20 anni).
    Inutile purtroppo si e’ rivelato finora, il tentativo garbato e scientifico di dimostrare che più che un isola, “quella” fosse e sia … na..sola. (alla romana).
    Lo sbandierato spirito di collaborazione invocato “maniacalmente” da Renato e la sua giunta, resta lettera morta e si e’ rivelato nei fatti una presa in giro.
    Si ha così la prova che la Giunta e’ pervasa da una pericoloso dogmatismo basato su forti convinzioni di superiorità etico-socialpolitica che non da scampo a chi osa timidamente dissentire ed….alla stessa loro intelligenza, preda ormai di un raffazzonato quanto evidente fondamentalismo ideologico incapace di realizzare gli intenti seppur nobili e condivisibili che si prefiggono. Mezzi e percorsi sbagliati per raggiungere la metà.

    Guai pertanto a chi si oppone. Si rischia l’emarginazione culturale e sociale e in numerosi casi purtroppo il linciaggio” con il riaffacciarsi perfino di autentiche terrorizzanti “liste di proscrizione” per gli “infedeli”.

    Qualcuno aiuti pertanto il nostro Sindaco ad analizzare le gravi questioni sul tappeto abbandonando lo spirito integralista, come si pretenderebbe da un vero amministratore “illuminato” tibetano o occidentale.
    La frase del Sindaco, che qui si riporta e’ però preoccupante e alimenta dubbi sulla sua serena capacità di analisi ed “intelligenza” delle cose: “Quando a Taormina hanno istituito l’isola pedonale nel corso Umberto i commercianti hanno protestato. Oggi guai a chi la tocca. Anche a Messina dobbiamo dare il tempo di “assoribire” l’idea e sarà così per tutti”. Da Düsseldorf a…Taormina

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  9. Forza Renato!! Qui dobbiamo cambiare tutto ma soprattutto la gente se così possiamo definirla, in primis alcuni lettori di tempostretto che sanno solo buttare veleno ma soprattutto contenti delle passate amministrazioni!!

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  10. Forza Renato!! Qui dobbiamo cambiare tutto ma soprattutto la gente se così possiamo definirla, in primis alcuni lettori di tempostretto che sanno solo buttare veleno ma soprattutto contenti delle passate amministrazioni!!

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  11. Non un passo indietro!

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  12. Non un passo indietro!

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  13. BASTAVA PORTARE LEGGERO E PESANTE A GIAMMORO E TUTTO FINIVA.C……E

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  14. BASTAVA PORTARE LEGGERO E PESANTE A GIAMMORO E TUTTO FINIVA.C……E

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  15. sembra umile, ma è malato di protagonismo

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  17. Forse il sig. Sindaco non ha ancora capito che NON RAPPRESENTA I MESSINESI. Semmai rappresenta quattro scappati di casa e lo sparuto gruppo di radical chic che sicuramente non fanno una città. Ormai la maggioranza delle persone ha capito di avere sbagliato alle scorse elezioni non andando a votare. E il Caro Renato dovrebbe avere almeno l’umiltà di capire che il suo mandato ha i giorni contati. Che stia attento a non lasciare debiti oltre che depressione e malcontento. Non ha le spalle larghe come i suoi predecessori.

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  18. Forse il sig. Sindaco non ha ancora capito che NON RAPPRESENTA I MESSINESI. Semmai rappresenta quattro scappati di casa e lo sparuto gruppo di radical chic che sicuramente non fanno una città. Ormai la maggioranza delle persone ha capito di avere sbagliato alle scorse elezioni non andando a votare. E il Caro Renato dovrebbe avere almeno l’umiltà di capire che il suo mandato ha i giorni contati. Che stia attento a non lasciare debiti oltre che depressione e malcontento. Non ha le spalle larghe come i suoi predecessori.

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  19. Lei vorrebbe cambiare la gente? Immagino a sua immagine e somiglianza che suppongo Lei ritenga giusta e perfetta. In ogni caso..ci si potrà sempre avvalere de forni crematori per gli infedeli, vero? Lei, al pari del nostro Sindaco e di molti nostri concittadini sembra vittima della sindrome del tifoso ultra fedelissimo disposto a tutto perfino a dire bugie ed attribuire vigliaccamente all’avversario comportamenti che le sono propri: Buttare veleno? “contento delle passate amministrazioni ” ? Ma come si permette?

