Con l'autoambulanza in ritardo, i colleghi dell'operaio hanno tentato di trasportarlo in ospedale
Ha accusato un malore mentre stava lavorando nell’Istituto agrario di Cosenza. E’ accaduto ad un operaio di 53 anni di Lamezia Terme. I colleghi hanno chiamato subito i soccorsi , sollecitando l’intervento del 118. Ma dopo circa 20 minuti di attesa hanno deciso di metterlo in macchina e portarlo direttamente loro presso il pronto soccorso dell’Ospedale bruzio.
L’auto con a bordo l’operaio ed i colleghi dopo qualche centinaio di metri ha incrociato l’ambulanza del 118, dove i medici hanno cercato di rinvenire l’uomo, ma non c’è stato nulla da fare. Subito dopo sono giunti anche i carabinieri per gli accertamenti del caso e la polizia municipale di Cosenza per la gestione della viabilità. L’operaio molto probabilmente, dalle prime indiscrezioni avrebbe avuto un infarto. Forse con i soccorsi giunti tempestivamente questa vicenda avrebbe potuto avere un altro epilogo, specie se si considera che un servizio ambulanze dall’Istituto Agrario dista appena un chilometro, mentre a Serra Spiga, quartiere poco distante dall’istituto scolastico c’è la centrale del 118.
Una vicenda ad ogni modo che conferma il sovraccarico di un Sistema sanitario, (quello cosentino come quello calabrese più in generale), dalle svariate criticità e che ora suo malgrado si trova ad affrontare una sfida senza precedenti, l’emergenza sanitaria.