Riesplode la guerra sui tir. Ad aprire i fuochi il gruppo Franza che con una nota annuncia l'addio di una nave al molo Norimberga e il "matrimonio" con il gruppo Tomaos a Catania. "Non è corretto fare una scelta commerciale e addebitare le responsabilità ad un'amministrazione che ha inteso solo tutelare i cittadini" replica l'assessore Pino.
“E’ un po’ scorretto,gli imprenditori vanno dove ci sono gli affari, il gruppo Franza ha fatto una scelta commerciale, non può dare le colpe all’amministrazione”, è sconcertato l’assessore Sebastiano Pino, interpellato al telefono mentre sta raggiungendo Palermo per il vertice sulle Ferrovie.
E’ di nuovo guerra tra il gruppo Franza e la giunta Accorinti. Dopo un’estate scandita da scontri a colpi di ordinanze e ricorsi ed un inverno caratterizzato dalla farsa degli approdi insabbiati, all’arrivo della primavera sono ricominciate le ostilità. Ad aprire i fuochi il gruppo Franza annunciando l’addio al molo Norimberga e lo “sbarco” delle navi Cartour (tranne una, la Epsilon, che resterà nella tratta Messina-Salerno),attraverso la joint venture con il gruppo Tomasos nella nuova società New TTT Lines per l’esercizio di una linea di cabotaggio tra i porti di Catania e Napoli.
“A mio avviso è stata una decisione commerciale dettata dal mercato- prosegue Pino- Peraltro se non ricordo male era stata proprio l’amministrazione ad invitare nei mesi scorsi tutti a sedersi intorno a un tavolo per discutere in tempo degli orari estivi della Cartour. E’ impensabile che due chilometri lineari di tir vengano fatti sbarcare in pieno centro alle 8 del mattino. Ci sono esigenze da tenere in considerazione, ma il sindaco aveva proposto un nuovo confronto. Invece a quanto pare così non sarà. Comunque ripeto, se hanno scelto Catania sarà perché è una rotta al momento più conveniente. E del resto il greco-napoletano Tomasos sa come muoversi nel mercato”.
La Cartour nel comunicato stampa con il quale annunciano il divorzio sottolineano come la decisione sia legata anche al fatto che: “ Il porto di Catania, già interessato da uno sviluppo significativo di traffici, legato alle politiche delle istituzioni etnee e al deciso miglioramento delle condizioni infrastrutturali e viarie concretizzatosi nel completamento in tempi eccezionalmente rapidi di una nuova darsena per traghetti ro-ro, dotata di ben 5 invasature e ampi piazzali, collegata direttamente con la viabilità autostradale, rappresenta di fatto una delle più efficaci piattaforme logistiche del trasporto delle merci e dei passeggeri da e verso la Sicilia”. Il riferimento è alle attuali condizioni e vicende legate al porto di Tremestieri, tra insabbiamenti, polemiche, incapacità di “uscire dal tunnel” ed incertezze. L’affondo finale del gruppo è all’amministrazione e al sindaco che la scorsa estate ha fermato i tir sul cavalcavia dopo la nota guerra delle ordinanze anti-tir.
“ questa decisione- scrivono i Franza- è stata anche dovuta alla difficoltà di fronteggiare le iniziative, continue e scomposte, assunte dall’Amministrazione che si sono concentrate, con ben quattro ordinanze in poco più di otto mesi, proprio sulla linea Messina/Salerno. Caronte&Tourist, pur assicurando che l’operazione non produrrà sostanziali ripercussioni sul versante del lavoro marittimo, è consapevole del disagio che questa decisione recherà alla già gracile economia della Città di Messina”.
In sintesi, in vista di una nuova estate rovente sul fronte anti-tir e non essendoci certezze sul futuro (ma per la verità neanche sul presente) del porto di Tremestieri il gruppo Caronte molla gli ormeggi ma lo fa attribuendo tutte le responsabilità alla giunta Accorinti.
