Lo scritto del lettore Stefano Nicolosi: "Ho sognato che nessuno muioa nel Canale di Sicilia"
Riceviamo e pubblichiamo un testo del lettore Stefano Nicolosi.
Ho sognato…
Ho sognato che eravamo governati da un governo preparato ed efficiente.
Ho sognato che arrivavano le barche di immigrati a Lampedusa accolte con un grande calore umano e solidarietà, che i bambini venissero coccolati per il trauma della traversata terribile in mare.
Ho sognato che da tempo nessun essere umano fosse morto nella fossa del Canale di Sicilia, e che i disperati venissero accolti da un funzionario dello Stato.
Ho sognato che il governo preparato ed efficiente avesse provveduto ad avviare i migranti verso lavori che sanno fare o verso una formazione per imparare e poi venissero avviati verso uno dei 6.000 borghi abbandonati e piccoli paesini ormai quasi disabitati.
Ho sognato che non era vero che una bambina cadesse dal barcone inghiottita dal mare enorme del Canale.
Poi mi sono svegliato…
Ho sognato che il governo avesse mandato in accordo con l’Europa una forza internazionale in Libia per sbaraccare i lagher dove donne uomini e bambini vengono impietosamente torturati, stuprati, umiliati.
Ho sognato che i migranti utilizzati nei campi a raccogliere pomodori o altro venissero trattati con dignità e rispetto, con una paga allineata ai contratti e che vivessero in normali abitazioni.
Ho sognato tanti bambini neri uscire festanti dalla scuola vicino casa mia poi… Poi mi sono svegliato e ho visto in televisione una piccola bara bianca all’obitorio di un’isola che non ricordo.
Stefano Nicolosi