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  20. Lei vorrebbe cambiare la gente? Immagino a sua immagine e somiglianza che suppongo Lei ritenga giusta e perfetta. In ogni caso..ci si potrà sempre avvalere de forni crematori per gli infedeli, vero? Lei, al pari del nostro Sindaco e di molti nostri concittadini sembra vittima della sindrome del tifoso ultra fedelissimo disposto a tutto perfino a dire bugie ed attribuire vigliaccamente all’avversario comportamenti che le sono propri: Buttare veleno? “contento delle passate amministrazioni ” ? Ma come si permette?

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  21. Il Cga deve fare soltanto una cosa…. MANDARTI A CASA O IN TIBET!!!!!

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  22. Il Cga deve fare soltanto una cosa…. MANDARTI A CASA O IN TIBET!!!!!

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  23. Le qualità filantropiche dei Franca continuano a sorprenderci. Una famiglia che, paga della fortuna accumulata, si dedica alla propria città! Come Bill Gates… Meno male che ci siete!

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  24. Le qualità filantropiche dei Franca continuano a sorprenderci. Una famiglia che, paga della fortuna accumulata, si dedica alla propria città! Come Bill Gates… Meno male che ci siete!

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  25. Lei ritiene quindi che i pluriinquisiti e già pregiudicati abbiano requisiti ed atteggiamenti migliori di quelli di Accorinti?
    Abbia dubbi e, nel frattempo, si vergogni!

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  26. Lei ritiene quindi che i pluriinquisiti e già pregiudicati abbiano requisiti ed atteggiamenti migliori di quelli di Accorinti?
    Abbia dubbi e, nel frattempo, si vergogni!

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  27. grande Giuttari…

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  29. ma lui è il servo di renato….

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  30. ma lui è il servo di renato….

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  31. ma della via dei mille chi in particolare ti sta tanto a cuore? visto che i pro isola hanno attaccato il manifesto….contiamoli !! e poi contiamo chi il manifesto non lo ha attaccato….
    cosa ti è stato promesso??

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  32. ma della via dei mille chi in particolare ti sta tanto a cuore? visto che i pro isola hanno attaccato il manifesto….contiamoli !! e poi contiamo chi il manifesto non lo ha attaccato….
    cosa ti è stato promesso??

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  33. Due anni quindi 2012 o 2006 e quindi otto anni? Vada a fare scuola di matematica del resto è un professore di educazione fisica per cui non è bravo nel fare i conti. Speriamo che li sappia fare quando deve pagare i danni di questa sua presa di posizione. Ma tanto lui è il sindaco (sic!!!!) alla fine paga pantalone, in questo caso i messinesi. Auguri sig sindaco per un presto arrivederci…vada a fare il pellegrino nel Tibet…è il posto che si merita e che le si addice…

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  34. Due anni quindi 2012 o 2006 e quindi otto anni? Vada a fare scuola di matematica del resto è un professore di educazione fisica per cui non è bravo nel fare i conti. Speriamo che li sappia fare quando deve pagare i danni di questa sua presa di posizione. Ma tanto lui è il sindaco (sic!!!!) alla fine paga pantalone, in questo caso i messinesi. Auguri sig sindaco per un presto arrivederci…vada a fare il pellegrino nel Tibet…è il posto che si merita e che le si addice…

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  35. ed io pago??? tu no!!!!!!!!!!!!!!

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  36. ed io pago??? tu no!!!!!!!!!!!!!!

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  37. Io non credo che l’integralismo di cui parla lei sia insito nell’animo di Renato.
    Vedo piuttosto l’affacciarsi di una stanchezza che lo priva talvolta della giusta serenità di giudizio, questo si.
    Non si dimentichi però che lui crede in ciò che fa e questo lo coinvolge e mi permetta lo strema.
    I suoi interlocutori per altro spesso non hanno la medesima dialettica schietta e lui a mio giudizio subisce il logorio di un gioco politico a cui non è abituato.
    Forse la colpa di una certa durezza risiede anche nella capacità degli interlocutori di persistere in certi trucchetti dialettici che nascondono tanta ipocrisia.
    È stanco questo glielo concedo e forse da persona provata da tanto lavoro paga in serenità di giudizio a volte.
    L’emarginazione di cui parla lei però sinceramente non la comprendo.
    A cosa si riferisce?