“Non è così- ribadisce ancora l’assessore- In ogni caso per quel che riguarda le autostrade del mare e il porto di Tremestieri vorrei aggiungere una cosa. Se lavoriamo tutti nella stessa direzione in 3 anni potremo riuscire ad avere infrastrutture migliori di quelle di Catania. Stiamo lavorando anche sul fronte via don Blasco e arriveremo in tempi rapidi anche alla gara d’appalto, riuscendo quindi a non intasare il centro in coincidenza con gli sbarchi e gli imbarchi al molo Norimberga. Se non si lavora insieme nessuno può avere la bacchetta magica”.
Sul porto di Tremestieri,che a questo punto sembrerebbe non interessare più al gruppo almeno per quel che riguarda le navi ro-ro e le autostrade del mare, la società conclude: “ il Gruppo confida sulla possibilità di valutare nell’imminente futuro nuovi ampliamenti dell’attività imprenditoriale nel Porto e insisterà, pertanto, nel far valere, con ogni urgenza possibile, i propri diritti nei giudizi pendenti davanti al TAR della Sicilia contro le ordinanze comunali citate”.
La guerra dei tir quindi continua. E mentre Cartour lascia il Norimberga la palla passa all’amministrazione.
Rosaria Brancato
Per me nn solo le navi deve portare in quella città ma anche lui con famiglia insieme ai genovese!! Sarebbe bello che anche tempostretto possa trasferirsi nella città etnea!! Buon viaggio!!
Per me nn solo le navi deve portare in quella città ma anche lui con famiglia insieme ai genovese!! Sarebbe bello che anche tempostretto possa trasferirsi nella città etnea!! Buon viaggio!!
Secondo me è un’ottima notizia per la città… a questo punto però io a fronte di una scelta commerciale ne farei una “politica” e impedirei il traghettamento dei mezzi pesanti anche dalla rada san francesco. inoltre verificherei l’ipotesi e la fattibilità di tornelli di tipo autostradale per avere accesso alla città in vista di una dismissione e di una chiusura stessa della rada.
la verità è che non si può continuare ad essere servi di una classe imprenditrice che comunque segue “giustamente” la logica del profitto.
è vero che in prospettiva c’è il rischio di perdite di posti di lavoro, ma è altrettanto vero che, fuori i franza, si liberano spazi “anche commerciali”.
Secondo me è un’ottima notizia per la città… a questo punto però io a fronte di una scelta commerciale ne farei una “politica” e impedirei il traghettamento dei mezzi pesanti anche dalla rada san francesco. inoltre verificherei l’ipotesi e la fattibilità di tornelli di tipo autostradale per avere accesso alla città in vista di una dismissione e di una chiusura stessa della rada.
la verità è che non si può continuare ad essere servi di una classe imprenditrice che comunque segue “giustamente” la logica del profitto.
è vero che in prospettiva c’è il rischio di perdite di posti di lavoro, ma è altrettanto vero che, fuori i franza, si liberano spazi “anche commerciali”.
E quando si portano anche l’altra sarà sempre tardi eh !
E quando si portano anche l’altra sarà sempre tardi eh !
“E’ un po’ scorretto,gli imprenditori vanno dove ci sono gli affari, il gruppo Franza ha fatto una scelta commerciale, non può dare le colpe all’amministrazione”, è sconcertato l’assessore Sebastiano Pino,”
COMMENTO : l’assessore Pino, dovrebbe, invece, prendere atto che, nel regime della libera impresa, è naturale (non scorretto) che si lavora e si guadadagna SOLO dove si fanno affari, vale a dire dove esistono valide e forti ragioni commerciali. Piuttosto l’assessore Pino dovrebbe fare (assieme a tutto il mondo politico messinese) una profonda e seria riflessione sul ruolo svolto, in questi anni, nel promuovere e sostenere il lavoro, in tutte le sue componenti, nell’Area dello Stretto.
