Interrogazione del consigliere comunale Domenico Guerrera. La determina di trasferimento è del 6 febbraio, ma il "Dante Alighieri" necessita di lavori della durata di circa 4 mesi, non ancora iniziati. Manca l'impegno delle somme. Per il 2012 si continueranno a pagare i 326mila euro annui
Il consigliere comunale dell’Udc, Domenico Guerrera, scrive al sindaco, Giuseppe Buzzanca, e all’assessore alle politiche finanziarie, Orazio Miloro, in merito al trasferimento degli Uffici dell’Urbanistica all’Istituto Dante Alighieri, stabilito con determina sindacale del 6 febbraio 2012.
“In considerazione dei notevoli costi gravanti sul bilancio dell’Amministrazione Comunale per fitti passivi che nel caso specifico, ammontano a 326mila euro l’anno e della disdetta dei contratti di locazione degli attuali uffici dell’Urbanistica datata 02 febbraio 2012, si era stabilito di procedere celermente alla redazione degli atti propedeutici per il trasferimento ma a tutt’oggi nessun atto è stato esitato”.
E a quanto pare il trasferimento non è ancora così immediato, visto che il “Dante” ha bisogno di circa quattro mesi di lavori di adeguamento, le cui somme per realizzarlo non sono ancora state impegnate: “Il dirigente coordinatore ing. Giovanni Caminiti, con nota del 14 giugno – continua Guerrera -, rappresenta un rallentamento del procedimento, dovuto al fatto che il Dipartimento Contabilità non ha ancora provveduto all’impegno delle somme occorrenti per i lavori di adeguamento, facendo anche presente che, dalla data d’impegno, occorreranno ulteriori quattro mesi circa per l’esecuzione dei lavori stessi, il trasferimento nei nuovi locali e il rilascio di quelli di Via Industriale”.
Il consigliere dell’Udc critica il mancato impegno da parte dell’Amministrazione Comunale: “Appare chiaro che l’inerzia dell’Amministrazione, che non ha ancora impegnato le somme, non consentirà in tempi rapidi il trasferimento degli Uffici, con gravi ripercussioni sulle disastrate casse comunali, dove vengono prelevati circa 27mila euro mensili per l’affitto. I quattro mesi indicati, con ottimismo, dal dirigente coordinatore Caminiti, decorreranno dalla fine delle ferie estive, ammesso che a quella data vengano impegnate le somme necessarie, per cui il trasferimento slitterà sicuramente al prossimo anno, al costo per l’Amministrazione Comunale di 326mila euro”.
Guerrera chiede quindi al sindaco e all’assessore alle politiche finanziarie quando saranno impegnate le somme per il trasferimento dei locali dell’Area Urbanistica al “Dante Alighieri” e per quale motivo non si è velocizzato l’iter. (Ma. Ip.)
Secondo me,poichè il Dante Alighieri è un edificio di un certo pregio architettonico,andrebbe utilizzato diversamente che come sede dell’Urbanistica,tanto più che tale utilizzazione richiederebbe un adattamento e quindi nuove spese.Non ci sono altri locali comunali o in ogni caso di proprietà pubblica dove portare l’Urbanistica senza spese ulteriori?
La mia vecchia scuola, l’Istituto d’ Arte Dante Alighieri, meriterebbe sì altro uso che quello di ospitare una serie di uffici che funzionano male e personale allergico al lavoro, da sempre.
Per non parlare delle centinaia di pratiche, specialmente di condono edilizio, che hanno perso durante lo spostamento dai vecchi uffici a quelli di via Industriale. Non oso pensare quante altre pratiche si smarriranno quando traslocheranno al Dante. Ed a nulla valgono le lamentele dei professionisti e cittadini che devono ricostruire i fascicoli persi e che devono rifare l’iter ex novo, perdendo molti anni appresso.