    Cordialmente

    Salvatore

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  38. Io non credo che l’integralismo di cui parla lei sia insito nell’animo di Renato.
    Vedo piuttosto l’affacciarsi di una stanchezza che lo priva talvolta della giusta serenità di giudizio, questo si.
    Non si dimentichi però che lui crede in ciò che fa e questo lo coinvolge e mi permetta lo strema.
    I suoi interlocutori per altro spesso non hanno la medesima dialettica schietta e lui a mio giudizio subisce il logorio di un gioco politico a cui non è abituato.
    Forse la colpa di una certa durezza risiede anche nella capacità degli interlocutori di persistere in certi trucchetti dialettici che nascondono tanta ipocrisia.
    È stanco questo glielo concedo e forse da persona provata da tanto lavoro paga in serenità di giudizio a volte.
    L’emarginazione di cui parla lei però sinceramente non la comprendo.
    A cosa si riferisce?

    Cordialmente

    Salvatore

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  39. Le solite stantie xxxxxxxx senza xxxxxx.
    renatino non fa il sindaco.
    Fa politica con i denari dei messinesi, anche di quelli che hanno avuto l’intelligenza di non votarlo.
    George.

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  40. Le solite stantie xxxxxxxx senza xxxxxx.
    renatino non fa il sindaco.
    Fa politica con i denari dei messinesi, anche di quelli che hanno avuto l’intelligenza di non votarlo.
    George.

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  41. La parte comica del problema la si ha quando scioperano i Tir e al cittadino mancano ogni sorta di bene primario, che va dai cibi ai medicinali e alla benzina, allora il cittadino si accorge che i Tir non sono i mostri che qualcuno ci vuol far credere siano e pur di riavvere in primis la tanto amata benzina li farebbe transitare ad ogni orario per le vie della città e questa è pura realtà.
    Non è facendo guerre ideologiche che si risolve il problema.

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  42. La parte comica del problema la si ha quando scioperano i Tir e al cittadino mancano ogni sorta di bene primario, che va dai cibi ai medicinali e alla benzina, allora il cittadino si accorge che i Tir non sono i mostri che qualcuno ci vuol far credere siano e pur di riavvere in primis la tanto amata benzina li farebbe transitare ad ogni orario per le vie della città e questa è pura realtà.
    Non è facendo guerre ideologiche che si risolve il problema.

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  43. CastorinaCarmelo 14 Settembre 2014 15:45

    Se gli affari dei commercianti vanno male, la colpa non la attribuirei all’isola pedonale ma bensì alla crisi che ci attanaglia o meglio che attanaglia le classi meno abbienti,è possibile che i “buddaceddi” non lo capiscano; lo capiscono lo capiscono….. forse gli dà fastidio il fatto che non possano più prendere il caffè lasciando l’auto in doppia fila…….

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  44. CastorinaCarmelo 14 Settembre 2014 15:45

    Se gli affari dei commercianti vanno male, la colpa non la attribuirei all’isola pedonale ma bensì alla crisi che ci attanaglia o meglio che attanaglia le classi meno abbienti,è possibile che i “buddaceddi” non lo capiscano; lo capiscono lo capiscono….. forse gli dà fastidio il fatto che non possano più prendere il caffè lasciando l’auto in doppia fila…….

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  45. Sono abituato a dare del lei sia gentile.
    Lei non paga ne più ne meno chiunque altro, sindaco compreso.
    Il lavoro del sindaco prevede anche queste eventualità e questi rischi.
    Rientra nelle sue prerogative e nelle sue funzioni ed essendo stato eletto è nel suo pieno diritto-dovere.
    Era chiarissimo in cpagna elettorale per cui non lo tratti come se fosse un atteggiamento da istrione.
    Dove sta l’anomalia che tanto la turba?

    Salvatore

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  46. Sono abituato a dare del lei sia gentile.
    Lei non paga ne più ne meno chiunque altro, sindaco compreso.
    Il lavoro del sindaco prevede anche queste eventualità e questi rischi.
    Rientra nelle sue prerogative e nelle sue funzioni ed essendo stato eletto è nel suo pieno diritto-dovere.
    Era chiarissimo in cpagna elettorale per cui non lo tratti come se fosse un atteggiamento da istrione.
    Dove sta l’anomalia che tanto la turba?