“E’ un po’ scorretto,gli imprenditori vanno dove ci sono gli affari, il gruppo Franza ha fatto una scelta commerciale, non può dare le colpe all’amministrazione”, è sconcertato l’assessore Sebastiano Pino,”
COMMENTO : l’assessore Pino, dovrebbe, invece, prendere atto che, nel regime della libera impresa, è naturale (non scorretto) che si lavora e si guadadagna SOLO dove si fanno affari, vale a dire dove esistono valide e forti ragioni commerciali. Piuttosto l’assessore Pino dovrebbe fare (assieme a tutto il mondo politico messinese) una profonda e seria riflessione sul ruolo svolto, in questi anni, nel promuovere e sostenere il lavoro, in tutte le sue componenti, nell’Area dello Stretto.
Si, soprattutto per gli ormeggiatori. Cordialità.
Si, soprattutto per gli ormeggiatori. Cordialità.
Ficiru bbonu. La scelta operata da questa amministrazione è ben visibile ad ogni semaforo. E non sembra indirizzata verso lo sviluppo.
Ficiru bbonu. La scelta operata da questa amministrazione è ben visibile ad ogni semaforo. E non sembra indirizzata verso lo sviluppo.
FINALMENTE!!! CIAO CIAO!!!!!!! ADDIO!
FINALMENTE!!! CIAO CIAO!!!!!!! ADDIO!
Non entrando nel merito del caso specifico dei signori Franza, sarebbe il caso di far notare all’assesore Pino che è vero che gli imprenditori vanno dove ci sono gli affari ma è altrattanto vero che gli imprenditori scappano da dove ci sono amministrazioni incapaci di creare le minime condizioni per creare impresa, che vuol dire sviluppo, che crea occupazione e benessere per la collettività.
No impresa, no sviluppo, no occupazione e no benessere e no futuro.
E’ evidente che le passate amministrazioni non hanno fatto nulla per incentivare l’impresa.
Non mi è ancora chiaro cosa sta facendo questa amministrazione ma credo (e ho paura) che stia andando in continuità con quelle passate…..
Non entrando nel merito del caso specifico dei signori Franza, sarebbe il caso di far notare all’assesore Pino che è vero che gli imprenditori vanno dove ci sono gli affari ma è altrattanto vero che gli imprenditori scappano da dove ci sono amministrazioni incapaci di creare le minime condizioni per creare impresa, che vuol dire sviluppo, che crea occupazione e benessere per la collettività.
No impresa, no sviluppo, no occupazione e no benessere e no futuro.
E’ evidente che le passate amministrazioni non hanno fatto nulla per incentivare l’impresa.
Non mi è ancora chiaro cosa sta facendo questa amministrazione ma credo (e ho paura) che stia andando in continuità con quelle passate…..
La città ha solo da perdere da imprenditori come queste. VIA, SCIO’!
La città ha solo da perdere da imprenditori come queste. VIA, SCIO’!
Invece la Cartour è sviluppo…maddai. Viaggiate, guardate come funziona il mondo
Invece la Cartour è sviluppo…maddai. Viaggiate, guardate come funziona il mondo
Era prevedibile, oltretutto Catania è già di fatto da anni il polo logistico è commerciale siciliano più importante. Catania non certo senza errori, negli ultimi dieci anni ha migliorato le proprie infrastrutture e riorganizzato il territorio. Messina no, è no sono cose che si posso o fare in qualche anno ci vuole programmazione. E l’alibi che Catania scippa le cose a Messina non regge. La nostra politica è incapace, la prova è nelle eterne incompiute, come gli svincoli, la via don Blasco etc…
Era prevedibile, oltretutto Catania è già di fatto da anni il polo logistico è commerciale siciliano più importante. Catania non certo senza errori, negli ultimi dieci anni ha migliorato le proprie infrastrutture e riorganizzato il territorio. Messina no, è no sono cose che si posso o fare in qualche anno ci vuole programmazione. E l’alibi che Catania scippa le cose a Messina non regge. La nostra politica è incapace, la prova è nelle eterne incompiute, come gli svincoli, la via don Blasco etc…
F I N A L M E N T E !!!!! Speriamo che non sia una bufala….
