Il no di Sicilia Futura fa saltare il banco in Aula e i nervi al sindaco
E’ scontro aperto tra il sindaco De Luca ed il leader di Sicilia Futura Beppe Picciolo.
Sicilia Futura scavalca il Pd
A cambiare uno scenario che sembrava già scritto sono stati i consiglieri di Sicilia Futura che con l’intervento durissimo in Aula del capogruppo La Tona hanno di fatto consumato lo strappo. E’ il no di Sicilia Futura l’unica vera novità della seduta di ieri. Un no che ha visto il gruppo Picciolo scavalcare a sinistra il Pd, ha spiazzato i presenti (compresi quelli che contavano sui 3 voti favorevoli dei consiglieri) ed ha fatto “saltare il banco”.
Nè burattini nè morti fame
Non siamo burattini aveva scritto Picciolo domenica in risposta alla lettera del sindaco. Non siamo morti di fame ha ribadito La Tona in Aula. A quel punto era evidente che i 17 sì sul cambio di passo non si sarebbero mai raggiunti e che il ritorno alle urne era più vicino. Da qui il rinvio a domani pomeriggio, contando su 48 ore di tregua armata.
Scontro De Luca-Picciolo
Frattanto De Luca e Picciolo non se le sono mandate a dire su facebook, tra dirette e post di fuoco. In sostanza il sindaco ha accusato Picciolo di chiedere posti in giunta e di essere un “disoccupato politico” e il presidente di Sicilia Futura gli ha replicato di essere attaccato alla poltrona. Stamane, su facebook, dopo la lunghissima diretta di De Luca contro Picciolo è l’ex deputato a replicare.
L’ironia di Picciolo
“Stanotte ho ricevuto una nomina Assessoriale! Mamma mia, che emozione…ho un lavoro! Da stanotte sono il tredicesimo Assessore della Giunta De Luca! Ringrazio il Sig. Sindaco per la fiducia e la stima ed illustro brevemente il mio programma! Intanto la Delega: delega alla Dignità ed alla Libertà di pensiero! Un tema vasto ma molto sentito in Città! Forse non nei Palazzi, ma tra la gente e tra i miei amici certamente. Mi batterò, senza mai aver preteso, ovviamente, alcuna dimissione (che tanto è sempre rinviata al domani!), altrimenti decadrei anche io appena insediatomi!!!, perché ogni uomo e donna libera di questa Città possa esprimere in libertà ed autonomia di pensiero la propria opinione in tutte le sedi possibili! Senza che alcun ominide aduso a costruire, come si faceva all’epoca, capanne di fango per proteggersi, possa utilizzare la materia prima (il fango) che ha dimostrato, per cultura di quella epoca, di maneggiare sempre in modo disinvolto, per poter violare gli spazi di libertà altrui!”
“Non siamo nelle caverne….”
Basta con le violenze verbali o peggio psicologiche! Basta con la paura del buio o degli animali feroci- prosegue Picciolo- Abbiamo inventato il fuoco e daremo luce e protezione a quanti vorranno esprimersi in libertà e nel rispetto della decenza e della continenza lessicale! E se qualcuno primitivo, ancora non evoluto, non comprendesse taluni termini lessicali, può rivolgersi alla nostra sede Assessoriale perché la traduzione è gratuita! Ho ovviamente rinunciato a qualsiasi indennità e ho offerto, per non essere da meno di nessuno, un’operatività H25 al giorno! Si mi sono prefisso di lavorare un’ ora in più perché sul tema libertà di opinione e di espressione siamo molto indietro! Ma non dispero! Ho tre anni di tempo e… il tempo è galantuomo! Il mio indirizzo Facebook lo avete… ritenetemi a vostra disposizione! Io mi farò sentire quasi giornalmente! Buon lavoro a noi tutti! #stavotastruzziduru
e ora il Pd?
Sin qui Picciolo che di fatto replica al sindaco ma allarga la forbice tra i sì ed i no in Aula al cambio di passo, avvicinando il ritorno anticipato alle urne. Senza i sì di Sicilia Futura le possibilità sono due: o qualcuno nel centro destra ritorna sui suoi passi oppure è il Pd a dover far quadrare i conti, dopo essere stato scavalcato a sinistra….
Ora vedremo se i Consiglieri Comunali sono coerenti con quanto proferito nelle puntate precedenti e pubblicamente o se ancora una volta preferiranno le ambite poltrone sottomettendosi ancora una volta all’interesse personale.