    Salvatore

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  47. le chiedo scusa per il tu.Ma nella mia ignoranza il tu,era rivolto genericamente ai cittadini “buddaci” e non a Lei,anche se in un contesto di “rispondi”.Comunque il problema è che chi nasce tunnu non mori quadratu.Solo bordellino può fare il resto non è cosa sa,,

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  48. le chiedo scusa per il tu.Ma nella mia ignoranza il tu,era rivolto genericamente ai cittadini “buddaci” e non a Lei,anche se in un contesto di “rispondi”.Comunque il problema è che chi nasce tunnu non mori quadratu.Solo bordellino può fare il resto non è cosa sa,,

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  49. Vede caro Arcistufo(come tutti), se vuole il mio parere…l’integralismo che si attribuisce al nostro caro Sindaco Renato e’ facilmente documentabile nei fatti (la raffazzonata e devastante cosiddetta isola pedonale, la pista ciclabile deserta e inutile…) nonostante e forse a causa delle continue sue dichiarazioni pubbliche che tendono a negarlo a tutti i costi. Chi frequenta il mondo della psicologia e dello ” spirito”infatti diffida da chi continuamente tende a ribadire le proprie buone ed oneste intenzioni perché “disvela” un sentimento inconscio opposto..che si vuole appunto quasi “allontanare” dalla propria coscienza.

    Si rimprovera in fondo a Renato di non aver “completato”gli studi e men che mai quelli di “amministratore”. Dove per studi non si intendono quelli accademici, per carità, ma gli studi interiori, proprio quelli ai quali fa continuamente appello.
    L’insidia più grossa pertanto risiede nella sua personalità e nella cultura o sottocultura “mal digerita” nella quale e’ cresciuto e che alimenta e condiziona le sue scelte che sono per lo più “ideologiche” ..ma di una ideologia “integralista” in buona fede…sino a quando non ci sarà qualcuno, qualche autentico Maestro laico veramente “illuminato” che gli spieghi per bene gli autoinganni dei quali e’ vittima inconsapevole.
    Nella vita non si finisce mai di imparare e di crescere. Egli crede di essere già ” imparato” e cresciuto. Purtroppo non e’ così. Le “integraliste”e sbagliate battaglie del passato che lo hanno inopinatamente ” accomodato” nello scranno più alto di Palazzo Zanca ed il tifo che molti ultra’ dal basso…livello culturale ed intellettuale ahi noi gli assicurano …lo condannano alla stanchezza ed alla EMARGINAZIONE di fatto degli infedeli .

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  50. Vede caro Arcistufo(come tutti), se vuole il mio parere…l’integralismo che si attribuisce al nostro caro Sindaco Renato e’ facilmente documentabile nei fatti (la raffazzonata e devastante cosiddetta isola pedonale, la pista ciclabile deserta e inutile…) nonostante e forse a causa delle continue sue dichiarazioni pubbliche che tendono a negarlo a tutti i costi. Chi frequenta il mondo della psicologia e dello ” spirito”infatti diffida da chi continuamente tende a ribadire le proprie buone ed oneste intenzioni perché “disvela” un sentimento inconscio opposto..che si vuole appunto quasi “allontanare” dalla propria coscienza.

    Si rimprovera in fondo a Renato di non aver “completato”gli studi e men che mai quelli di “amministratore”. Dove per studi non si intendono quelli accademici, per carità, ma gli studi interiori, proprio quelli ai quali fa continuamente appello.
    L’insidia più grossa pertanto risiede nella sua personalità e nella cultura o sottocultura “mal digerita” nella quale e’ cresciuto e che alimenta e condiziona le sue scelte che sono per lo più “ideologiche” ..ma di una ideologia “integralista” in buona fede…sino a quando non ci sarà qualcuno, qualche autentico Maestro laico veramente “illuminato” che gli spieghi per bene gli autoinganni dei quali e’ vittima inconsapevole.
    Nella vita non si finisce mai di imparare e di crescere. Egli crede di essere già ” imparato” e cresciuto. Purtroppo non e’ così. Le “integraliste”e sbagliate battaglie del passato che lo hanno inopinatamente ” accomodato” nello scranno più alto di Palazzo Zanca ed il tifo che molti ultra’ dal basso…livello culturale ed intellettuale ahi noi gli assicurano …lo condannano alla stanchezza ed alla EMARGINAZIONE di fatto degli infedeli .

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