E la rada San Francesco a quando??!!
F I N A L M E N T E !!!!! Speriamo che non sia una bufala….
E la rada San Francesco a quando??!!
In linea di principio potrei anche essere d’accordo ma mi domando e chiedo: quanti altri imprenditori ha questa città?
Dal mio punto di vista l’amministrazione non dovrebbe far scappare nessuno ma dovrebbe istituire regole chiare nell’ottica del benessere comune ma anche della libera impresa.
Un esempio: Vuoi modificare gli orari ? ok approva prima delle tariffe agevolate per i pendolari.
Torno a dire che questa amministrazione non ha un progetto e va avanti con provvedimenti estemporanei privi di una logica.
Ciò al di la del caso di specie. Facciamo ridere!
In linea di principio potrei anche essere d’accordo ma mi domando e chiedo: quanti altri imprenditori ha questa città?
Dal mio punto di vista l’amministrazione non dovrebbe far scappare nessuno ma dovrebbe istituire regole chiare nell’ottica del benessere comune ma anche della libera impresa.
Un esempio: Vuoi modificare gli orari ? ok approva prima delle tariffe agevolate per i pendolari.
Torno a dire che questa amministrazione non ha un progetto e va avanti con provvedimenti estemporanei privi di una logica.
Ciò al di la del caso di specie. Facciamo ridere!
MESSINESI IRRICONOSCENTI nei confronti delle genti di Messina.Sono RICCHISSIMI e POTENTI perché abbiamo donato ai FRANZA e ai loro soci il nostro territorio e il demanio marittimo.Il cuore della nostra città reso una servitù di passaggio senza nessun onere ne ha fatto una delle aziende con più forte liquidità in Europa,e per mezzo di questa si è potuta espandere in tutti i settori imprenditoriali,dall’edilizia ai rifiuti speciali,dai grandi alberghi alla rendita immobiliare e fondiaria,per finire a una miriade di attività sconosciute. Abbiamo donato la grande tradizione marinara di Messina,i nostri marinai e comandanti,con questi uomini hanno potuto lavorare con successo e da monopolisti. Abbiamo dato LAVORO e in cambio solo INGRATITUDINE.
MESSINESI IRRICONOSCENTI nei confronti delle genti di Messina.Sono RICCHISSIMI e POTENTI perché abbiamo donato ai FRANZA e ai loro soci il nostro territorio e il demanio marittimo.Il cuore della nostra città reso una servitù di passaggio senza nessun onere ne ha fatto una delle aziende con più forte liquidità in Europa,e per mezzo di questa si è potuta espandere in tutti i settori imprenditoriali,dall’edilizia ai rifiuti speciali,dai grandi alberghi alla rendita immobiliare e fondiaria,per finire a una miriade di attività sconosciute. Abbiamo donato la grande tradizione marinara di Messina,i nostri marinai e comandanti,con questi uomini hanno potuto lavorare con successo e da monopolisti. Abbiamo dato LAVORO e in cambio solo INGRATITUDINE.
Bravi….. Grazie.
Adesso siamo in attesa del trasferimento della sede dell’Autorità Portuale.
Ovviamente anche il trasferimento totale da Rada San Francesco al porto di emergenza di Tremestieri. Caronte&Tpurist modifichi le tabelle di armamento così a Tremestieri possono imbarcare sia auto che TIR…
Bravi….. Grazie.
Adesso siamo in attesa del trasferimento della sede dell’Autorità Portuale.
Ovviamente anche il trasferimento totale da Rada San Francesco al porto di emergenza di Tremestieri. Caronte&Tpurist modifichi le tabelle di armamento così a Tremestieri possono imbarcare sia auto che TIR…
Ma il progetto di Messina, che significa progetto nell’arco di 10 anni non può essere nè industriale nè trasportistico. Il porto commerciale ormai è a catania e gioia tauro. Concentriamoci su altri settori (turismo, terziario)
Ma il progetto di Messina, che significa progetto nell’arco di 10 anni non può essere nè industriale nè trasportistico. Il porto commerciale ormai è a catania e gioia tauro. Concentriamoci su altri settori (turismo, terziario)
è la logica conseguenza di una politica senza senso solo indirizzata ad offrire alla città povertà.Vedrete che a breve anche l’altra nave lascia gli ormeggi abbandonando su lastrico coloro che lavorano.Non solo ma appena possono lasceranno pure la rada san Francesco per la felicità di puzza di bruciato, tanto lui la sua pensione se la può sempre godere.Non hanno saputo creare una via alternativa tipo Don Blasco o gli svincoli di giostra anzi hanno creato difficolta di ogni tipo.Catania volete o non volete ha dei seri amministratori noi abbiamo solo chi FREE TIBET e se ne frega di FREE MESSINA
è la logica conseguenza di una politica senza senso solo indirizzata ad offrire alla città povertà.Vedrete che a breve anche l’altra nave lascia gli ormeggi abbandonando su lastrico coloro che lavorano.Non solo ma appena possono lasceranno pure la rada san Francesco per la felicità di puzza di bruciato, tanto lui la sua pensione se la può sempre godere.Non hanno saputo creare una via alternativa tipo Don Blasco o gli svincoli di giostra anzi hanno creato difficolta di ogni tipo.Catania volete o non volete ha dei seri amministratori noi abbiamo solo chi FREE TIBET e se ne frega di FREE MESSINA
ANDATEVENE DEL TUTTO DA MESSINA!!! L’AVETE ROVINATA ANCHE VOI!!!
FRANZA: VIAAAAAA
ANDATEVENE DEL TUTTO DA MESSINA!!! L’AVETE ROVINATA ANCHE VOI!!!
FRANZA: VIAAAAAA
RADA SAN FRANCESCO LIBERA. FUORI I TIR DALLA CITTA’.
RADA SAN FRANCESCO LIBERA. FUORI I TIR DALLA CITTA’.
RADA S. FRANCESCO AI MESSINESI!
RADA S. FRANCESCO AI MESSINESI!
Rada san Francesco libera e ci chiantamu du chioschi chi bibiti e quattri ambulanti chi fafaiani per la gloria dello scalzo ,
Rada san Francesco libera e ci chiantamu du chioschi chi bibiti e quattri ambulanti chi fafaiani per la gloria dello scalzo ,
Quanti posti di lavoro ha dato e da il Gruppo Franza ai messinesi?
Bene, Messina li perderà a vantaggio di Catania così come ha perso Distretto Militare, Ospedale Militare, Arsenale… Siamo tutti contenti.
Per partire, tra qualche tempo, dovremo recarci a Catania per imbarcarci. Spero che nessuno si lamenti. Di certo, a Franza, spostare tutto a Catania non creerà problemi, anzi. Probabilmente avrà anche un incremento del fatturato. Adesso perderemo anche le navi da crociera che sono rimaste. Grazie tibetano! Chi ha la fortuna di una pensione, sopravviverà, gli altri, necessariamente, emigreranno. A Messina rimarranno solo i barboni, amici dello scalzo, ma non ci sarà più nessuno a dar loro un pasto caldo…
Quanti posti di lavoro ha dato e da il Gruppo Franza ai messinesi?
Bene, Messina li perderà a vantaggio di Catania così come ha perso Distretto Militare, Ospedale Militare, Arsenale… Siamo tutti contenti.
Per partire, tra qualche tempo, dovremo recarci a Catania per imbarcarci. Spero che nessuno si lamenti. Di certo, a Franza, spostare tutto a Catania non creerà problemi, anzi. Probabilmente avrà anche un incremento del fatturato. Adesso perderemo anche le navi da crociera che sono rimaste. Grazie tibetano! Chi ha la fortuna di una pensione, sopravviverà, gli altri, necessariamente, emigreranno. A Messina rimarranno solo i barboni, amici dello scalzo, ma non ci sarà più nessuno a dar loro un pasto caldo…
L’assessore Pino dice che si tratta di una scelta commerciale? E’ assolutamente vero. Gli imprenditori, vanno dove vengono accolti a braccia aperte, non dove vengono contrastati 365 giorni l’anno. Qui, piuttosto che lavorare per incrementare il lavoro, si combatte in nome di ideali folli che nulla hanno a che vedere con il benessere dei cittadini. Quello che conta, è solo la propaganda…
L’assessore Pino dice che si tratta di una scelta commerciale? E’ assolutamente vero. Gli imprenditori, vanno dove vengono accolti a braccia aperte, non dove vengono contrastati 365 giorni l’anno. Qui, piuttosto che lavorare per incrementare il lavoro, si combatte in nome di ideali folli che nulla hanno a che vedere con il benessere dei cittadini. Quello che conta, è solo la propaganda…
Ma si ora preghiamo i Franza affinchè ci ripensino, come facciamo a vivere senza 200 TIR in giro per la città alle ore di punta, i nostri figli cosa respireranno? le nostre strade come si usureranno? il traffico? gli incidenti? lo spettacolo delle corse notturne sul Boccetta?
Ridateci la seconda corsa della Cartour!!! Anzi mettete la terza!!!
Ma si ora preghiamo i Franza affinchè ci ripensino, come facciamo a vivere senza 200 TIR in giro per la città alle ore di punta, i nostri figli cosa respireranno? le nostre strade come si usureranno? il traffico? gli incidenti? lo spettacolo delle corse notturne sul Boccetta?
Ridateci la seconda corsa della Cartour!!! Anzi mettete la terza!!!
SIAMO GENEROSI con i FRANZA, tra le attività intraprese e rese possibili usando il nostro territorio e il demanio marittimo c’è l’utilizzo del patrimonio immobiliare acquisito con i grandi profitti dell’attività di armatori. La NEPTUNIA spa di cui è amministratore Vincenzo FRANZA ci affitta dei locali adibiti a sedi giudiziarie. Il canone annuo è pari a €277.493,a seguito della riduzione del 15% prevista da Matteo RENZI,ma per i FRANZA non valida per i contratti del Comune di Messina,il canone fu ridotto a €235.869.Il Tribunale ha dato ragione ai FRANZA,ingiunge il pagamento di €338.541 oltre interessi,a cui ci opponiamo destinando €4.905 per spese legali. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs23288/110.pdf
SIAMO GENEROSI con i FRANZA, tra le attività intraprese e rese possibili usando il nostro territorio e il demanio marittimo c’è l’utilizzo del patrimonio immobiliare acquisito con i grandi profitti dell’attività di armatori. La NEPTUNIA spa di cui è amministratore Vincenzo FRANZA ci affitta dei locali adibiti a sedi giudiziarie. Il canone annuo è pari a €277.493,a seguito della riduzione del 15% prevista da Matteo RENZI,ma per i FRANZA non valida per i contratti del Comune di Messina,il canone fu ridotto a €235.869.Il Tribunale ha dato ragione ai FRANZA,ingiunge il pagamento di €338.541 oltre interessi,a cui ci opponiamo destinando €4.905 per spese legali. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs23288/110.pdf
3000 anni FA,
semplici rematori garantivano l’attraversamento dello stretto in continuazione, questi monopolisti ci xxxxxxxxxx con un servizio ogni 40 minuti di giorno e ancora più di rado la notte, solo perché facendo un costo benifici hanno ritenuto eccessiva la frequenza, come dire faccio passare l autobus solo alle 8 alle 13 infischiandosene del vergognoso servizio.
Mai un investimento serio per non lasciare al freddo e al gelo anziani e bambini.
Mai un investimento per permettere di salire le scale con valigie e pesi.
Di peggio solo i barconi che sbarcano a lampedusa.
xxxxxxxx e ridiamo dignità all’attraversamento. Da domani meglio a nuoto che rimpinguare lo xxxxxxxxx.
3000 anni FA,
semplici rematori garantivano l’attraversamento dello stretto in continuazione, questi monopolisti ci xxxxxxxxxx con un servizio ogni 40 minuti di giorno e ancora più di rado la notte, solo perché facendo un costo benifici hanno ritenuto eccessiva la frequenza, come dire faccio passare l autobus solo alle 8 alle 13 infischiandosene del vergognoso servizio.
Mai un investimento serio per non lasciare al freddo e al gelo anziani e bambini.
Mai un investimento per permettere di salire le scale con valigie e pesi.
Di peggio solo i barconi che sbarcano a lampedusa.
xxxxxxxx e ridiamo dignità all’attraversamento. Da domani meglio a nuoto che rimpinguare lo xxxxxxxxx.
norimberga libero? bene ,io sono pensionato e ci posso andare a pescare. Finalmente!. grazie scalzo.
norimberga libero? bene ,io sono pensionato e ci posso andare a pescare. Finalmente!. grazie scalzo.
alla prossima ,via l’autorità portuale e i ferryboot e staremo in massimo isolamento, invece di fare delle infrastrutture idonee ad agevolare il porto.Catania lo sta facendo e lo ha fatto, Messina free tibet.
alla prossima ,via l’autorità portuale e i ferryboot e staremo in massimo isolamento, invece di fare delle infrastrutture idonee ad agevolare il porto.Catania lo sta facendo e lo ha fatto, Messina free tibet.
…amico mio, prima di parlare informati, l’ospedale militare sarà rinforzato, visto che chiude quello di Palermo e l’Arsenale ha ripreso a lavorare meglio e più di prima…
…amico mio, prima di parlare informati, l’ospedale militare sarà rinforzato, visto che chiude quello di Palermo e l’Arsenale ha ripreso a lavorare meglio e più di prima…
grazie a te ci sarà gente che rimarra in mezzo alla strada,che non saprà cosa dare da mangiare ai propri figli. Ma tanto al tibetano cosa importa? Il suo stipendio non glielo tocca nessuno. Invece di creare le infrastrutture fa la guerra ai franza ed ai tir.
grazie a te ci sarà gente che rimarra in mezzo alla strada,che non saprà cosa dare da mangiare ai propri figli. Ma tanto al tibetano cosa importa? Il suo stipendio non glielo tocca nessuno. Invece di creare le infrastrutture fa la guerra ai franza ed ai tir.
Giuseppe Franza un grande che amava Messina ed i messinesi….nonostante i tanti difetti dei messinesi…..i figli e la moglie di Giuseppe non amano Messina e neanche i messinesi…con Il grande Giuseppe Franza in vita, la realtà messinese sarebbe sicuramente migliore…purtroppo gli eredi….che…il territorio messinese grazie all’opera del loro grande padre gli ha data enorme ricchezza….ma per gli eredi il territorio ed i messinesi sono solo numeri…nessun amore….solo interessi…
Grande e rimpianto Giuseppe…. in che mano ci hai lasciato.
Giuseppe Franza un grande che amava Messina ed i messinesi….nonostante i tanti difetti dei messinesi…..i figli e la moglie di Giuseppe non amano Messina e neanche i messinesi…con Il grande Giuseppe Franza in vita, la realtà messinese sarebbe sicuramente migliore…purtroppo gli eredi….che…il territorio messinese grazie all’opera del loro grande padre gli ha data enorme ricchezza….ma per gli eredi il territorio ed i messinesi sono solo numeri…nessun amore….solo interessi…
Grande e rimpianto Giuseppe…. in che mano ci hai lasciato.
Perfetto, un’altra area libera per accampamento zingari. Il sindaco ls faccia trovare pulita e con servizi annessi. Grazie
Perfetto, un’altra area libera per accampamento zingari. Il sindaco ls faccia trovare pulita e con servizi annessi. Grazie
é un cane che si morde la coda il giusto confine tra impresa, occupazione e rispetto della comunità locale. E’ qui che la politica è determinante nell’eseguire le giuste scelte per tutti. Messina non ha avuto uno sviluppo urbano ed infrastrutturale adatto per poter reggere intense attività di trasporto marittimo. Negli anni si sono chiusi gli occhi ed agevolato le attività dei Franza a scapito della città. Avere centinaia di tir al giorno in città è follè. sono d’accordo che non bisogna perdere questo tipo di attività, ma servono infrastrutture idonee e sostenibili. Ha ragione chi vuole fare impresa ma anche chi non vuole essere prigioniero Nella propria città
é un cane che si morde la coda il giusto confine tra impresa, occupazione e rispetto della comunità locale. E’ qui che la politica è determinante nell’eseguire le giuste scelte per tutti. Messina non ha avuto uno sviluppo urbano ed infrastrutturale adatto per poter reggere intense attività di trasporto marittimo. Negli anni si sono chiusi gli occhi ed agevolato le attività dei Franza a scapito della città. Avere centinaia di tir al giorno in città è follè. sono d’accordo che non bisogna perdere questo tipo di attività, ma servono infrastrutture idonee e sostenibili. Ha ragione chi vuole fare impresa ma anche chi non vuole essere prigioniero Nella propria città
resti lei lo scalzo ed i zingari e vivrà felice e contento godendosi la sua beata pensione.
resti lei lo scalzo ed i zingari e vivrà felice e contento godendosi la sua beata pensione.
Assessore Pino…cchio!!!!!!!!!!!!!!!
George
Assessore Pino…cchio!!!!!!!!!!!!!!!
George
State tranquilli, i Franza non abbandoneranno questa (per loro) miniera d’oro che è Messina. E comunque, indipendentemente da ciò, Messina DEVE restare libera da questi stramaledetti tir! Aggiungo che questa città non ha alcuna forma di mentalità corretta, non ha imprenditori veri, non ha amministratori adeguati. Pertanto è giusto beccarsi tutte le conseguenze del caso. Come ho già scritto tempo fa, Catania (a meno di 100 km da qui) ci può solo dare lezioni: chapeau.
State tranquilli, i Franza non abbandoneranno questa (per loro) miniera d’oro che è Messina. E comunque, indipendentemente da ciò, Messina DEVE restare libera da questi stramaledetti tir! Aggiungo che questa città non ha alcuna forma di mentalità corretta, non ha imprenditori veri, non ha amministratori adeguati. Pertanto è giusto beccarsi tutte le conseguenze del caso. Come ho già scritto tempo fa, Catania (a meno di 100 km da qui) ci può solo dare lezioni: chapeau.
Vedo un futuro che non mi piace : un futuro dove posti come il molo Norimberga diventano luoghi di sosta per i nomadi di passaggio e la rada San Francesco altro luogo di “Movida alla messinese” (il peggior modo di trascorrere la propria gioventu’ e/o il tempo libero). Con le solite macchinazze in stile “dum – dum”, col solito spaccio di droghe di varia natura. Altra manifestazione di alienazione, emarginazione, vita sconnessa da tutto e da tutti. Che insulso destino aspetta i giovani di messina e provincia !!!! Sindaco Accorinti, dove sono finiti i tuoi discorsi su “Messina, città a misura d’uomo” ?????
Vedo un futuro che non mi piace : un futuro dove posti come il molo Norimberga diventano luoghi di sosta per i nomadi di passaggio e la rada San Francesco altro luogo di “Movida alla messinese” (il peggior modo di trascorrere la propria gioventu’ e/o il tempo libero). Con le solite macchinazze in stile “dum – dum”, col solito spaccio di droghe di varia natura. Altra manifestazione di alienazione, emarginazione, vita sconnessa da tutto e da tutti. Che insulso destino aspetta i giovani di messina e provincia !!!! Sindaco Accorinti, dove sono finiti i tuoi discorsi su “Messina, città a misura d’uomo” ?????